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saper guardare , saper osservarsi in intorno insomma cazzeggiare proficuamente

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a chi mi dice che fotografo ( in questo caso ) o condivido storie , video , ecc di piccole cose o d'aneddoti rispondo che ho preso spunto sono stato influenzato durante lo studio universitario per l'esame di storia dell'arte ( poi conclusosi con un 30 ) dalle teorie , secondo me ancora attuali se estrapolate dal suo a vole pedante e intrinseche di purissimo nazionalista e classicista , del critico d'arte Matteo Marangoni ( 1876 –1958) di Mattero Marangoni . Infatti prendo spunto , cercando d'attualizzarlo , ma senza snaturarlo completamente , dal libro Saper vedere (1933) . Opera che insieme a : L’Occhio del Fotografo (The Photographer’s Eye) di John Szarkowski ( 1925- 2007 ) -- pubblicato negli Sati Uniti per la prima volta nel 1956, quando l’autore era direttore della sezione fotografica del MOMA, e riedito più volte dal museo newyorkese senza modifiche. salvo l’aggiornamento delle date di vita dei fotografi presentati ed il ricorso a tecniche di stampa perf

pasqua ad Oliena tra tradizione ed innovazione

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In realtà le foto  scattate   sono a colori , ma per rendere più efficace il contrasto fra modernità ( l'uso del cellulare ) ed la tradizione ho preferito ( eccetto l'ultima inviatami su wtzp da un amica Continentale della penisola , rimasta estasiata dai colori del "velo" sardo )  trasformarle in bianco e nero

fanno più pena gli agnellini dei bambini che muoiono di fame \ dalla Da Berlusconi a Boldrini, la politica degli agnelli

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leggi anche http://www.giampaolocassitta.it/meglio-un-giorno-da-pecora/ Premetto che   :  amo gli animali e  soffro nel vedere le sofferenze   degli allevamenti  sia intensivi   e non , ma essendo   cresciuto  (  soprattutto  da  padre  )   con avi  allevatori  e contadini   e  soprattutto    con la  cultura degli stazzi ( I   II   ) e  quindi  ho  conosciuto    anche se  ormai  quasi  in decadenza   glki allevamenti naturali  di  maiali e galline  mi  è impossibile non mangiuare  la  carne  . Ma  in realtà   di  carne  ne mangio pochissima , ovvero quanto ne prescrive quella che  ormai  è quasi   scomparsa     la dieta meditteranea , sopratutto (quando è possibile  ) d'allevatori\ locali a km zero e d'allevamenti   non intensivi.  E  che   spesso  nel sonno  si  sente   : come Merry, il personaggio della  Pastorale Americana  di  Philip Roth , perché cammina a zig zag per timore di schiacciare perfino le formiche. Sto   con Francesco  Sanna  , vedere

DAL NOSTRO LIVELLO © Daniela Tuscano

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La notte oscura? Per me, dura da sempre. Non ho luce e mi ostino a cercarla. No, non credo. Non credo davvero che, oltre quella soglia, risorgeremo. E mi chiedo il motivo di questa incredulità. Perché sono nata nel Novecento, perché sono occidentale, perché ho l'abitudine a razionalizzare, perché vivo senza grossi problemi, perché sto ancora bene...  Ma in realtà, in ogni latitudine, in qualsiasi situazione, gli umani tremano di fronte al sepolcro. È così.  E non solo così. E non mi basta così.  La presenza la sento. Ma, in quel momento, proverò dolore , nostalgia. O forse la vita mi sarà diventata insopportabile,prospettiva ancor peggiore, tanto è innaturale e sciagurata. Come è successo a Davide Trentini, il malato di Sla che ha scelto la Svizzera per praticare l'eutanasia (il materialismo neo laico non si stanca d'incoraggiare queste decisioni...). Come le donne straziate dai loro compagni, mariti, fidanzati, amici, eterne crocifisse senza riscatto. O come i bambi

"Boicotta i negozi stranieri". Il marchio dei razzisti sulle saracinesche di Roma"Boicotta i negozi stranieri". Il marchio dei razzisti sulle saracinesche di Roma I cartelli affissi a Tor Bella Monaca contro i negozi gestiti da stranieri Blitz in periferia di Azione frontale, sigla di ultradestra nata da Forza Nuova. I commercianti: "Inutile fare denuncia, tanto qui non viene nessuno"

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le nuove leggi razziali .  In questi  giorni si  è ritornati    indietro  di quasi  80 anni  , cioè  al tempo delle leggi razziali     volute  dal fascismo In fatti  leggo   da repubblica    del 15 aprile 2017 "Boicotta i negozi stranieri". Il marchio dei razzisti sulle saracinesche di Roma affissi a Tor Bella Monaca contro i negozi gestiti da stranieri Blitz in periferia di Azione frontale, sigla di ultradestra nata da Forza Nuova. I commercianti: "Inutile fare denuncia, tanto qui non viene nessuno" di MAURO FAVALE ROMA. Hajia viene dalla Nigeria, è in Italia dal '96, sposata con un romano. Insieme hanno quattro figli e vivono tra Torre Angela e Tor Bella Monaca, periferia est della capitale. Il suo salone, specializzato in acconciature afro-cubane, lo hanno "marchiato" di notte con un cartoncino attaccato sulla saracinesca. Un foglio spesso con una scritta a caratteri neri su sfondo bianco: "Boicotta i negozi str

La storia di Uber Pulga, un 'Partigiano in camicia nera'

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Leggi anche   http://www.ultimavoce.it/partigiano-camicia-nera-uber-pulga/ chi sa  come avrebbe reagito Davide  Lajolo  autore   de   il  voltagabbana  (  foto al lato  )     sua esperienza  autobiografica   che ha  passato una  cosa simile  a  questa  storia    i ntensa e drammatica di un travaglio che non è solo umano e personale, è quello di un intero paese. Di una generazione  di giovani   che  conobbe  solo il fascismo   e che   si trovò  in crisi  , quando esso si rivelò traditore  ,  e  soprattutto   quando   la storia  ( il 25 luglio e  l'8 settembre  del  1943  ) lo condanno  e  ne svelo'  gli inganni  .   da http://gazzettadimantova.gelocal.it/  del09 febbraio 2017 Uber, la spia fascista che divenne partigiano eroe della Resistenza L’esordio letterario di Alessandro Carlini debutta domani «Cambiò idea dopo una stretta di mano con Mussolini » Negli anni ’50 forse sarebbe finito in prigione, mentre negli anni ’70 sarebbe stato gambiz

mafia a volte lo stato si ricorda e s'impegna d'aiutare chi denuncia il caso delle tasse di Mauro Esposito l'imprenditore che denunciò la 'ndrangheta nel nord ovest e d altre storie

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 da  repubblica  del 13\4\2017 Torino, il fisco "congela" nove anni di tasse all'imprenditore che denunciò la 'ndrangheta Mauro Esposito Mauro Esposito, testimone chiave del processo "San Michele" alle cosche del Nord Ovest, aveva accumulato un milione di debiti. Ora commenta: "Boccata d'ossigeno per me e i miei dipendenti" di CARLOTTA ROCCI Mauro Esposito non dovrà più pagare pagare le tasse arretrate all’agenzia delle entrate. L’imprenditore di Caselle che aveva avuto il coraggio di denunciare le minacce subite dalla ‘ndrangheta e si era costituito anche parte civile nel processo San Michele, ha vinto la sua battaglia contro il fisco i n una vicenda che in tanti avevano definito assurda . Il debito con l’erario e con Inarcassa ammontava a circa un milione di euro, soldi che Esposito non aveva potuto pagare proprio perché stritolato dalle cosche. Eppure l’Agenzia delle Entrate aveva sostenuto che le minacce della ‘ndrangheta non cost

chi disegna sui muri è solo un vandalo ma abbellisce la città e gli spazi grigi . la storia di " Solo " lo street artist del Trullo che conquista il mondo con i supereroi

Non si fa vedere in volto e il suo marchio distintivo sono i supereroi, dipinti sui muri delle città. Solo ha 35 anni, ed è cresciuto nel quartiere Trullo di Roma. Dai primi disegni di quando era bambino ora è uno degli street artist italiani più conosciuti al mondo In .....  a  che  dice   che    chi   fa  "  graffiti   " sia  un vandalo o  uno  che  deturpa  e  basta  .

“Ero un uomo violento e pensavo: non è colpa mia”

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lo  so che  andrò contro le  femministe     con  il post  d'oggi  , ma   fra  gli stalker  ed  i violenti     c'è  anche  se    una piccola percentuale   casi come   quello   che riporto    qui  sotto  . Prima  d'iniziare il post     faccio delle  precisazioni  : 1)  non sto  giustificando  , ma cercando di capire  cosa  spinge  noi uomini a comportaci cosi 2)   condanno sempre  la  violenza     contro le  donne  e non solo 3 ) il dialogo fra  generi  e  l'educazione all  diversità fin dall'asilo  \  scuola materna   supera  ogni confine  ed  aiuta  tantissimo   da    http://www.associazionelui.it/  del 14 aprile 2017 “Ero un uomo violento e pensavo: non è colpa mia” Giovedì 13 aprile 2017 su  Il Tirreno Toscana  è uscito un articolo che  “ci riguarda”,  di  Ilaria Bonuccelli  che ringraziamo di cuore. “Sono stato un uomo violento” L’ammissione secca. Uno sciocco. Il cazzotto che rompe la radio. La pedata secca alla moglie. Il piatto fracassato contro