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la vita reale e i reality sempre più difficile distinguere la realtà dalla finzione . stefano e wilma non hanno visto il film the Truman Show per capirlo ?

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stavolta  serra   ha perfettamente    ragione   e descrive  benissimo ., togliendomi le  parole di bocca ,  il mio giudizio   su tali programmi  . Lo so  che  sembrerò snob    ma : << [..... ] Non è tempo per noi che non ci adeguiamo mai\ Fuori moda, fuori posto, insomma sempre fuori, dai \ Abbiam donne pazienti, rassegnate ai nostri guai\ Non è tempo per noi e forse non lo sarà mai [....] >>  .  Infatti è successo che una sera d'estate al fresco della sera di qualche anno fa con gli amici \ che si parlava degli insulsi programmi ed  io rimasi in silenzio per( se  non ricordo male  )  per    40\45 minuti .  e   loro   si  stupirono   e     dalla mia risposta     simile      se  più dura   del video prima  citato    ne  nacque  un interessante  dibattito  . Infatti  come   dice  Michele  Serra   nella  sua  Amaca  : << In omaggio alla necessità di capire l'epoca prima di giudicarla, ho cercato di decifrare la storia di Wilma e S

Quanto piace la “pornografia sentimentale” al pubblico

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ha ragione http://l-isola-di-lolla.blogautore.repubblica.it/2014/07/28/ in cui parla ( vedere articolo sotto ) di spettacolarizzazione o meglio pornografia dei sentimenti dei sentimenti . Che dire , se non che , purtroppo è la dura realtà. ormai da quasi 40 anni su 60 che la tv italiana ( limitandoci ad essa ) è una tv sempre più cannibale , è alla frutta e non sa cosa sfruttare per fare ascolti Ci hanno abituati alla spettacolarizzazione dei sentimenti, ci hanno abituati al fatto che possiamo assistere alle tragedie altrui comodamente seduti sul divano, con le patatine al pepe rosa sul tavolino e l’Aperol soda in mano. “Carramba che sorpresa” è stato un precursore della pornografia sentimentale, ma chi poteva immaginarlo mentre guardava la Carrà nel suo caschetto sfavillante quasi vent’anni fa? Ci hanno anestetizzati, resi insensibili di fronte alle lacrime e ai singhiozzi di madri esasperate, di famiglie lontane, di storie finite. In tele