Senza titolo 1506

con questa nuova  categoria  intendo recensire  e riportare  articoli interesanti su  stamapa  , blog e  altri siti  , inizio  con  questo blellissimo articolo  e  bellissima iniziativa   riporta dal blog pennarossa.splinder.com

Nonno "Libero", in "Libero Stato"

Nonno Libero







Lunedì 20 novembre, in prima serata su Raiuno, è in programmazione il film per la Tv "Il padre delle spose" interpretato da Lino Banfi il simpatico nonno Libero di "Un Medico in Famiglia". Il film parla dell'amore di un padre per la propria figlia affrontando il tema dell'accettazione della diversità.La programmazione nella prima serata di lunedì ha fatto insorgere blog ed organizzazioni come “Cultura Cattolica”, preoccupate che il pericoloso “messaggio” di nonno Libero possa arrivare ai bambini. E’ partita quindi una campagna per chiedere lo spostamento in seconda serata del programma tramite e mail alla RAI. Di seguito riportiamo quella arrivata al nostro amico Maurizio, che ci ha segnalato l’iniziativa e proposto di controbattere adeguatamente


Vi riproponiamo l'email circolante:






“La Rai, la nostra televisione pubblica nazionale, sta per lanciare l'ennesima pubblicità ai matrimoni omosessuali. Protagonista di questa subdola operazione, dopo Gianni Morandi, questa volta è Lino Banfi. L'attore pugliese sarà infatti protagonista il giorno 20 Novembre di una fiction in prima serata su Rai Uno, dal titolo "Il padre delle spose". La vicenda narra che questo padre recatosi in Spagna per andare a trovare la figlia che lavora lì, la troverà con sua sorpresa sposata con un altra donna!E' già stato anticipato che la fiction si concluderà con l'accettazione da parte del padre di questo matrimonio, con tanto di finale a loro dire commovente in baci e abbracci di Lino Banfi alle due donne sposate.Ora mi chiedo: ma chi vogliono prendere in giro? Certo, basterà non vedere questo film ma il punto non è questo: il fatto è che lo vedranno in prima serata tanti bambini affascinati dalla comica figura di Lino Banfi e noi questo non lo possiamo permettere.Per questo propongo di tempestare la Rai con e mail di protesta, chiedendo lo spostamento in seconda serata (quantomeno!) della fiction, siete d'accordo?” per protestare potete compilare il seguente modulo della RAI



















La tribù di Pennarossa ha deciso di replicare inviando alla RAI il seguente messaggio, invitando tutti gli amici e i compagni, a fare lo stesso:








"In riferimento alle proteste che persone e organizzazioni stanno avanzando sullo slittamento in seconda serata (o addirittura alla non messa in onda) del film tv "Il padre delle spose" interpretato da Lino Banfi, vi comunico la mia opinione.
Credo che proprio l'utilizzo della figura di Lino Banfi, cara e familiare ai bambini, nella veste del padre di una delle due donne, possa, con tatto e sensibilità, finalmente rappresentare un messaggio positivo nei confronti di una realtà troppe volte male rappresentata nei media.Intendo quindi manifestare il mio apprezzamento sia per il tema trattato sia per la scelta di trasmetterla in prima serata.Nella malaugurata ipotesi che il film venga “oscurato”, considererei la decisione un gravo atto di censura.    Cordiali saluti"







Se siete d'accordo unitevi celermente all'iniziativa e lasciate nei commenti l’eventuale messaggio che avete inviato.
Augh, a tutti.



Aggiornamento importante - Alla campagna in atto contro il programma si è affiancato il Giornale, con questi due articoli:"Il Giornale1" - "Il Giornale2".
Aggiornamento 2 - Le ragioni della nostra iniziativa, sono state riprese da " Repubblica ".
Aggiornamento 3 - Da stasera, al termine de "Il padre delle spose", e per tutta la giornata di domani, raccogliamo i vostri commenti per capire se avete gradito come il tema è stato trattato.
Aggiornamento 4 - Ce l'abbiamo fatta! Anche il Corriere alla fine ha scritto qualcosa. Qui invece trovate il comunicato dell'Arcigay.




Commenti

lagrrr ha detto…
pennarossa con due esse, altrimenti nessuno riesce a collegarsi al blog (molto interessante, perlatro...)

ciao!
biri ha detto…
mio figlio conosce e vuole bene ad amici miei omosessuali ma non credo che questo abbia turbato la sua sessualità ..ma perchè non fate una campagna contro la violenza..questo comunque sia parla di amore e via ragazzi e da irriducibile etero quale sono smettiamola dai..
Paige79 ha detto…
che scemenza, i bambini vedono ben di peggio...qui è porprio ipocrisia.

Tiziana

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