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Visualizzazione dei post con l'etichetta violenze

"Finalmente ho una casa con Camilla, la ragazza che amo". Lieto fine nella storia di Malika, la ragazza cacciata dai genitori perché lesbica e Picchia la moglie per una lite sulla spesa: i figli di 4 e 7 anni la convincono a denunciare il “papà cattivo”

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 di cosa  stiamo parlando   Cacciata di casa il 4 gennaio 2021 per aver confidato ai suoi genitori di amare una ragazza, Malika Chalhy si è rivolta a Fanpage.it per denunciare l'ingiustizia subita. Dopo il nostro servizio, in cui abbiamo pubblicato in esclusiva i messaggi audio contenenti insulti e minacce di morte da parte della madre, la 22enne di Castelfiorentino ha ricevuto il supporto di migliaia di persone, con una raccolta fondi che ha superato i 130mila euro. Grazie alla somma ricevuta, Malika ha potuto così affittare una casa a Milano dove attualmente vive con la fidanzata Camilla e con Frenk, un cucciolo di bulldog francese.   da   https://www.fanpage.it/  3 GIUGNO 2021  10:45 di Maria Elena Gottarelli  “Per me è come rinascere”: sono le parole di Malika Chalhy, cacciata dai genitori per aver dichiarato la sua omosessualità, a due mesi dall’uscita del nostro servizio. Grazie alla raccolta fondi organizzata in suo sostegno, la 22enne di Castelfiorentino ha potuto affittare

Ho Perso Le Parole davanti a casi come quello di Genovese

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in sottofondo  ho perso le parole - Luciano Ligabue   Le parole, in casi  come quello di carignano  (   che potete  trovase qui   in : il fatto  di  carigno  e  l'opinione  pubblica )   e  questi  di Genovese  soprattutto quest'ultimo    rimpicciolirebbero  lo  sdegno     e  la  rabbia   ' che vorrei descrivere  commentando    fatti come  questi   . Ecco quindi     che  riporto   senza  modifiche   ed  condivido  interamente    d'altronde  il  blog  è  anche  questo   questo  articolo      della  pagina facebook  Ihaveavoice ripreso dalla mia  "  utente  " (  uso  il  termine  amico   perchè  nel virtuale   amici  è una parola  inappropriata     soprattutto  se    s'è  cresciuti ed  educati  ad separare  il  reale   dal  virtuale  )   fb  Maria Patanè . E  poi le donne  su certi temi   trovano le  parole  più  adatte  e  riescono  ad esprimersi meglio  .         Maria Patanè 3h · Drogata, mani e piedi incatenati, tenuta al guinzaglio, violentata c

il femminicidio non è solo omicidio . "Violentata dal mio padre adottivo fin da bambina" La battaglia di una donna di 34 anni per riavere il cognome del padre naturale,

dall'unione  sarda  CRONACA SARDEGNA - SULCIS IGLESIENTE Ieri alle 21:10, aggiornato ieri alle 22:00 testimonianza-choc Iglesias, il calvario di Chiara: "Violentata dal mio padre adottivo fin da bambina" La battaglia di una donna di 34 anni per riavere il cognome del padre naturale, dopo la condanna dell'uomo che le ha rubato la giovinezza Chiara di Iglesias (il nome è di fantasia) ha subìto per anni le violenze da parte del padre adottivo: quell'uomo, che aveva sposato la madre con l'intento (fasullo) di proteggere la famiglia, le ha rubato l'infanzia e l'adolescenza. Ora che ha 34 anni - dopo aver faticato a lungo per far credere che i suoi racconti erano veri e arrivare al processo che si è concluso con la condanna dell'uomo a 8 anni di reclusione, poi confermata in Appello - ha deciso di iniziare una nuova battaglia: liberarsi di quel cognome che non ha mai sentito suo e riprendersi quello del padre naturale. Per raccontare la

prima d'accusare almeno informarsi No . Il caso del film la ciociara di Mario Salieri . A mente fredda posso dire che i suoi detrattori hanno torto

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in sottofondo    Lady Barcollando - Cristiano De André In questi giorni sono riuscito a vedere il film La Ciociara di Mario Salieri . Di cui    avevo parlato l'anni scorsdo    , vedere  archivio  blog  ,  per  gli attacchi  aprioristici  ed  struimentali \  ideologici  ( anche  personali   )    e le polemiche  ch'esso aveva provocato .    Ora  non capisco tutte le polemiche che provoco l'estate scorsa . Anche se in chiave hard \ eoritica che si sia , da quel poco che ricordo  del romanzo  di Moravia  devo andare a rileggerlo , mantenuta fedeltà al romanzo   a cui liberamente  cisi  è ispirati  . Infatti gli eredi e i    " curatori  "   del fondo  alberto Alberto  Moravia  hanno protestato o si son lamentati ) . Io non  ho visto quell'uso strumentale , speculativo, ed  offese  alla menoria  di  chi subito  quelle  vioelnze  che  si trovsano descritte sia nel   romanzo di Alberot Moravia   e dek  film   (  vedi  foto  sotto  )  la

quando i cazzi degli altri sono cazzi tuoi , Mantova Agguato fuori da scuola: pestato dai bulli a 14 anni

agazzino aggredito nel sottopassaggio: «Dacci i soldi e le sigarette». Poi le botte. Perseguitato da mesi finisce al Poma con la costola rotta. La madre chiede più controllidi Giancarlo Oliani Bullismo, lettera da Mantova:"Tutti guardavano, nessuno è intervenuto" Giovedì 2 marzo, ore 15, piazza Mantegna. Un quindicenne viene pestato da tre ragazzi. I passanti guardano, rallentano per osservare meglio, ma nessuno si ferma ad aiutare la vittima. Solo una una signora difende lo studente. Questa è la lettera che la donna ha inviato alla Gazzetta di Mantova (a cura di Tecla Biancolatte)Leggi  "Parli con la mia ragazza?", pestato dai bulli del bus MANTOVA. Stava raggiungendo la fermata dell’autobus quando due ragazzi lo hanno bloccato. «Vogliamo soldi e sigarette. Fai alla svelta, non abbiano tempo da perdere...». Lui, quattordici anni, al primo anno dell’Istituto Vinci, ha tentato di ribellarsi a quel sopruso. Ma la reazione dei bulli è stata devastante. Una violen

Viene stuprata e dà la bimba in adozione Madre e figlia si incontrano dopo 35 anni

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Questa  è l'ultima storia  per  oggi . Lo so che molti  (  soprattutto le  ragazze  ) mi dicono ma non è  che stai diventando    romantico  come noi  ?  . No sto diventando vecchio . E poiessendo cresciuto  con le nonne   e prozie    che  leggevano  e guardavano le telenovele .certe cose   mi appassionano  , se ben raccontante  . Ma  qui  non si tratta  solo  dis torie  da  romanzo rosa  , ma  storie  di sofferenza  e  magari sìdi sensi di colpa  . Viene stuprata e dà la bimba in adozione Madre e figlia si incontrano dopo 35 anni                               le  due protagoniste   La storia di Kathy Anderson commuove gli Stati Uniti. Quando aveva solo 15 anni era stata stuprata da un amico di famiglia. Una violenza in seguito alla qua

L'ultima campanella

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E siamo giunti alla lettera P. Anzi, alla triade. Quest'anno il miracolo è avvenuto, sono riuscita a spiegare P. P. P. ai miei studenti di quinta. "P" come "Programma", l'eterno incubo degli insegnanti. Stavolta concluso, e abbondantemente. Così la voce leggera, bolognese, sfilata e quasi bianca di Pasolini è risuonata nell'aula "Info 3" dell'Istituto tecnico ***, e la sua sagoma al tempo stesso aguzza e gentile, gli occhi protetti da lenti scure, le guance scavate, quasi erose, da chissà quale tormento adolescenziale o profondo, si è materializzata davanti ai miei alunni, soprattutto alle mie alunne. Le quali, alla visione di Comizi d'amore , non hanno potuto trattenere commenti spontanei, ironici, increduli, a volte impazienti. Come volessero parlare direttamente con lui. Termini come "gallismo" sono ormai decaduti nel vocabolario italiano, ma lo spirito no, quello è rimasto, trucemente amorale e già nebbioso, così immobil

Niente crisi per i mercanti di armi

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Più 4% nel 2008, più 45% in dieci anni . Un commercio che vede anche l'Italia ai primi posti e a cui ogni cittadino contribuisce con 689 dollari l'anno La crisi economica vi ha colpito pesantemente? Entrate nel business che non conosce stallo: il commercio di armi . Come ogni anno da Stoccolma il Sipri, l'istituto internazionale di ricerca per la pace, la più autorevole fonte internazionale nel campo del monitoraggio sul sistema degli armamenti, ci offre una panoramica su un settore de ll'economia internazionale tanto fiorente quanto poco vantato e pubblicizzato, almeno al di fuori delle riviste specializzate. Intanto il dato globale, che è eccellente: nel 2008 le spese militari nel mondo sono cresciute del 4% , raggiungendo 1.464 miliardi di dollari, ovvero oltre 900 miliardi di euro, pari al 2,4% del pil globale e a 217 dollari a persona. E anche se la crisi in realtà, ha un po' inciso anche sui profitti delle aziende che lavorano nel sttore della "difesa&quo

Uno spazio per noi donne

Care donne lettrici di Compagni di Viaggio, se aveste la possibilità di ideare e progettare uno spazio dedicato alla cura, alla tutela, all'assistenza ed all'accoglienza delle donne , nella vostra città, nel quartiere in cui vivete, quali elementi e quali prestazioni giudichereste fondamentali, importanti ed idonei per la realizzazione ed il buon funzionamento di questo servizio? Quali sono i problemi e le difficoltà , anche quelle più piccole, semplici e quotidiane, che oggi affliggono noi donne? Che cosa desideriamo , di cosa abbiamo bisogno , e che cosa le istituzioni ed i servizi pubblici e privati sul territorio non sono ancora in grado di offrirci? MariLouLou, curiosa, spera di ricevere tante risposte, non solo dalle lettrici, e vi augura una buona giornata. Se volete leggermi, la mia dimora è sita in   http://trattidanima.splinder.com    Salut à tout le monde!

Lettera sulla Carità/Agàpe

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Grassetti nostri.     La sera della morte di Eluana, alle ore 21,30 circa suona il mio telefono. Una voce di donna dice: “Ora sarete contenti. L’avete ammazzata. Siete nazisti” . Ho messo giù il telefono, senza proferire parola. Se l’irrazionalità raggiunge simili livelli abissali, svanisce qualunque parola di confronto. Mi ha addolorato vedere cattolici, uomini e donne, preti e qualche cardinale parlare con sicurezza di “assassinio” e altre nefandezze. Ho visto la scritta su un muro vicino alla clinica che diceva “Beppino boia” . Credo che un cattolico avrebbe dovuto essere legato come ad una roccia solida alla Parola: Non giudicate e non sarete giudicati; con il giudizio con cui giudicate sarete giudicati; e con la misura con cui misurate vi sarà misurato (cf Mt 7,1-2). Avrei voluto ascoltare parole come: «Tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e non li hai abbandonati» (Ne 9,17). Come si concilia l’urlo di «assassino» con il ro

Gorla e Gaza, il fattore

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"E' come a Gorla, è come a Gorla" . Se fosse ancora viva, mia nonna commenterebbe con queste parole il raid di ieri sera, costato la vita a una quarantina di bambini e donne sfollati in una scuola dell'Onu . A Gorla nell' ottobre 1944 , vent'anni esatti prima della mia nascita, si consumò una delle pagine più nere della storia di Milano in guerra: un bombardiere statunitense colpì in pieno giorno una scuola, scambiata per uno stabilimento industriale, uccidendo duecento fra alunni e insegnanti [nella foto in basso, il monumento commemorativo] . Ieri a Gaza si è ripetuta Gorla, si è ripresentato il fattore "G": vale a dire "giovani". Ma "G" è anche l'iniziale di "guerra". Come se la più radicale nemica dei giovani provasse un perverso piacere a passeggiar loro accanto, sfiorandoli con la sua ombra fredda e, ogni tanto (ma sempre troppo spesso), ghermendoli. La guerra nasce vecchia, perché ricorda a tutti noi la remo

L'ultima dell'anno

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  Gerusalemme: il Monte degli Ulivi e la Valle di Giòsafat.     Senza il Gruppo Emmanuele non avrei mai visitato la Terra Santa: Israele. Se lo sapesse, papa Benedetto potrebbe accusare un colpo fatale. Lo vedremmo aggirarsi smarrito nei sacri palazzi, con lo sguardo sbilanciato e roteante di chi avverte sgretolarsi il suo mondo cristallino. Degli omosessuali credenti e, per di più, in pellegrinaggio:  il concretarsi, per lui, d'un mondo rovesciato, forse dell'Apocalisse prossima ventura. E io, al loro fianco, ancor più inspiegabile! Ma lo lascerei volentieri ai suoi impolverati fantasmi di eugenica spirituale. Gesù era il rifiutato e tra i suoi avi contava prostitute, trafficoni, in altre parole tipi sghembi. Il mito della "purezza" non è cristiano nella sua origine. Ma l'angolo di Dio è anche l'angolo più pagano .   Presso il Muro della Spianata del Tempio, conosciuto come Muro del Pianto.   Assieme ai miei amici ho ripercorso, durante i mesi estivi, le tap

Il cerchio si chiude

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L'alfa: quella foto pubblicata su un importante quotidiano, dove un terrorista al massimo sedicenne, dai tratti dolci, bellissimi e sensuali, avvolge una turista bionda con braccia esili e languide, simili a serti floreali. Sembra sul punto di baciarla, china verso di lei la testa in un tenero abbandono. Solo che, nelle mani, stringe un mitra. L'omega: un altro viso bellissimo, ancor più bello perché del tutto inconsapevole: di quello smarrimento innocente e casuale, di creatura piovuta dal cielo a contemplare l'assurdità del mondo: Clarice Lattanz i in braccio al padre. Forse più vacuo, smarrito, balbettante di lei. Lui uomo grande, elementare, affaticato. Già conscio del male che lo circonda. Intorno: corpi straziati d'un Paese ricco di storia, umanità, fede, pace e sofferenza. "Agli occhi dei terroristi la mia città deve essere apparsa amante dei piaceri, sensuale, peccaminosa. Per questo l'hanno colpita con tanta rabbia" , commenta Suketu Mehta , scri

Né pane, né rose

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Me ne dolgo, ma non c'è più gioia, non più trasporto né speranza in me per la Giornata della Colletta Alimentare. Sfileremo, oggi, per la nostra "buona azione annuale". Molti di noi con la morte nel cuore, in verità, perché prevedono che saranno i prossimi beneficiari di quella colletta. Sfileremo davanti a supermercati che, per gli altri 364 giorni dell'anno, mantengono in vita un sistema che non solo ha prodotto, ma considera strutturale la povertà. Come ha acutamente osservato Giorgio Cremaschi , la povertà è indispensabile per il capitale e, paradossalmente, lo arricchisce e l'ingrassa. La locandina della colletta. Qui si può scaricare l' elenco dei supermercati che partecipano all'iniziativa. Non c'è gioia, nella nostra carità dalle spalle curve, che s'appresta a diventare essa stessa scarto. Come afferma non casualmente Brunetta il luminare, citando a sproposito ma con cinica ferocia Manzoni: "La crisi è, come la peste, una scopa &qu

Pedofilia: parlano le vittime

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Convegno a Vicenza – sabato 29 Novembre ore 14,30 «Per la prima volta in Italia, in un appuntamento di questo tipo, daremo voce alle vittime» . La particolarità del primo congresso internazionale contro la pedofilia, in calendario per sabato prossimo 29 novembre all’auditorium Canneti (inizio alle 14.30) e organizzato dall’associazione Prometeo, è questa: sul palco ci saranno testimoni e vittime di abuso. Saranno loro a raccontare ciò che hanno vissuto. A tradurre le cifre, quelle che dicono che in Italia negli ultimi due anni i casi di abuso sono aumentati del 30 per cento e che il Veneto è una delle Regioni più colpite oppure che un sito a contenuto pedofilo “di buona qualità” produce un guadano giornaliero di 90.000 euro , in volti e voci e storie concrete. A Vice nza arriveranno i protagonisti di alcuni recenti casi di cronaca balzati alla ribalta nazionale e ci sarà anche Bill Nash , un cittadino americano che ha denunciato i presunti abusi di un sacerdote, per un periodo ospite i