Gioele (11 anni) rinuncia alla vittoria della gara per aiutare l’avversario che è caduto
una bellissima storia qulla riportata dal corriere della sera . peccato che per l'insulsa legge della privacy i volti siano oscurati La tribuna gremita di genitori che applaudono, il traguardo che si avvicina, l’ultima curva prima dell’ingresso sul rettilineo finale e il nome del vincitore che pare racchiuso ormai nel testa a testa fra la coppia di piccoli atleti al comando. Poi, in un attimo, accade l’imprevedibile: le gambe dei due ragazzi che si toccano, con uno che in modo del tutto involontario sgambetta l’altro e lo fa cadere. Il primo non ci pensa un attimo: si rigira e aiuta l’altro a rialzarsi , incurante del fatto che da dietro stiano sopraggiungendo gli altri concorrenti. I due ripartono, ma il passo non è più fluido ed entrambi vengono così superati da un terzo atleta, che si aggiudica la gara. È questo quanto domenica scorsa a Lucca, dove era in programma la tredicesima edizione del «Gran Gala Esordienti» di atletica leggera , all’interno dell’