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"Sembri un maschio": la squalifica di Mili, piccolo talento del calcio In Nebraska, un taglio troppo corto e un piccolo errore di battitura sono costati l'espulsione dal torneo dell'intera squadra di calcio femminile in cui gioca la bambina di 8 anni

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http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/09/ "Sembri un maschio": la squalifica di Mili, piccolo talento del calcio In Nebraska, un taglio troppo corto e un piccolo errore di battitura sono costati l'espulsione dal torneo dell'intera squadra di calcio femminile in cui gioca la bambina di 8 anni. Negli Usa, l'episodio ha suscitato ondate di indignazione e la solidarietà di alcune stelle dello sport  di VALENTINA BARRESI Uno sguardo vivace condito da un taglio un po’ troppo sbarazzino: tanto basta a mettere alla porta una giovane calciatrice, squalificata da un torneo calcistico in Nebraska. Otto anni appena, Mili Hernandez, sognava invece di centrare quella porta avversaria, nel torneo dello Springfield Soccer Club, cui doveva prendere parte domenica scorsa. Ma le sue sembianze “troppo da maschio” e un errore di battitura nell’elenco delle partecipanti non le hanno consentito di essere protagonista di quell’appuntamento tanto importante, in

Staranzano, l'unione civile tra Marco e Luca che ha fatto arrabbiare il prete non è un atto esibizionistico

 vedi  anche http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/06/il-capo-scout-si-sposa-col-compagno-e.html  vedendo il  video   dell'unione civile tra Marco e Luca che ha fatto arrabbiare il prete  e  che   mostra la felicità dei congiunti dopo il rito civile -- NON RELIGIOSO  ATTENZIONE--     officiato dal sindaco Marchesan e seguito da 300 persone. Protagonisti, con abito perfettamente abbinato, il consigliere comunale Luca Bortolotto e il capo scout Marco Di Just, al culmine della gioia. Mi   chiedo dove  sta  l'ìostentazione  di cui    ha  parlato   nei giorni successivi, don Francesco Fragiacomo della parrocchia di Staranzano  ( vedere  il precedente post    trovate  l'url sopra  )  il quale  si   è pronunciato sull'incompatibilità tra il ruolo educativo di Di Just in un'associazione scoutistica cristiana, Agesci, e la sua scelta di vita, facendo  diventare  una  semplioce  bega omofobica  ,  in un    caso è diventato subito nazionale. In qua

Metrò di © Daniela Tuscano

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IL post   d'oggi  della  cara  amica  e compagna  di strada   Daniela  mi  ha riportato alla mente  e  fatto  ricantare  questa     canzone ambientata negli anni d’oro della mia trascorsa giovane età, fa riferimento anche ai juke box che iniziarono a scomparire dai bar  dalla  metà degli anni  '80  negli anni ’. Anche l’abbigliamento che si intravede dal filmato è tipico degli anni passati. I ricordi affiorano alla mente con concretezza e senza pregiudiziali ideologiche. L'ideologia e le idee con finalità che costituivano la ragione d'essere in quegli anni erano presenti   in majiera  indiretta   dalla mia mente e posso assicurare che vivevo in maniera sublime, al contrario di oggi dove la meschinità e spregevolezza hanno la meglio sulla mia perduta personalità.Ed   per  quiestro che  nel riascortala  mi   emoziona  sempre . Ma  ora  bado alle ciancie   ed  eccovi  il  post    di Daniela E se ne vanno, O incrociano gli sguardi E non sai se pensano,

"Mio nipote gay vuole un figlio? A 80 anni capirò anche questo".

"Mio nipote gay vuole un figlio? A 80 anni capirò anche questo".  Nel 1974 l'omosessualità viene cancellata dai disturbi psichiatrici negli Stati Uniti. Il 17 maggio del 1990 l'OMS stralcia definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie riconosciute. Nel 2007 viene istituita le Giornata mondiale contro l'omofobia dal Parlamento europeo

la storia dela sardegna ( cosi pure quella dì'italia ) è fatta anche dalle donne .....

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leggi   anche   se  t'interessa  la  sardegna  e  le  sue  donne  e non   solo http://www.ladonnasarda.it/home.html  ( lo trovi  su fb  o su twitter )  eccone  alcuni esempi  . N.b  le  storie  integrali  e  complete  le  trovate     nel volume "Sardegna al femminile" disponibile nello store online  del quotidiani    lunione  sarda   a questo  link Edina Altara, la Coco Chanel dell'Isola Mercoledì 12 Aprile alle 16:44   - ultimo aggiornamento alle 18:06 Edina Altara Edina Altara, illustratrice, decoratrice, pittrice e creatrice, rientra fra quelle donne poco conosciute ma del tutto spec iali, ca paci di segnare  con il  proprio ingegno e la propria femminilità il loro tempo, e di conseguenza il nostro. Fu artista appassionata e apprezzata, collaborò con le più prestigiose riviste di moda contribuendo a creare nell'opinione pubblica  l'imm agine di una donna indipendente e d emanc ipata. L'INFANZIA  - Edina Altara nasce