Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta solidarietà fra poveri

anche con la crisi resiste la solidarietà i valori della solidarietà. la storia di Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere per la crisi e debiti con lo stato ha deciso di dare un pasto agli indigenti

Immagine
. da   http://bari.repubblica.it/cronaca/ del 30\5\2015 Lecce, il panettiere costretto a chiudere per la crisi regala pane e focacce in piazza Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere dopo aver lanciato appelli alle istituzioni, ha deciso di dare un pasto agli indigenti di CHIARA SPAGNOLO . Alfredo Fiorentino ha provato ad avviare un'attività tutta sua. Sognava di fare il panettiere, ma la crisi lo ha stritolato e ora del suo sogno restano solo 25mila euro di debiti e l'insegna Baudaffi, che ha esposto in piazza Mazzini per gridare a una Lecce gremita di turisti la sua rabbia. Accanto a lui gli amici a cui ha teso la mano nell'ultimo mese: tante persone in difficoltà per le quali ha sfornato gratuitamente pane, focacce, pucce pur sapendo di essere ormai prossimo alla chiusura. La storia di Alfredo - 32 anni e un passato di cuoco in ristoranti e stabilimenti balneari - è emblematica di un momento storico difficile, in cui il coragg

aiuto fra poveri un mendicante aiuta il suo compagno di sventura a curarsi dal tumore ed ad ottenere la residenza

Immagine
 una storia   ne avevo già parlato    qui  sul blog   che  finisce bene   da la  nuova sardegna cronaca di Sassari  del 23\2\2014

Nuoro Benefattore senza volto in chiesa: «Venni sfamato dalla Madonna»

unione sarda DEL 13\9\2013 Il parroco don Francesco Mariani: «Rivelare la cifra donata svilirebbe l'importanza di un messaggio altamente educativo e volutamente silenzioso». NUORO «Un'offerta consistente». Quanto? «È il gesto, non l'importo che conta». Taglia corto don Francesco Mariani, parroco di San Giuseppe che richiamando l'obolo della vedova del Vangelo di Luca ( «Costoro han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere») invitando i fedeli a riflettere. Perché ci sarà pure, come accade in qualche altra città sarda, chi per vergogna o apparire generoso dona pubblicamente durante la messa bottoni o banconote false, ma a Nuoro non manca chi è capace di piccoli-grandi gesti. BENEFATTORE SCONOSCIUTO Don Mariani l'altro giorno ha notato nel cestino depositato ai piedi dell'altare un foglio bianco piegato in quattro che custodiva una o più banconote. Diciotto righe scritte in bella e ordinata c