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Visualizzazione dei post con l'etichetta turismo

NAUFRAGI DI SERIE A E DI SERIE B

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  Con il massimo rispetto per ogni vita umana. Se un decimo della spasmodica bulimia mediatica e un centesimo dei soccorsi messi in campo per i cinque ultra-milionari che scendono nell’Oceano per cazzeggio gioco lo avessimo dedicato alle decine di migliaia di migranti senza nome che fuggono da guerre e miseria e muoiono in quel cimitero senza croci che è il Mediterraneo, sempre che riescano ad arrivarci visto che chissà quanto ne muoiono diurante il tragitto , non dico che sarebbe un mondo migliore, ma almeno un posto più decente, più dignitoso. Auguro davvero che le ricerche vadano a buon fine, aspettando invano il giorno in cui il valore della vita umana non si misuri con un pezzo di carta o un conto in banca. Tutto qui. Infattti concordo con questo post trovato sul'home di facebook Paolo Guttadauro 17 h    ·  Il mondo è strano. Fai un biglietto da 250mila euro per imbarcarti in un moderno sottomarino, scendere negli abissi per vedere il relitto del Titanic ma qualcosa v

turismo on the road

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Studiare da rifugisti: l'academy è in montagnaUn verso per TikTok, la poesia si fa social.,Missione arance: lotta contro mafia e spreco.,

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I gestori di Brioschi e Rosalba lanciano un percorso formativo per aiuto-rifugisti Gratuito, per un massimo di sei candidati, per imparare il lavoro in rifugio LECCO – Un lavoro bello ma decisamente duro quello del rifugista, perché la vita in montagna ha il suo grande fascino ma è una sfida personale e, in questo caso, anche professionale. Il territorio lecchese offre anche questa opportunità di impiego ed oggi c’è anche un percorso formativo per imparare il mestiere: si tratta della   ‘Capanat Academy’   di aiuto-gestori di rifugio che ha lo scopo di assumere nuove leve, rivolto a chi vuole intraprendere una esperienza di lavoro in rifugio. E’ la proposta lanciata da ‘Brialba’, che si occupa si occupa della gestione dei  rifugi “Rosalba” e “Brioschi”   entrambi sul gruppo delle Grigne, con il patrocinio del Cai di Milano, in collaborazione con guide di montagna e Resinelli Tourism Lab. Il percorso, completamente gratuito, si svolgerà presso i rifugi Brioschi e Rosalba e prevede la pa

con droghe o senza droghe , con soldi e senza soldi ,senza o con tecnologie si è sempre viaggiato e sempre si viaggia e tutto viaggia

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viaggiare  dentro di  se   senza droghe viaggiare per  conoscere    my play list oltrealle  tre  canzoni   riportatenel ost   eccovene altre VIAGGI E MIRAGGI - Francesco De Gregori COMPAGNI DI VIAGGIO   " 21Beat - Il Viaggio  IN VIAGGIO  CSI   Fiorella Mannoia - In viaggio Cesare Cremonini - Buon Viaggio  autori  vari  Stamattina  Camminando  perr  andare    fare il mio cosueto turno di volontariato   alla bottega del commercio  equo   , sono capitato  davanti  all'agenzia  di viaggi  , e poi poco fa   cazzeggiando   viaggiando   virtualmdente    con il pc     e  vedendo   gli articoli  (  che  qui  sotto riprongo  )    mi è  venuto il mente  il post  d'oggi  .Infatti nonostante  non esista  angolo  del  mondo ormai   che non sia  consciuto  e d  esplorato  https://it.wikipedia.org/wiki/Esplorazioni_geografiche sia  che  si viaggi passivamente  « Gli occidentali hanno curiosamente limitato la storia del mondo raggruppando il poco che sapevano sull&

Il trenino verde e il sogno arrugginito

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da lanuovasardegna online del 3\6\2013  di Giovanni Bua              Il trenino verde e il sogno arrugginito Sembra figlio di nessuno il trenino verde.  Come sottolineato in un’inchiesta delle scorse settimane del nostro giornale, firmata da Sandro Macciotta: «L’Arst lo gestisce tra enormi difficoltà ma non lo promuove. L’assessorato al Turismo, che di questo “attrattore” di viaggiatori e curiosi dovrebbe essere il massimo valorizzatore, si piega invece alle resistenze di un sistema Regione a compartimenti con scarsa capacità di interagire tra assessorati, enti e comunità locali. E così il Trenino verde langue. Mancano vagoni, locomotive e automotrici. E anche le linee hanno bisogno di controlli e urgenti lavori». Un dato su tutti: l’anno scorso sulla Mandas-Arbatax ci sono stati tre deragliamenti senza conseguenze per le persone, ma il problema sicurezza inizia a essere una priorità. E così il parco storico di locomotive a vapore e carrozze Bauchiero (tutte l

guardare al futuro senza scordare da dove veniamo e chi siamo la storia de La bambina e il gruccione Gabriella Belloni,di Santulussurgiu laurea in Filosofia che ha traformato la sua casa natale in un albergo

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Lo so che potrò sembrare nostalgico visto che  in questi due blog  riporto storie del passato o quanto meno legate ad esso , e che dovrei  come  mi suggeriscono  in moltii  lasciarmi  alle spalle  il passato e guardare al futuro .In parte  loro  hanno ragione  non si puà  rimanere  sempre  rimanere  prigionieri del  proprio passato ma   è altrettanto vero   che  dobbiamo  : << Una perfecta excusa para aprender a querernos\Es mirar al pasado con ansias de futuro \ Dejar la puerta abierta a todo caminante \Porque las sendas justas se hacen entre todos  (....) >> Qui  il resto del testo , che poi  è la colonna sonora  del post  d’oggi, di Una Perfecta Excusa   dei Modena City Ramblers   tratta dall’album Radio Rebelde 2002 ). Infatti non si può  guardare  al futuro  e andare avanti  senza  aver  sapere  chi siamo  e  da dove veniamo e cercare  d’integrarlo  con il presente  come la storia che mi  accingo a riportare  .    Unione sarda  del 

mammografia

Il sito on-line della ricerca contro il cancro al seno e' in difficolta' perche' non ci sono abbastanza persone che accedono al sito ogni giorno per raggiungere un numero di accessi che permetta loro di ottenere, dagli sponsor, una donazione per almeno una mammografia gratis per donne che non se la possono permettere. Ci vuole meno di un minuto per andare sul sito e cliccare sul bottone 'donating a mammogram'  SENZA NESSUNA SPESA. (E' il bottone rosa nel mezzo della pagina con scritto it's free) Non vi costa nulla. Gli sponsor che sostengono il sito usano il numero di accessi giornalieri per donare una mammografia in cambio della pubblicita' che appare sul sito. Questo e' il sito. Fate girare tra la gente che conoscete. http://www.thebreastcancersite.com/ Fatela girare... PS: ho messo apposta tag molto popolari per captare l'attenzione di più persone possibile...non me ne vorrete male, vero?! ...è a fin di bene!

L'isola dei 300 vulcani

LANZAROTE: conosciuta come l' isola dei trecento vulcani , offre uno dei paesaggi più peculiari che si possano immaginare. Leggi integralmente.... Un grande ingresso alle caverne vulcaniche si formò durante la preistoria, in seguito ad eruzioni del cratere Corona, che domina il paesaggio a nord dell'isola. Questa via attraverso le caverne, lunga circa 10 km, finisce sotto il livello del mare ed è interrotta verso l'alto in più punti del suo decorso. Su una parte di questa zona vulcanica è intervenuto l'artista Cèsar Manrique, che l'ha resa accessibile ai visitatori con passaggi, terrazze, e giardini con bar e ristoranti. Il paesaggio non ne è risultato in alcun modo compromesso. Ne sono buona prova i Jameos del Agua , nella parte settentrionale di Lanzarote, alle falde del vulcano Monte de la Corona (la cui ultima eruzione risale a 3.000 anni fa) un intricato labirinto di grotte e tubi vulcanici tra le più interessanti del mondo, un vero paradiso per i sensi, dove c

Senza titolo 1598

San Pietro e Carloforte Mille liguri nell'ottobre del 1541, al seguito dei Lomellini, Signori di Pegli (Genova), approdarono a Tabarka, isola della Tunisia, per dedicarsi alla pesca del corallo. All'inizio del '700, per le ripetute incursioni dei pirati barbareschi e per l'impoverimento dei banchi coralliferi, i Tabarkini accettarono l'invito di Carlo Emanuele III di Savoia, re del regno Sardo Piemontese, e si trasferirono nell'isola di S.Pietro allora disabitata; fondarono quindi la città di Carloforte in onore del sovrano (17 aprile 1738). Nell'isola di S.Pietro essi proseguirono le attività di sempre dedicandosi alla pesca del tonno e del corallo. Alla fine del '700 Carloforte subì due invasioni, la prima ad opera dei francesi e la seconda, ben più drammatica, da parte dei pirati tunisini che ripartirono per l'Africa con oltre 800 persone come ostaggi. Solo dopo cinque anni vennero finalmente liberati grazie al re Carlo Emanuele IV. Nella seconda

Mi piace l'idea

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Mi piace molto l'idea di partecipare ad un nuovo blog dal sapore così genuino come quello che si respira tra "compagni di viaggio". E questo blog di "viaggi" nella vita e nella società pare proprio averne compiuti parecchi, pertanto non posso che ringraziare di cuore per l'invito che mi è stato rivolto. Mi piace iniziare questo nuovo viaggio insieme con una segnalazione ed una proposta di solidarietà: ho appena realizzato, con le foto ed i racconti del mio ultimo viaggio in Mozambico un e-book liberamente scaricabile dal sito del mio editore , è una sorta di taccuino di viaggio caratterizzato da libere impressioni, evocative fotografie e preziose illustrazioni realizzate da Enrico Guerrini . In realtà l' e-book fa parte di un progetto che si completa con il Calendario 2007 dal titolo Il Mozambico per la testa , nel quale attraverso un sintetico reportage fotografico cerco di dare un senso dell'universo femminile di questo splendido paese dell'

Senza titolo 823

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  la nuova del  27\9\2005  Pagina 44 - Cultura e Spettacoli   La Barbagia apre le sue «Cortes»  Sino a gennaio artigianato e gastronomia in mostra a Nuoro e in 24 paesi   Bitti, Oliena e Orani le prime tappe di un lungo viaggio nella tradizione e nell’antica ospitalità     «Camminare tra le case di pietra dei centri storici, assistere alle lavorazioni artigiane, assaporare prodotti tipici dai sapori genuini, scoprire i segreti di una cultura millenaria nello splendido scenario di una natura incontaminata». Romolo Pisano, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, illustra così la filosofia alla base di «Autunno in Barbagia», la manifestazione che da alcuni anni si propone come vetrina delle zone interne dell’isola e che attrae migliaia di visitatori ad ogni sua tappa. Venticinque i centri della provincia di Nuoro, capoluogo compreso, che da settembre sino a metà gennaio propongono al pubblico un’offerta che ha nella nota ospitalità barbaricina il suo punto forte. «Autunno in Barbag