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finalmente in genitore che non mi minimizza le azioni dei figli A 15 anni ruba quattro felpe al negozio, «preso a schiaffi dai genitori»vorno A 15 anni ruba quattro felpe al negozio, «preso a schiaffi dai genitori»

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Leggendo  il fatto di cronaca   sotto     riportato   preso,    grazie all'aggregatore  facebook  ILTulipano Il Web  da     http://iltirreno.gelocal.it/livorno/   del  5\1\2019 Alcuni   dicono      Questi sono genitori da prendere per esempio, anche se un pochino più' di controllo non farebbe male, ma fare il genitore e' il mestiere piu' difficile del mondo, difficile controllare le compagnie esterne. Strano che nessuno commenti l'accompagnatore ultra diciottenne che affiancava il ragazzino. Per lui niente da dire ? E' vero che ha pagato ma forse la sua compagnia non è delle migliori. Vi pare ?  io     invece   avrei usato un altro sistema    avrei  fatto lavorare    d'accordo    con i padroni  , magari facendoli lavare il pavimento dopo le lezioni   o  se  ha   16 anni    fargli fare  uno \  due   giorni  il lavoro di commesso  . cosi  avrebbe imparato più  il  valore  dei soldi   e la  fatica  che si fanno per  guadagnarseli  .Perchè le  botte  posso

dichiarazioni © Daniela Tuscano [ parte I ]

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Lui è un antico cavaliere. Lei una giovane principessa. La fiaba si compie, nella richiesta di matrimonio di Qin Kai alla sua campionessa He Zi, sullo sfondo dei giochi olimpici. L’uomo che sta per cogliere la sua rosa è giustamente intimidito. Un timore stilnovista. Che non venga meno neppur dopo; che permetta alla sposa di sprizzare sempre gioia, una gioia senza sesso, vitale, crea ... tiva. Sarebbe quello, il più bel dono d’amore. Il miglior giorno è l’ultimo.  Per Isabella Cerullo e Marjorie Enya è invece il primo, almeno pubblicamente. È l’amore che non si vergogna più di sé. E per questo ha una forza orizzontale, impensata. Gioiscono come adolescenti, quasi incredule. Un tempo non lontano c’erano le Navratilova, le Mauresmo, i Louganis. Pioniera la prima, con un’innocenza d’uomo ma sofferta e ansante, glaciale e complessa l’altra. Louganis il più fragile, un Apollo smarrito. Altri e altre, poi, continueranno a celarsi, confondersi e abbassare gli occhi. Tempi umani, linee