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reportage su primaveraingiardino milis 2023

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Come tutti gli anni eccetto nei due anni di pandemia siamo stati invitati come le altre edizioni come espositori in quanto di piante rare ( le camelie nel nostro caso. ) alla   manifestazione     “ Primavera in Giardino “,   divenuta     benel  c0rso  degli anni    la più importante manifestazione in Sardegna dedicata al  vivaismo specializzato , con espositori da tutta Italia e dall’estero. In programma, come ogni anno, ci sono tante  esposizioni, consigli e curiosità  sia per gli  esperti del settore  che per gli  appassionati di giardinaggio  (tra giardini, orti e frutteti). Foto nostra locandina  di questa  edizione  all'edizione primavera in giardino di Milis .l 11 e  il  12    di marzo   Però Quest'anno per motivi gestionali burocratici si è tenuta non nel suggestivo agrumeto giardino di Milis , ma bensì presso la “Ros’e Mari Farm & Green house” in località Pauli Cannedu, a Donigala Fenughedu , frazione di Oristano, subito a nord della città. . Uno spazio

Happie, la regina di Mkuru di Stefano Lotumolo Photographer

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In viaggio ricerco sempre un equilibrio diverso. Mi trovo spesso a contatto con culture e tradizioni differenti dalla mia e da quando ho iniziato a giudicare il meno possibile, mi sono trovato a ottenere in cambio insegnamenti preziosi. Vivere ai piedi del Monte Meru nella zona arida significa faticare per avere acqua, compito che spetta spesso o quasi sempre alle donne. Durante la giornata di carico si parte con gli asinelli per raggiungere la fonte pulita più vicina, quando ce n’è una. Ovviamente l’utilizzo di acqua durante la giornata è razionato e l’igiene dei bambini è per forza di cose relativo al contesto, alle loro abitudini. La regina comunica con gli occhi e con il cuore. E ride spesso, emana energia e amore e sogna una lavatrice. Tra un mese avrà il terzo figlio e per farla ridere le ripeto sempre : Philipo 3 Stefano 0. le  altre le   trovate      qui dal  suo     account   facebook  https://www.facebook.com/stefanolotumoloofficial/

Il coraggio di Lucia Goracci che sfida il militare talebano a guardarla in volto | VIDEO

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Si possono   fare cento interviste, dieci reportage, mille ore di girato, ma alla fine ci sono frammenti, gesti, frasi o istantanee rubate che mostrano esattamente, in modo chirurgico, la situazione per quello che è (davvero). Ecco, questo è uno di quei momenti, ed è quello che fanno i grandi giornalisti, com’è Lucia Goracci. Un momento di servizio pubblico. Il coraggio di Lucia Goracci che sfida il militare talebano a guardarla in volto | VIDEO Lucia Goracci è tornata a Kabull per continuare il suo lavoro da corrispondente, nel servizio in onda ieri lo scontro con un talebano della brigata Badrì @Enrico Filotico  |  Settembre 9, 2021 | 18: 12     Lucia Goracci, giornalista Rai. E’ la sua la voce che arriva dall’Afghanistan nel nostro paese, oltre ogni ragionevole dubbio il coraggio delle giornaliste italiane è inquantificabile. Non facile buonismo, ma coraggio vero. A raccontare i fatti afghani in Italia sono state due croniste, donne ( con lei anche Cecilia Sala ), in un paese che ha

“I medici e mia madre. Quel fotoreportage tra la vita e la morte”

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repubblica  14 APRILE 2020 Queste foto sono state scattate negli ospedali lombardi nei giorni peggiori della crisi DI MICHELE SMARGIASSI . Una foto presa col cellulare, come ne facciamo tutti, dopo averne fatte a decine di migliaia di professionali, come fotoreporter. Nel giorno in cui il suo reportage sugli ospedali lombardi assediati dal virus esce come storia di copertina del  New York Times Magazine , Andrea Frazzetta guarda con struggimento la fotografia che gli rimarrà nel cuore: mamma Anna, dietro al vetro di una finestra, scosta la tendina ricamata e sopra ai vasi di gelsomini gli manda da lontano un sorriso assieme rassicurante e dolente. [  FOTO  A  SINISTRA   ]  L’ultimo. Come decine di migliaia di italiani, Andrea non ha potuto starle vicino nell’estremo istante, né salutarla un’ultima volta in chiesa o al cimitero. Una fotografia, una fra le decine di migliaia della sua vita, è quel che gli resta. «Le ho fatto così pochi ritratti», rimpiange, «lei così orgogl

Oltre Non si può migliorare se non si è vulnerabili.pronti ad accogliere.oltre i pregiudizi: cinque anni tra gli zingari nelle immagini di Andrea Ciprelli

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in sottofondo    Fabrizio De Andre' Khorakhane' A forza di essere vento «L'emarginazione deriva anche da comportamenti acquisiti da culture antichissime. Gli zingari girano il mondo da più di duemila anni, se vogliamo credere a Erodoto. Questi Rom, questo popolo libero è affetto da dromomania, cioè desiderio continuo di spostarsi. Non credo abbiano mai fatto del male a qualcuno, malgrado le strane dicerie; è vero che rubano - d'altra parte non possono rinunciare a quell'impulso primario presente nel DNA di ciascun essere umano: quello al saccheggio, di cui abbiamo avuto notizie in queste ultime amministrazioni - però non ho mai sentito dire che abbiano rubato tramite banca. Inoltre non ho mai visto una donna Rom battere un marciapiede. Girano senza portare armi; quindi se si dovesse dare un Nobel per la pace ad un popolo, quello Rom sarebbe il più indicato.» [ Introduzuone  fatta  dalo stesso Fabrizio de  Andrè  al brano  Khorakhané (A forza di essere vento )

CIBO , CAFFE' ,AMORE , MORTE ED ALTRE STORIE

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CIBO E  CAFFE' Ciccio Sultano: "Io, cuoco siciliano, sfido la burocrazia per difendere i sapori più veri" Sultano all'ingresso del ristorante Duomo in via Capitano Bocchieri Ragusa, 15 anni a mettere costantemente a punto la sua idea di gastronomia, dal Duomo ai Banchi all'Aia Gaia. Anche a costo di entrare in conflitto con regolamenti e cavilli. di ELEONORA COZZELLA .La bottarga di tonno preparata e stagionata con le sue mani, così come la toma fresca. Si può? No, non si può. “Ma lo faccio lo stesso. Il futuro della cucina è "l’illegalità", un’arma che uno chef deve a volte usare. Perché dobbiamo difendere non solo i prodotti tradizionali ma anche il gesto che ci sta dietro. C'è competenza-storia-magia nel portare il latte, naturalmente crudo, alla temperatura giusta, versare il caglio, aspettare che diventi quasi solido e col bastone rompere la cagliata in frammenti, mescolare… Il gesto è storia, è cultura. Dunque è un valore da dife

Chiedi alla polvere Un popolo nomade in cammino al confine con l’Etiopia, una nuvola nel paesaggio arido, una foto per portare un po’ di loro con sé.ed altre storie

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musiche  e  altro Fiorella Mannoia - In viaggio CSI - In Viaggio (official videoclip) il film \  documentario  Viaggio in Mongolia" di Marco Preti Voce narrante: Giovanni Lindo Ferretti 12 puntate da 11 minuti  prima  puntata  le  altre cercatevele voi  Cesare Cremonini - Buon Viaggio (Share The Love) Rivedendo il catalogo  della mostra   genesi (  che è un estensione del  film  documentario il sale della terra /   ) di Sebastião Salgado   vista a Genova l'anno scorso  mi è ritornato alla mente   questo articolo letto  durante  il mio cazzeggio nei meandri della rete e  che non il perchè l'avevo salvato   di  ANDREA SEMPLICI giornalista e fotografo  per il http://www.messaggerosantantonio.it    04 Gennaio 2017 Gente afar in cammino. Donne afar in cammino. Una piccola carovana femminile ai confini dell’Etiopia. In Dancalia, terra arida, difficile. Un clan familiare si muove, nei primi giorni del nostro nuovo anno, lungo la strada che va verso le mo

concerto pearl jam jam san siro 20\6\2014

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  Io  credevo che  mio cugino    esagerasse  a volere  andare  li   , nonostante  posti numerati   5 ore prima ,    quando   il concerto iniziava    alle  20.30 ( puntualità permettendo  ) come   s'evince  da da   questo  mio  scatto ( l'altro lo trovate sotto ) prima cher  mi si scaricasse  il cellulare  .     io  stupidità mia   che avevo  consumato la batteria  sminchionando con internet , non mi  sono  ne  comprato un carica batteria   portatile  nè   l'ho ricaricato durante  la  pausa  quelle  due  ore  prima del  concerto  quando  ero a casa sua  a Como  .    Invece  come potete  notare   sia    dalle  sue  foto  ,sia   dall'altra  con il mio cellulare    di mio cugino    https://www.facebook.com/roberto.facchini.92   c'era  già  un  casino  di gente . E poi  fra   aspettare   gli altri   suoi amici  che  sono  venuti  con la metro   e  la  fila per i " viveri "  e  il Merchandising (  la maglietta  ed  il poster\locandina  del concert