Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta vero sport

Gioele (11 anni) rinuncia alla vittoria della gara per aiutare l’avversario che è caduto

Immagine
una  bellissima storia    qulla  riportata    dal corriere della   sera  . peccato che  per  l'insulsa legge della privacy   i  volti    siano oscurati   La tribuna gremita di genitori che applaudono, il traguardo che si avvicina, l’ultima curva prima dell’ingresso sul rettilineo finale e il nome del vincitore che pare racchiuso ormai nel testa a testa fra la coppia di piccoli atleti al comando. Poi, in un attimo, accade l’imprevedibile: le gambe dei due ragazzi che si toccano, con uno che in modo del tutto involontario sgambetta l’altro e lo fa cadere. Il primo non ci pensa un attimo: si rigira e  aiuta l’altro a rialzarsi , incurante del fatto che da dietro stiano sopraggiungendo gli altri concorrenti. I due ripartono, ma il passo non è più fluido ed  entrambi vengono così superati  da un terzo atleta, che si aggiudica la gara. È questo quanto domenica scorsa a Lucca, dove era in programma la tredicesima edizione del  «Gran Gala Esordienti» di atletica leggera , all’interno dell’

Cartellino bianco in Portogallo: l’arbitro esalta il gesto di fairplay e il pubblico esulta .,

Immagine
  È successo durante il derby femminile Benfica e Sporting Lisbona valido per la coppa di Portogallo femminile  CorriereTv    Un momento di fairplay che l’arbitro ha voluto premiare in modo ufficiale. È successo sabato 21 gennaio durante la sfida di calcio femminile tra Benfica e Sporting Lisbona, valida per la coppa di Portogallo femminile. Al 43mo la partita viene interrotta per permettere al personale medico di assistere uno spettatore che si è sentito male sugli spalti. Anche i team medici delle due squadre si mobilitano e lasciano le panchine per accertarsi delle condizioni del tifoso. Al loro rientro in campo, i medici vengono applauditi. E l’arbitro Catarina Campos li “ammonisce” con un cartellino bianco: si tratta però di una nota di merito per evidenziare il gesto di fairplay, mai visto finora su un campo di calcio professionistico. Entusiasmo da parte del pubblico, esploso in un’ovazione a sostegno al gesto dell’arbitro, ma soprattutto del lavoro dei due team medici. incuri

[ 8 giorno senza mondiali ] l'arma potente della fantasia sopperisce al non vedere le partite

Immagine
  Che arma potente  è la fantasia .Infatti è a causa d'essa che dopo 8 giorni che non vedo le partite del mondiale Qatariota ho il mio unico cedimento al proposito di boicottare \ non seguire i mondiali del Qatar 2022 . Difficilmente  alla  fantasia   ed  allo sport    vero  che  abbiamo vissuto    da  ragazzini   (  una  fortuna    essere  nato  a metà  strada  tra   impegno  politico  e    riflusso ,  tra  cultura  ed  incultura  ,  tra  trash  e  business  --  vedi il   di  Giampaolo Cassitta   -- su Aldo Biscardi   cioè  tra  gli anni  70  ed  anni  80 )  non quello    attuale    che  ha  messo  in nome  dello sterco del diavolo  del denaro ha  messo  in second piano    i diritti umani  e ha  barattato  la    sede  \  il paese  ospitante     dell'edizione   2022.  La  causa , scusate  il  divagamento ,   è stata  la  serie  a puntate  della   storie   puntate  , siamo  alla  seconda  ,  di Fridonia's world  cup (  copertina  a  sinis

Nelle batterie dei 5000 donne, la neozelandese Hamblin e la statunitense D'Agostino finiscono a terra: la seconda ha la peggio e la sconosciuta avversaria l'accompagna al traguardo, rinunciando alla qualificazione

Immagine
A  quasi  cento dieci  anni    dalla  vicenda  di  Dorando Pietri  olimpiadi   di Londra  1908   alle  olimpiadi  rio  2016  è avvenuto   un  gesto   dallo stesso  valore  simbolico che  dimostra  che  nonostante :   gli affari  , il  doping   (  in certi periodi anche   di stato  ) ,  la politicizzazione  , i boicottaggi  o iniziative  contrarie come   questa  del  gruppo fb boicottare le olimpiadi è un dovere Mariano Orrù 24 giugno Affogati dalla politica, dai midia dalla cultura d'elite. non siamo in grado di vedere ciò che accade davanti ai nostri occhi. Dopo i mondiali di calcio che sappiamo cosa sono costati a livello umano-sociale al Brasile; adesso è l'ora delle olimpiadi è cominciano a trapellare le prime notizie di uccisioni mirate sui ninos de rua. Mi chiedo? Siamo veramentee impotenti davanti a questi massacri, ricordando i paesi in guerra? Io dico no, il risveglio delle coscienze deve avvenire prima o poi ovunque, Vedi Francia e lo stess

BASTA ABBIAMO FESTEGGIATO ABBASTANZA è ORA DI RIPRENDERCI DALLA SBORNIA DE,LO SCUDETTO DELLA DINAMO

Immagine
 come  da  titolo   ora basta  ritrorniamo alla  vita  di tutti i  giorni   non si può sempre  stare  a coglionare E  voglio farla  con questa immagine simbolo  una delle  più belle  messe  sulla mia bacheca     riguardanti   la  vittoria   di campionato della serie   A  di basket  .  Dove  un giocatore  della  squadra  vincitrice   va  a consolare  uno della  squadra perdente Giuseppe Scano  ha condiviso la  foto  di  Alessandra Pirarba . 22 ore fa  · La cosa più bella dello sport. Oltre le vittore e le sconfitte. Oltre tutto questo chiasso intorno alla Dinamo che la maggior parte dei sardi ha scoperto ora esistesse. Alessandra Pirarba La cosa più bella dello sport. Oltre le vittorie e le sconfitte. Oltre tutto questo chiasso intorno alla Dinamo che la maggior parte dei sardi ha scoperto ora esistesse. Mi piace  ·  Commenta  · Condividi  ·  3

[ post notturno ] Scampia, l’oasi di calcio in un deserto incompreso e IL LUNGO VIAGGIO Da Praga a Tempio in bici per rivedere un vecchio amico

Immagine
non riuscendo a prendere  sonno  , mi  metto a cazzeggiare e in rete   e    trovo  queste  due storie   la   prima storia    viene da   repubblica  online di qualche  giorno  fa   NAPOLI  - C’è un quartiere a Napoli che ha assunto l’immagine mediatica del potere della camorra. Si chiama Scampia, per molti è solo una periferia all’insegna del degrado e soprattutto un grande supermercato di droga a cielo aperto. In realtà Scampia è ben altro, è un cuore pulsante di solidarietà, impegno sociale, vitalità, partecipazione e voglia di riscatto. Non bisogna fermarsi alla superficie, alla crudeltà che fa notizia, alla sensazione di perdizione che questa periferia trasmette, quasi come se fosse un altro mondo, un quartiere fuori le mura di cinta della città di Napoli.  Se ci s’immerge nella vita di Scampia, si notano varie oasi di resistenza al degrado, avamposti di una battaglia generale contro l’abbandono sociale. Tra quelle di maggior successo, c’è una che utilizza il calci