Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori

IRINA BELAEVA, L’ARTISTA CHE TRASFORMA LE BUCHE IN COLORATI MOSAICI A MESSINA

Immagine
in sottofondo  Johnny Cash - Hurt Fabrizio De Andrè - Via del Campo     da   due siti  ( per  gli altri  qui   ) il  primo   https://www.balarm.it/news/ Le buche diventano colorati mosaici: la storia di Irina che (gratis) ci ripara le strade Irina Balaeva è bielorussa ma si considera siciliana di adozione: a Messina sta coprendo - a titolo volontario - le buche di strada e marciapiedi realizzando mosaici Giuliana Imburgia Giurista e fashion addicted 14 novembre 2019 135 LETTURE Irina Balaeva "I tappeti di Irma": così si chiama il progetto di  valorizzazione urbana  realizzato da Irina sul marciapiede di viale Boccetta, a Messina, per sistemare le buche e le crepe dell’asfalto con dei mosaici. Irina si è trasferita a Messina per amore, perché ha sposato un messinese, e fin da piccola ha sempre mostrato un certo animo da artista: ha cominciato facendo delle prove nel terrazzo di casa sua per affinare la tecnica e poi, dopo aver ott

non sempre gli errori sono negativi le storie delle patitine al formaggio e del Negroni sbagliato

Immagine
La strana storia delle patatine al formaggio, nate come mangime per cavalli C’è chi le chiama “palline al formaggio”, anche se non sempre sono a forma sferica; altri le chiamano “patatine al formaggio”, anche se non sono a base di patate. Insomma, ci siamo capiti: gli snack a base di mais estruso, spesso aromatizzati al formaggio, sono diffusissimi, onnipresenti alle feste dei bambini, ma anche frequenti ad aperitivi, piccoli rinfreschi, merende. Poco nota è però la storia di come sono nati. L’invenzione delle “patatine al formaggio” (nome inglese più diffuso: cheese puffs ) risale agli anni Trenta, ed è stata accidentale: l’obiettivo originale era creare un nuovo tipo di mangime per cavalli, bovini e altri animali da allevamento. La vicenda è stata raccontata da Ernie Smith sulla sua newsletter Tedium  (poi il post è stato ripubblicato su Atlas Obscura