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Visualizzazione dei post con l'etichetta Scuola

all'estero si fa qualcosa per i disabili nelle scuole ed in italia è lasciato tutto all'improvvisazione e alla buona volontà degli insegnanti e all'intelligenza dei bambini

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Cronache di ordinaria discriminazione. [di Romina Fiore] Arriva il fotografo per la foto di fine anno ed i bimbi vengono sistemati alla bell’e meglio per far sì che l’inquadratura abbracci tutta la classe. La maestra ha il vestitino elegan te delle feste e forse è andata anche dal parrucchiere, perché sa che quell'immagine la renderà immortale nelle vite dei suoi piccoli alunni.Il bambino diversamente abile viene sistemato all’esterno. E’ un’appendice scomoda da mettere quanto più distante possibile dagli altri.La maestra non si accovaccia accanto a lui.Non invita i compagni a circondarlo in un simbolico abbraccio accogliente.Non gli dispone gli amichetti vicino. Il piccolo, dalla sua carrozzina, sorride compiaciuto di quel momento. Ignaro di tutto o forse no. Purtroppo non sa che la disabilità, quella vera, è di una maestra che non capisce. I bambini  sono   più intelligenti di noi  ,  eppure  molti genitori  ed  educatori  non  capiscono  o  hanno paura   che  tali argo

scuola sempre più allo sfascio aumento del bullismo e dell'omofobia e del razzismo anche da parte degli insegnanti verso i ragazzi

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Leggendo le due news che trovate sotto mi vengo in mente le note di questa canzone ( Nkantu d'aziz - L'UOMO PESCE ) ascoltata poco fa sulla mia bacheca di facebook oltre che il discorso con alcuni insegnanti di scuole superiori contraria o quanto meno scettica che tali argomenti ,( quelli della prima news ) siano inadatti e tabù per i 14 anni . Cosa aspettiamo , visto le continue prese in giro ed insulti omofobi e qualche minaccia da parte dei che ci scappi il morto , magari ucciso da uno stesso ragazzino etero ?   dal settimanale  L'Espresso  06 giugno 2014 Vedi anche » La mappa dell'omofobia   05 giugno 2014 Omofobia: a scuola la Chiesa censura Essere gay in classe è un calvario Ma non eravamo uno Stato laico? 16 aprile 2014 Friuli Venezia Giulia contro l'omofobia 16 aprile 2014 Omofobia: cosa può un romanzo 29 aprile 2014 DIRITTI Anche a scuola è caccia ai gay

in una scuola media di Forlì.Guarda foto hard in classe. Il prof gli sequestra il cellulare. Ma la madre si presenta a scuola in compagnia di un avvocato e ha denunciato l'insegnante per furto

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prima di coricarmi leggo  sulla mia bacheca  di fb    , questa  news   che  trovate  sotto    Non so  che  se  ridere o  piangere,  conferma  uno dei motivi principali   per cui ho tardato a laurearmi in lettere  e   non ho scelto la  carriera  dell'insegnante  . Un giovane alunno di una scuola media di Forlì è stato sorpreso dal professore mentre guardava foto hard sul cellulare. A quel punto l’insegnante gli ha sequestrato il telefonino, chiedendo che a ritirarlo venisse uno dei genitori. Fino a qui nulla di strano. Solo che la madre dell’alunno si è presentata nell'istituto in compagnia di un  da  http://www.ilgiornale.it/ avvocato e ha accusato il professore di furto. A riferire l'accaduto è il sindaco di Forlì, Roberto Balzani. Secondo il racconto del primo cittadino, la madre avrebbe anche difeso il figlio sostenendo che le foto incriminate non erano poi così hard, dato che la donna immortalata "aveva anche il perizoma". "Sia

Olbia .bullismo al Panedda Spara in classe con la pistola giocattolo ala compGNA e il padre della ragazza non lo denuncia ma gli offre la possibilità di riscattarsi lavorando nella sua officina

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un , come dicevo dal titolo , buon gesto  per   sconfiggere i bullismo  . Non solo repressione     da la nuova  Gallura  edizione  Olbia-Gallura  del  2\4\2014 di Serena Lullia  OLBIA Appena 15 anni, ma arriva a scuola con una pistola giocattolo.  l'istituto panededda   E spara pallini di gomma contro una compagna di classe. Lei finisce in ospedale, i medici le danno due giorni di cure. il braccio  della  ragazza Lui viene sospeso e rischia una denuncia. Ma l’atto di bullismo si conclude con una lezione di vita. Il padre della ragazza non sporge denuncia. Decide di aiutare il ragazzino che ha ferito la figlia di 14 anni. Il babbo di Michela (nome di fantasia) vuole dare al 15enne la possibilità di riscattarsi. La sera, dopo la scuola, lo porterà con lui al lavoro. L’uomo è proprietario di una officina, il ragazzo è appassionato di meccanica. Per il turbolento adolescente una lezione di vita. Molto meno morbida la decisione della scuola in cui frequenta la prima

Gubbio L'harakiri di uno studente modello: farsi bocciare apposta per amore

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per  sbaglio  - Istentales   uniuone  sarda   Venerdì 14 febbraio 2014 12:37 Desta clamore e stupore il proposito di un liceale di Gubbio che vuole perdere apposta l'anno per stare in classe con la fidanzata più piccola. Farsi bocciare per poter così frequentare la stessa classe della fidanzata di un anno più piccola. Questo il dichiarato proposito di uno studente liceale di Gubbio, che sta accumulando assenze apposta per perdere foto simbolo l'anno. E, per fargli cambiare idea, è scattata ora una vera e propria mobilitazione. In prima linea, ovviamente, i suoi genitori, ma anche gli insegnanti, i compagni e la preside dell'istituto, Maria Marinangeli. "Stiamo cercando di fargli capire - ha spiegato la docente alla stampa - che questa decisione è dannosa e che, comunque, nessuno vuole frapporsi ai loro sentimenti". Negli ultimi tempi lo studente ha frequentato a singhiozzo le lezioni. Il suo obiettivo è quello di totalizzare 55 assenze, quota che f

© IL MONDO IN UNA STANZA di Daniela Tuscano

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Com'è il penultimo giorno di vacanza? Di solito, inutile. E triste. I ragazzi vagano per la città in ordine sparso, sul viso un'espressione un po' così, anche le risate si fanno sommesse, spaginate. È un giorno che se ne va, fin dall'inizio. Resta la grande incognita del rientro, che cancella ogni illusione ma prepara, anche, a nuove avventure. Dove la vita pare più solida. Nelle aule di oggi non c'è più il mappamondo, quella sfera multicolore, con luce incorporata, che racchiudeva in poco spazio l'intero pianeta. Si dice spesso che la Terra è diventata piccola, tanto piccola che non si trova più un posto, sulla cattedra, per quel globo variopinto, dove Stati e continenti si rincorrevano come instancabili formiche. Eppure, grazie al globo, era lo sguardo, tra fantasioso e incantato, a dilatarsi: l'Italia appariva microscopica se paragonata all'Africa maestosa, dilagata, come un'immensa Furia. Incombente e prossima. Più in là quello che si chiamava

Sassari Studentessa scrive nel tema “Gli ebrei sono una razza inferiore”ed insulta su facebook la prof che gli fa capire gfli errori : bocciata

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 Proprio questa news  mi riporta   alla mente   la strofa  finale   di [....   qui  il testo   ] che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte, (  rip  3  volte  ) . da   www.articolotre.com   -Redazione- 7 luglio 2013 Una vicenda verificatasi a giugno, ma resa pubblica soltanto pochi giorni fa. Durante il compito di fine anno, una ragazza ha scritto sul proprio tema che gli ebrei sono una razza inferiore. Punita con un'insufficienza, ha insultato pubblicamente l'insegnante, fino a che non è stata bocciata. I semi dell'antisemitismo, purtroppo, sembrano non voler morire mai. E così ecco l'ennesima dimostrazione di ignoranza e odio razziale, avvenuta quando ancora lascuola era aperta ma resa pubblica soltanto recentemente. A Sassari, una docente ha assegnato come esercitazione quella di svolgere un tema sul razzismo. Un compito che, in fondo, è un must in tutte le scuole: a chiunque sarà capitato di dover scrivere qualcos

Innocente

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Voglio immaginarlo forte, Carmine. Di quella forza che solo gli insegnanti, i colleghi possono conoscere: quella forza fatta di sguardi, di costanza, di notti affaticate e piane, di voci appassionate e calde. Aeree, stellate. Perché così sicuramente doveva sentirsi Carmine di fronte ai suoi studenti: un albatro nei territori della conoscenza, e l'aula diventava emozione, pianeta. Carmine aveva tutta la sua vita lì e anche di più. Insegnante, artista della pazienza. I suoi erano sogni di radici. Perché senza la scuola non si vive, tutt'al più si esiste. Carmine non ha più r-esistito. Si è reciso la giugulare con un colpo netto, alcuni giorni fa, dopo la constatazione che in quell'aula non sarebbe più tornato, che era condannato a restare un precario per sempre, "ammettendo di essere fortunato", chiosava poi, amaro. Aveva appena conseguito la laurea specialistica: "E dovrei essere gioioso ma sono triste perché il ministro Profumo ci sta distruggendo il fut

comicità da bagaglino ? lo spot del governo per Scuola Pubblica «E' girato in una privata»

Neanche la comicità de il  baglino era  arrivata  a  simili battute   fonte  unita online del 23\10\2012 Fare uno spot per la scuola pubblica, e girarlo in una privata. Il cortocircuito va in scena alla Deutsche Schule Mailand, l'istituto tedesco (e privato, appunto) di Milano, scelto dal ministero per girare un video che raccontasse i cambiamenti nella scuola pubblica. Immagini patinate, classi piene di computer, ragazzi con l'Ipad, lavagne elettroniche. E la voce narrante di Roberto Vecchioni a condire il tutto. «Chiunque ha realizzato a questo video non è evidentemente mai stato davvero dentro una scuola italiana», scrive 0Myszka sulla pagina Youtube del Cantautore. «Infatti l'hanno girato nella scuola tedesca di milano (parzialmente...) ahahahha!», risponde 1thepianist1.  E le critiche da questo commento in poi si fanno sempre più dure. Finché non interviene un utente che racconta che a quella scuola ci va, e che le cose non sono come si vedono nel vide

ma come c.. fanno i titoli i giornali ? la cattiva interpretazionmi delle ultime dichiarazioni del ministro profumo

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Uno   sfogliando ,  un giornale  ,.usando i metodi  : 1 )  'sti cazzi   , 2) letteratura  veloce    s'applicano   ci si concentra  sul titolo   dell'articolo   e  solo se  si ha tempo o voglia ( generalmente   se   l'articolista  non è  troppo  ampolloso e lungo  si salta  )  si legge  l'intero articolo . Se  ho avessi fretta   , applico quindi il metodo lettura veloce  , o poca  voglia il metodo  'sti cazzi , dal titolo  capirei  che il ministro  profumo  sia contro  l'ora  di religione  . Ora  leggendo l'articolo m'accorgo che invece  profumo dice cosi  completamente diverse  ed  opposte Scuola, Profumo contro l'ora di religione "Stranieri in classe, programmi da rifare" CROCIFISSO IN CLASSE Credo che il paese sia cambiato, nelle scuole ci sono studenti che vengono da culture, religioni e paesi diversi. Credo che debba cambiare il modo di fare scuola, che debba essere più aperto. Ci vuole una revisione dei nostri

buon inizio anno scolastico o universitario a tutti\e

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gioventù bruciata Cagliari Al Serd 70 pazienti minorenni. Ketamina sempre più in vogaLo sballo a undici anniStupefacenti, giovani sempre più schiavi

unione sartda cronaca  cagliair i 12\6\2012 Anna Loi, direttore del Serd: «Negli ultimi due-tre anni abbiamo un aumento dei giovanissimi che consumano sostanze stupefacenti» I ragazzi iniziano a drogarsi presto, prestissimo. Adolescenti, in prima media. Questo è il dato preoccupante che scaturisce dall'esperienza che ogni giorno vivono i professionisti del Serd, struttura che offre assistenza per i problemi di uso, abuso e dipendenza da sostanze stupefacenti. Fino a qualche anno fa l'età in cui si iniziava a fare uso di droga, a Cagliari, era 14 anni. Oggi è drasticamente diminuita. Settanta minorenni sono ricoverati per questo. IL FENOMENO  Il dipartimento di politiche antidroga che fa capo alla presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso i dati provenienti dai liquidi reflui presi in alcune delle principali città italiane, ha appurato che c'è una diminuzione della quantità di sostanze stupefacenti, e da questo si deduce un minor uso di droghe: «Ma da noi -