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UNA DOMANDA MOLTO IMPORTANTE-APPELLO

Una domanda importante... M esi fa lessi su Tuttosport,di una tourneè o comunque di un viaggio in Sud America di una Nazionale italiana anni 60/70 e di un calciatore sconosciuto e  forse senza squadra che in una partita di allenamento (forse e dico forse,in Venezuela..) con gli Azzurri aveva umiliato la mitica difesa,segnando più di un gol e rivelandosi da solo imprendibile per i nostri e vincendo tutti i dribbling.Alla fine del primo tempo il fantomatico giocatore non scese più in campo e ciò fece molto felici i nostri.Questa "storia" vera è stata riportata da un giornalista italiano che incontrò,molti anni dopo,questo "campione celato" su di un aereo.Il giornalista a tutta prima non credette a quest'uomo,pensando ad una sparata,ma tempo dopo incontrò l'ormai-già-in-pensione-capitano (di cui non ricordo il nome!) e quest'ultimo gli disse che era tutto vero e che per lungo tempo la Nazionale e la Federazione tacquero a proposito di questo umiliante segre

Senza titolo 2129

IL VERO VOLTO DI ANAKE Sono anzi ero un redattore di rossovenexiano disgustato da quello che scrive anake Post di anake redazionale: Pare ci sia una talpa o un talpo nella redazione di Rosso Venexiano... uno stronzo che può copiare dati riservati e leggere i pvt avendo rubato la password a cui dedico il faccia di culo day numer two. Ho letto in blog fetecchia, dei post demenziali e commenti altrettanto farneticanti (scritti dalla stessa persona che fa i post ovviamente per darsi credito da solo... ma è malato? Lo curino con la mazza da base-ball!!) dove sembra che sti poveretti di Rosso Venexiano, abbiano commesso chissà che se, su oltre 1400 iscritti una parte non pubblica... e allora? Cazzo ce ne frega scusate? Che devono fare quelli di Rosso Venexiano, eliminare chi non scrive? Qual è il problema? A chi dà noia? Negli altri collettivi è uguale.. embè cazzo ci frega? Sono dati normalissimi per un collettivo così imponente e di grande successo. Ora in home splinder contano 284 post se

La bambina e il vento, ovvero del viaggiare controcorrente

La bambina e il vento, ovvero del viaggiare controcorrente Una mattina come tante, nel corso di un anno come tanti, in un mondo come tanti, la bambina decise di uscire per fare una passeggiata, in modo da aprire i suoi piccoli occhi sul grande mondo. Uscì e si ritrovò all'aperto dove tirava un forte vento, un vento così forte da trascinarla via. Lei non aveva mete. Avrebbe potuto seguire la forza del vento e lasciarsi trasportare in qualche luogo senza opporre resistenza: sarebbe stato facile. E invece la bambina, indispettita dalla violenza del vento, si oppose con tutte le sue forze e scelse la sua direzione per scoprire le meraviglie del mondo. Il vento non le dava tregua, per ogni piccolo passo doveva fare ricorso a tutte le sue energie, e a volte le sembrava di non farcela. La bambina continuava ad incedere con fatica, stremata dalla continua violenza del vento, ma non si arrese e non tornò indietro, e non cambiò idea. Più il vento si ostinava ad osteggiarla e più la bambina a

Senza titolo 822

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era da quasi un anno da quando ho letto giro di boa  di Cammileri ( ne hanno dato   la versione televisiva . la scorsa settimana  ) che non leggevo un libro di notevole fattura ed interessante . La stortia   \  la vicenda  narrata   è  un percorso  che  coinvolge la memoria individuale e collettiva dela nostra storia   recente , Stefano Tassinari  , racconta  un uomo a  guardare   negli occhi il suo passato ( a  fare  un auutocritica \ una revisone  ) , e in insieme  lo scontro   due generazioni  che interpretano  con uguale passione  , ma da prospettive diverse  , le sfide  dell'impegno. politico  . Un libro che fà piazza pulita << [....] in un clima di pacificazione >> --- per usare le parole stesse del protagonista del romanzo in questione --- << di azzerramento della memoria collettiva [......] >> di revisionismi di comodo e dell'uso dela storia del 1900 ( degli anni 70-80 in questo caso ) e quindio un uso struimentale delal storia . Ma soprattutt

sergio atzeni

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Io lvoglio  ricordare così,in maniera non retorica piciola  ed ipocrita  a distanza di dieci anni dalla sua scomparsa.uno dei più grandi  autori sardi contemporanei   che  , SIC ,  ho conosciuto le sue opere solo  dopo aver  visto il bel film il figlio di bakunin   (1997) , autore  grazie al  quale  ho riscoperto   la mie radici  ( la mia sardità )  segnalando  una  delle celbrazioni  non retoriche   che  si tengono  nelle mia  isola ,  in questo caso nel mio amato odiato ( come  ho già  detto nelal mia  auto intervisvedere  post precedenti  ta  )  pese   : <<  TEMPIO. Dieci anni fa moriva Sergio Atzeni (foto), lo scrittore che ha incoraggiato il volo di una nidiata di nuovi autori che con i suoi romanzi, il suo stile, la sua fine sensibilità sembrano avere avuto in qualche modo a che fare. Ad Atzeni, che oggi avrebbe avuto 55 anni, sarà dedicata una serata speciale del café letterario della Libreria Max 88 e del Cotton Club. Martedì 6 settembre, alle 21, letteratura e musica si

Senza titolo 717

Che stai facendo? Una leggina. Per fare cosa? Imitare l'Argentina. Hai uno scopo? Scagionarmi. Dove ti trovi? Ad Arcore. E come vivi? Rubo. Di dove sei? Lumbard. Qual è il tuo aspetto? Meno folto di un tempo, ma non per questo stempio. A cosa pensi? Ai soldi. Chi ti fa ridere? Boldi. Che collaboratori hai? Solo bassi. Che collaboratori hai? Solo bassi. Rubo a te, al re, a tutto ciò che di mortale c'è E ci guadagno: Tanto tanto tanto tanto tanto Tanto tanto tanto tanto tanto Tanto tanto tanto tanto tanto Tanto tanto tanto tanto tanto Come va l'Italia? Bene. Come va l'Unione? Male. Come va il Polo? Bene. Come va Prodi? Male. Rubo a te, al re, a tutto ciò che di mortale c'è e ci guadagno: Tanto tanto tanto tanto tanto Tanto tanto tanto tanto tanto Tanto tanto tanto tanto tanto Tanto tanto tanto tanto tanto Come ti senti? Unto. E Fassino? Smunto. Innamorato? E 'sti cacchi. E per l'altezza? I tacchi. Chi governa il mondo? Bush. Chi è il suo amico? Io. Che ti dice

Senza titolo 684

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Eccomi qui....mi è capitato spesso di riflettere su come debba essere vissuta la vita affinchè poi non ci siano rimpianti e a considerare comunque ogni istante nè troppo negativamente nè comunque non degno di attenzione...beh ci sono 2 tipi di persone: quelle che esagerano gli eventi abbattendosi per delle cose inutili e quelli per cui cose veramente importanti non sono invece degne neppure di una piccola speculazione... Non ne  ho incontrato nessuno fino ad ora che non abbia una visione di mezzo, di crescita.... di Carlo Latour