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Visualizzazione dei post con l'etichetta denuncia

I pupi, i papy e il puparo senza arte

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1. Sulla preside di Genova, Giovanna Cipollina, che scrive le liste di proscrizione, mercoledì prossimo spedirò il mio articolo per la Repubblica/Il Lavoro che verrà pubblicato domenica prossima. 2. Ci mancava questa! Il Corruttore (sic! «C» Maiuscola per dire che rappresenta un modo d’essere irreversibile) di testimoni perché dicano il falso, il papino bugiardo preoccupato della sua «bambina», ora appena maggiorenne, l’«uomo malato» che si crede Napoleone, Gesù Cristo, il Padre eterno, si trucca di nascosto al raduno della Confindustria: il trucco nascosto nel fazzoletto e lui, il papino delicato, che fa finta di asciugarsi il sudore, mentre invece si sta stuccando per «venire meglio in tv». Anche nelle frivolezze è falso. Anche quando agisce di nascosto è finto. 3. La scena raccapricciante però non è lui, ma quelli che gli stavano davanti: il gotha dell’intellighenzia italiota, la classe nobile del Paese, che ascolta in silenzio le fregnacce di un uomo malato (parola di moglie) e all

I prìncipi di questo mondo

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Qui non c'è molto da dire. Se non due sole parole, ferme, decise, chiare, irrevocabili: LIBERATELA SUBITO. Non intendiamo pregare, stavolta, ma pretendiamo. Urliamo. Troppo intollerabile è l'ingius tizia. Troppo macroscopico il male. Dietro la farsa dello scandaloso nuovo processo ad Aung San Suu Kyi scorgiamo il terrore, il furore e, più che mai, la voglia di sangue, di vendetta. Di farla finita, una volta per tutte, con i diritti umani, la nonviolenza, la dignità. Un caso che questi nobili ideali siano incarnati da una donna? No. La talebanizzazione del mondo è evidente. In Italia, che ovviamente ben si guarda dal muovere una minima protesta per quanto sta accadendo, siamo al livello più basso, e quindi più incancrenito e stomachevole, di tale processo. Il nostro esimio Presidente, col (tacito) benestare della Chiesa, ha fatto regredire la condizione femminile di una settantina d'anni. E oggi quei pochi ancora animati da un senso etico, quegli illusi che si ostinano a

I nuovi "ariani metropolitani"!

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Matteo Salvini, vicecapogruppo della Lega a Palazzo Marino: Metrò per soli milanesi . E io, col mio cognome calabro, cosa faccio? Sto seduta su una chiappa sola? Intanto, sempre la Lega intona dei peana per essere riuscita a ricacciare in Libia una barca di disperati che fuggivano da Paesi in guerra. Di governo razzista e violento parla apertamente Giorgio Schultze . Ma ognuno ha i concittadini che si merita. E Rosa Parks non ha mai abitato qui. Daniela Tuscano

MEGLIO ATTIVI OGGI CHE RADIOATTIVI DOMANI

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Due problemi straordinari segnano il nostro tempo: A le fonti fossili (petrolio innanzitutto) sono in esaurimento B la combustione dei fossili ha aumentato l’ anidride carbonica (CO2) nell’aria che ha provocato l’aumento della temperatura sul pianeta PER FAR FRONTE A QUESTI PROBLEMI STRAORDINARI È NECESSARIO: A sviluppare in modo massiccio fonti rinnovabili di energia (solare, fotovoltaico, eolico) che devono essere promossi con incentivi pubblici e l’utilizzo della leva fiscale. B ridurre i consumi di energia favorendo i mezzi pubblici,le biciclette, riutilizzando l e risorse, diminuendo i rifiuti C aumentare l’efficienza energetica con la riqualificazione degli edifici e degli elettrodomestici CIÒ CHE NON SI DEVE ASSOLUTAMENTE FARE È RITORNARE AL NUCLEARE CIOÈ COSTRUIRE NUOVE CENTRALI NUCLEARI COME VUOLE FARE IL GOVERNO BERLUSCONI. Dobbiamo rifiutare il nucleare , come abbiamo già fatto nel referendum del 1987 perché: 1 le centrali nucleari hanno costi molto elevati (5 miliardi di

Lettera sulla Carità/Agàpe

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Grassetti nostri.     La sera della morte di Eluana, alle ore 21,30 circa suona il mio telefono. Una voce di donna dice: “Ora sarete contenti. L’avete ammazzata. Siete nazisti” . Ho messo giù il telefono, senza proferire parola. Se l’irrazionalità raggiunge simili livelli abissali, svanisce qualunque parola di confronto. Mi ha addolorato vedere cattolici, uomini e donne, preti e qualche cardinale parlare con sicurezza di “assassinio” e altre nefandezze. Ho visto la scritta su un muro vicino alla clinica che diceva “Beppino boia” . Credo che un cattolico avrebbe dovuto essere legato come ad una roccia solida alla Parola: Non giudicate e non sarete giudicati; con il giudizio con cui giudicate sarete giudicati; e con la misura con cui misurate vi sarà misurato (cf Mt 7,1-2). Avrei voluto ascoltare parole come: «Tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e non li hai abbandonati» (Ne 9,17). Come si concilia l’urlo di «assassino» con il ro

E. E.: i cattolici non sono Ratzinger, Bagnasco e Radio Maria

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Proprio per il rispetto verso E. E. (come Michele Serra, non riesco nemmeno a nominarla a causa dello scempio perpetrato dalle scimmie urlatrici attorno al suo corpo) e la sua famiglia, in particolare papà Beppino che, indipendentemente dalle scelte, nessuna persona con un minimo di coscienza UMANA - e non solo cristiana - potrebbe definire "assassino" , non sono mai intervenuta pubblicamente sulla sua sciagura. Tuttavia il livello d'indecenza raggiunto da certi personaggi in questi giorni è tale, e l'immagine dei cattolici fornita dai media e dalla cricca vaticana così distorta, che come credente mi sento offesa e sfregiata, e avverto l'irrinunciabile diritto-dovere di render nota a tutti la realtà. I cattolici non sono Ratzinger, Bagnasco, la Binetti o Radio Maria . Riporto alcune dichiarazioni di autorevoli associazioni, politici e anche religiosi AUTENTICAMENTE credenti. Di ciarpame siamo stufi. D. T. Mons. Casale: “Eluana lasciamola morire in pace come facem

Il papa, i lefebvriani, il concilio

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Riceviamo e pubblichiamo, grassetti nostri. Il papa Benedetto XVI è ancora cattolico? Dovrei provare soddisfazione nel dire «lo avevo detto», invece provo amarezza e rabbia. Il 14 settembre 2007, opponendomi con tutte le mie forze all’introduzione della Messa preconciliare voluta dal papa attuale, scrissi in 24 ore un libretto ( Ritorno all’antica Messa , Gabrielli Editore) in cui mi dichiaravo obiettore di coscienza e mentre tutti giocavano sul folclore della «Messa in latino» dimostravo che l’obiettivo esplicito del papa era l’abolizione del concilio ecumenico Vaticano II. Qualcuno parlò di esagerazione. Oggi gli increduli di allora ne hanno la prova provata e spero che nessuno riduca ciò che sta accadendo a meri fatti interni alla Chiesa che non interessano il mondo laico. a) Il ritorno all’anticoncilio L’abolizione della scomunica ai quattro vescovi scismatici lefebvriani è uno stupro compiuto dal papa contro la Chiesa perché di sua iniziativa sancisce e definisce che il concilio

Gorla e Gaza, il fattore

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"E' come a Gorla, è come a Gorla" . Se fosse ancora viva, mia nonna commenterebbe con queste parole il raid di ieri sera, costato la vita a una quarantina di bambini e donne sfollati in una scuola dell'Onu . A Gorla nell' ottobre 1944 , vent'anni esatti prima della mia nascita, si consumò una delle pagine più nere della storia di Milano in guerra: un bombardiere statunitense colpì in pieno giorno una scuola, scambiata per uno stabilimento industriale, uccidendo duecento fra alunni e insegnanti [nella foto in basso, il monumento commemorativo] . Ieri a Gaza si è ripetuta Gorla, si è ripresentato il fattore "G": vale a dire "giovani". Ma "G" è anche l'iniziale di "guerra". Come se la più radicale nemica dei giovani provasse un perverso piacere a passeggiar loro accanto, sfiorandoli con la sua ombra fredda e, ogni tanto (ma sempre troppo spesso), ghermendoli. La guerra nasce vecchia, perché ricorda a tutti noi la remo

6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne

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Il 6 dicembre 1989 il 25enne Marc Lépin uccise 14 donne all'École Polytechnique di Montreal (Canada). Cominciò entrando in un'aula, dove urlò alle donne presenti: "Siete un branco di femministe! Io odio le femministe!" . Separò le 10 studentesse presenti dagli uomini, fece uscire gli uomini, quindi sparò sulle donne, uccidendone sei. Poi uscì dall'aula, senza che nessuno osasse fermarlo, e proseguì, sparando e ferendo alcuni studenti e alcune studentesse. Poi entrò nella mensa e sparò ad alcune donne presenti, uccidendone tre. Salì al piano superiore e sparò ad un'altra donna e a due uomini. Entrò in un'altra aula e sparò due caricatori sulle studentesse presenti. Studenti e studentesse cercarono riparo sotto i banchi: lui perlustrò l'aula sparando alle donne rannicchiate, uccidendone quattro. La prima studentessa a cui aveva sparato agonizzava sul pavimento: lui la uccise con un coltello. Poi si sedette e si suicidò. In totale aveva ucciso 14 donne e

La Chiesa ama la forca

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Comunicato stampa Il Vaticano chiede all'ONU di lasciare che continuino le torture e le condanne a morte che molti paesi infliggono alle persone omosessuali. Mons. Celestino Migliore, osservatore del Vaticano all'ONU, si è dichiarato contrario alla depenalizzazione universale dell'omosessualità perché questo secondo lui discriminerebbe gli stati che non riconoscono le unioni tra persone dello stesso sesso. "Ingresso vietato ai cani e ai preti omosessuali".   Depenalizzare vuol dire abolire il reato di omosessualità, non vuol dire riconoscere i matrimoni. Ma anche abolire le condanne e le pene, dal carcere all'esecuzione, per la Chiesa è sbagliato.Ora tutti possono capire quale sia la priorità pastorale del Vaticano: la spregevole volontà di perseguitare donne e uomini disobbedienti alla sua dottrina.La Risoluzione del Parlamento Europeo del 18 gennaio 2006 ha dichiarato che l'omofobia e' un pregiudizio simile all'antisemitismo. Nessuna libertà

Giorgio Cremaschi: "Al capitalismo piace questa crisi"

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Dobbiamo smetterla di discutere delle chiacchiere e guardare alla sostanza dei provvedimenti che vengono presi. Per ora non c'è un solo paese occidentale che abbia deciso misure per far aumentare i salari e fermare i licenziamenti. Anche Obama tace sul salario minimo di legge, che negli Usa è fermo al 1998. Al contrario tutte le decisioni che vengono concretamente varate servono a sostenere le banche, la finanza, i programmi d'investimento, di ristrutturazione, di licenziamento delle imprese . Sotto l'onda dell'emergenza globale si affermano criteri sociali che sono quelli di una vera e propria economia di guerra . E anche gli investimenti militari veri e propri aumentano. Mentre i poveri reali crescono a dismisura, si definiscono ristrette categorie di poveri ufficiali . In Italia stiamo sperimentando l' elemosina di Stato che tocca, con la carta sociale del governo, un milione e duecentomila persone. C'è del metodo in questa follia. Si usa la crisi per sele

Don Farinella: Il Papa benedice liberalismo e teocon

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Grassetti nostri. Come sicuramente sapete, il papa ha scritto una lettera prefazione ad un saggio del sen. Marcello Pera   [colui che fra l'altro, in un'applauditissima lectio magistralis al Meeting ciellino del 2005, si era scagliato con veemenza contro il "meticciato culturale" , n.d.r. ] , in cui dichiara che il liberismo e il cristianesimo sono intrinsecamente coerenti e il primo senza il secondo crolla. Nella lettera il papa declama il De profundis per ogni forma di dialogo tra religioni (e/o fedi), dicendo che il dialogo a questo livello è negazione della propria fede, mentre approva il dialogo tra le culture... il papa sposa le tesi del Pera e mettendosi in contraddizione con il Vaticano II (non è una novità), con Giovanni Paolo II e con se stesso perché in altre occasioni ha fatto affermazioni diverse. Resto scandalizzato dal fatto che un papa si presti al gioco dell’instaurare una religione civile dal vestito cristiano e non si rende conto che è caduto

Nient'altro che donne...

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Dopo la pubblicazione del mio post sulla giornata contro la violenza sulle donne (che oggi ricorre) ho ricevuto la seguente lettera : Le osservazioni dell'assessore Cadeo e di padre d'Asta denotano che il tema del loro scandalo non è lo stupro, ma il fatto che al corpo di Gesù sia associato un corpo di donna. Personalmente, come donna, se quel corpo mi manda un messaggio di stupro non riesco a vedere (come Cadeo e d'Asta), l'edonismo, la morbida sensualità delle carni e delle orbide lenzuola o l'insistenza di una scritta sul pube . Per me che sono donna, da quelle carni parte un grido di dolore, di umiliazione, di sofferenza senza conforto: temo di non riuscire a notare tutta quella sensualità che scandalizza i suddetti uomini e la mia è certo una visione di parte. La parte di chi è vittima per il semplice fatto di nascere donna. Sabato compio 38 anni, ma ricordo come se fosse ieri il catechismo della prima comunione in cui la suora spiegava a noi bambine che

Loro fermano il nostro futuro......noi fermiamo i loro siti!

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Il 13 novembre alle ore 14:00 partecipa al Netstrike contro uno dei siti che rappresenta coloro che vogliono sottrarci il nostro futuro distruggendo l'università pubblica e laica. Cosa devi fare? Organizzati per avere un accesso ad internet intorno alle 14:00 del 13 novembre, per visitare il sito www.miur.it . Scegli una delle seguenti modalità di partecipazione, calibrate in base alla difficoltà tecnica e il tempo richiesto: Low Ingredienti: un browser e 5 minuti del tuo tempo, accessibile praticamente a chiunque sappia usare un mouse [continua] Medium Ingredienti: Utilizzare come browser firefox oppure opera. [continua] High Ingredienti: Sai cos'è wget? allora questa è la sezione fatta apposta per te [continua] per informazioni: 133strike@autistici.org Partecipa alla manifestazione nazionale del 14 novembre a Roma!

Niente tagli per le scuole cattoliche

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Fiera Milano di Rho, ore 13:05 dello scorso 5 novembre, il presidente Berlusconi ammette "una svista colpevole". «Ho una grossa colpa - afferma - non mi ero accorto che nella Finanziaria era previsto questo taglio alle scuole private e cattoliche». E le agenzie, informano: « il Premier assicura il suo impegno per evitarlo ». Stop. In tempi di tagli per 8 miliardi di euro alla scuola pubblica. Di aumento smodato di alunni per classe così da diminuire le classi. Di riduzione degli insegnanti di sostegno per gli alunni handicappati. Di chiusura del 24% delle scuole, perlopiù ubicate nei piccoli centri. Di perdita del tempo scuola, da un max di 40 a 24 ore settimanali nelle primarie, da 32 a 29 nelle medie, da un max di 40 a 32 o 30 alle superiori. Di tagli occupazionali per 160.000 unità in danno di quanti sono in servizio, da decenni, in regime di permanente precarietà. Perlopiù, in tempi di recessione. Ecco, questa sì che è una "carineria". Non intesa come battuta,

Ma che "razza" di copertina...

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...ha dedicato "Libero" , il quotidiano berlusconide diretto da Vittorio Feltri , a Barack Obama ? Nemmeno il titolo è male, non trovate? E non è mica solo una brutta caricatura. Trattasi di citazione "colta". Da questo ameno giornaletto:   Chi, poi, volesse gustarne altre, conoscere qualcosina in più su questi fini intellettuali, e soprattutto delle loro scientifiche idee sugli "ibridi" come il neopresidente Usa, clicchi pure qui . Buona lettura, e buona visione. Credo proprio che ogni riferimento, da parte degli attuali destrorsi, sia puramente voluto.      

Scuola, Cossiga spera nel morto e attacca l'Unità

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Cossiga torna a colpire. E questa volta se la prende anche con L’Unità . Che abbiamo fatto di male? Sosteniamo la protesta degli studenti. Gravissima colpa per uno che consiglia alla polizia di fermare l’onda, prima infiltrando degli agenti, e poi facendoci scappare il morto. È il succo della lettera aperta che l’ex presidente della Repubblica ha inviato al Capo della polizia Antonio Manganelli. Un lungo testo in cui il picconatore dispensa consigli su come placare la rabbia degli studenti. La sua teoria, in sostanza, è questa: lasciateli fare casino, fateci scappare il morto, magari un bambino. Così poi anche i negozianti puniti dai cortei, anche la gente comune, inizierà ad avere paura. «E con la paura – scrive Cossiga – l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità , che li sorregge». Il piano che Cossiga ha in mente è preciso e dettagliato. L'ideale, spiega, sarebbe che «qualche commerciante, qualche pr

Senza titolo 995

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  FIRENZE (Reuters) - L'ex "venerabile maestro" della P2 Licio Gelli sta per sbarcare in tv, con un programma sulla storia del Novecento raccontata attraverso la sua vicenda personale, legata a doppio filo con alcuni dei più gravi scandali del Dopoguerra italiano. E alla presentazione spazia da Berlusconi - l'unico, dice, "che può andare avanti" - alla legge Gelmini che riporta l'ordine nelle scuole , da Marcello Dell'Utri - "bravissima persona" - alla maggioranza che dovrebbe avere il coraggio di "affondare il bisturi" . Gelli - condannato nel 1994 a 12 anni per frode nell'ambito del processo per la bancarotta del Banco Ambrosiano - oggi è intervenuto a Firenze alla presentazione di un programma in nove puntate che andrà in onda da lunedì prossimo su Oden: una ricostruzione della storia del Novecento, dal fascismo agli anni Ottanta. In Venerabile Italia alle testimonianze di Gelli - al cui passato di piduista si ispi