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Onori e sgarbi Dopo l’8 settembre Ettore Castiglioni portò in salvo un centinaio di persone, tra cui molti ebrei e il futuro capo dello Stato Il no a un monumento

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  Questa storia è ormai di ordinaria meschinità politica. Ha radici lontane. Lo spunto è una data: il 12 marzo 1944. Ogni anno, sui social, in occasione di questa ricorrenza, si ricorda il grande alpinista e partigiano Ettore “Nino” Castiglioni, sottotenente degli Alpini che dopo l’8 settembre 1943 si era unitoai partigiani e che salvò oltre cento ebrei e antifascisti fra i quali il futuro presidente Luigi Einaudi, portandoli al sicuro in Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, e queste imprese lo hanno eletto “Giusto tra le Nazioni”.  Castiglioni, infatti, morì assiderato la notte del 12 marzo 1944 mentre fuggiva dalla Svizzera, dove era stato arrestato per la sua attività di passeur  . Indossava un lenzuolo e un plaid: i  gendarmi elvetici gli avevano sequestrato gli scarponi, gli sci, la giacca a vento, persino i pantaloni.  Se assurda e ingiusta è stata la morte di Castiglioni, ancor più assurda e ignobile è invece stata la decisione di Donato Seppi, sindaco di Ruffré-mendola che ha ne

Che strano è l'essere umano. Litiga con i vivi e regala fiori ai morti.

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  Oggi   nei  giorno  dei  morti  concordo  con l'amica   ❤ Madre Terra e amici di ❤ Roberta Broccia Preferiti    ·  56 m    ·  Che strano è l'essere umano. Litiga con i vivi e regala fiori ai morti. Rimane per anni senza parlare con un vivo e quando muore, gli rende omaggio. Non ha tempo per andare a trovare un vivo, però rimane un giorno intero ad una veglia. Non chiama, non abbraccia, non si interessa di un vivo, però si dispera di fronte ad un morto. Sembra quasi che la cosa più preziosa sia la morte... e non la vita. Poi ci sono quelle persone meravigliose, che le persone le celebrano da vive .. e quando purtroppo queste persone vanno via , non si dimenticano di loro o si ricordano di loro solo una volta all ' anno,ma curano la loro tomba sempre... come se fosse la loro casa !! Non sempre è così, almeno per e vero che molte persone vanno solo una volta all'anno a portare i fiori sulla tomba dei loro cari, ho detto questo perché nella tomba dei miei nonni patern

la shoah e l'antisemitismo cattolico fanno ancora paura ? Trento: la mostra sull’antisemitismo non deve esistere Domenica Primerano lascia il Museo Diocesano Tridentino: l’allestimento (già premiato) svela la menzogna ecclesiastica e antisemita su Simonino da Trento

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  Al museo   diocesano Tridentino    di Trento si voleva rendere  permanente    la  bellissima  mostra  (  trovate    qui  , almeno  finche  non  lo  rimuoveranno  alcuni  contenuti  )  :    L'invenzione del colpevole. Il 'caso' di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia  organizzata  da Domenica Primerano ma  la  curia   ha  detto No  .  Purtroppo IL GOVERNO del patrimonio culturale è in mano a figure grigie e ossequiose al potere Nessuno spazio per eretici talentuosi e sperimentatori: come Domenica Primerano La mostra da lei curata, (   una  delle  foto della  mostra   a destra  ) ,  ha ricevuto il Grand Prix per l’educazione dell’european heritage award, il più prestigioso premio europeo per il patrimonio culturale. Di qui l’idea di musealizzarne permanentemente una parte: l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha archiviato il progetto  .  Ecco quindi   che sei ha  talento  o rimani ai margini  oppure  vieni spostato  \ promosso    perchè crei fastidio ed  gelos

8 settembre 1943: la città che salvò i soldati, La rinascita di Paraloup, prima borgata della reistenza in piemonte , Seppellire 2000 partigiani, la missione di Nicola Grosa

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 Lo   che  l'8   settembre è passato   e  quuindi   secondo alcuni\e  di voi   ed  la celebrazione  rituaslistica  sarei fuori tempo  . Ma   storie  e   vicende  non hanno una  data  fissa   e  sono   perchè    anche  chi  le usa  come  mezo strumentale  o   ideologico   sono  ancora  vive  a prescindere  dal  calendario  . Ma     sopratttutto   Anche la disperazione impone dei doveri E l'infelicità può essere preziosa Non si teme il proprio tempo, è un problema di spazio Non si teme il proprio tempo, è un problema di spazio Geniali dilettanti in selvaggia parata Ragioni personali, una questione privata Geniali dilettanti in selvaggia parata Ragioni personali, una questione privata La facoltà di non sentire La possibilità di non guardare Il buon senso, la logica, i fatti, le opinioni, le raccomandazioni Occorre essere attenti per essere padroni di sé stessi Occorre essere attenti  Ma  ora  bado   alle  ciancie  ecco  le  storie  8 settembre 1943: la città che salv

Marco Atzeni riporta in vita nel suo blog piccole e grandi storie della città «Non sono matto ma a volte mi sembra di vedere i personaggi dei miei racconti» Vecchie ville, statue e ricordi di una Sassari che non c'è più

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dalla nuova  sardegna de  26\8\2021 SASSARI "Scorsi poco lontano una bimba sola, aveva i fiocchi che le tenevano i capelli. Muoveva le manine nell'aria concentrandosi su qualcosa che non capivo. Che fai? Le dissi. Mi rispose "Accarezzo le farfalle!", ma io non vedevo alcuna farfalla. Rimasi ad osservarla, mi arrivava poco più su del ginocchio e guardandomi seria mi chiese "Signore, io sono morta?". Mi lasciò senza parole. Fu lei stessa a concludere il suo pensiero, dicendomi "Io non cresco mai... sono sempre piccolina!". Fuggì via coi suoi passettini. Allora socchiusi gli occhi, e per un istante riuscii anche io a vedere le farfalle attorno a lei. Poi svanirono, le farfalle e la piccola Bianca Maria Boeri".Erano le 5 di pomeriggio di sabato 9 luglio 1910, e la piccola  Bianca Maria Boeri  busto al cimitero moinumentale di Sassari   Bianca Maria Boeri, a due anni e mezzo, moriva nella casa di via Cavour. Ogni palazzo, ogni statua custodisce un

non darmi il tormento ... appena incominciata l'estate e già si parla di tormenttoni estivi . aspettare l'autunno no ?

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Ma  che   ....    non è ancora  iniziata la stagione     che  già  si parla di  tormentoni  .  È  partita     come ogni estate  , ecco un  dei motivi   per  cui  (  sarà  che  sto invecchiando  )  sto iniziando ad odiarla ,  partita  la    guerra  dei  tormentoni  una    tradizione   (  ormai    standardizzata  )  tutta Italiana   «Le  hit  estive   vivono  l'età  d'oro  negli ani 60\70   come dice  Enzo gentile    nel  libro Onda su  onda   (  copertina a  sinistra  ) e  aggiunge   «Ora  ricordiamo sapore  di  di sale    , tra  30 anni   chi canterà Giusy Ferreri ?  >>  Ha  ragione  Umberto Brindani nell'ultimo  editoriale di Oggi  : <<  è  il momento dei  nuovi  tormentoni   estivi  . ma  forse stiamo esagerando  >> . Infatti se    prima i  tormentoni   , come spiega  l'articolo   sempre  su  oggi  di   Dea Verna    sempre  su Oggi  erano involontari  visto che  fino  a 20\30  anni fa   gli artisti pubblicavano   brani  e   se  avevano successo   div

sfatiamo il ricordo delle foibe e del 10 febbraio a senso unico

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  Premesso che una vicenda storica complessa come quella   del confine  orientale il cui  ricordo della  giornata  del 10 febbraio viene  in massima parte       ridotta    solo  alle  foibe, intrecciata con :  il risorgimento italiano , con  il  fascismo  e le due guerre mondiali,  e  con l'esodo  di popolazioni   è difficilmente sintetizzabile in un articolo senza rischiare di essere approssimativi, Con quest'articolo inoltre non si intende negare che nel  1943  e nel maggio  1945  ci furono atti di violenza o di rappresaglia contro  fascisti , ex-fascisti e/o collaborazionisti, poiché questi fatti si accompagnano sempre e comunque ad ogni dopoguerra, e nemmeno si intende esaltare la violenza vendicativa contro gli sconfitti, quanto evidenziare alcuni aspetti su quelle vicende . Si condanna   :  il silenzio e il nascondere  cosi è stato fino all'istituzione del  10  febbraio  tali vicende Il   nazionalismo , il  militarismo   e il   patriottismo  generano sempre violenza;