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Visualizzazione dei post con l'etichetta teatro

Quelle "signorine per bene che giocavano a calcio" e sfidarono il duce: la prima squadra di football femminile

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da   https://cultura.tiscali.it/storie/articoli/ Nasceva novant'anni fa a Milano. Libri, articoli e uno spettacolo teatrale prodotto dalle compagnie Meridiano Zero, Teatro Tabasco, Compagnia Vaga per la regia di Laura Garau scritto e interpretato da Michele Vargiu che sta girando l'Italia raccontano la vicenda del Gruppo Femminile Calcistico milanese                                      di     Francesca Mulas “Si può essere signorine per bene e da casa e praticare al puro scopo ginnasstico lo sport del calcio”. Così la giovane milanese Losanna Stringaro difendeva novant'anni fa, sulle pagine del quotidiano Il Littorio, il suo Gruppo Femminile Calciatrici, la prima squadra di calcio femminile nata in Italia. L'esperimento, come lo chiamarono le stesse fondatrici, durò poco meno di un anno ma rivoluzionò per sempre la visione dello sport italiano e fu una preziosa prova di coraggio e libertà nel tempo in cui il fascismo imponeva la sua visione autoritaria e oppressiv

Letizia, 17 anni e già regista: «Il teatro è il mio mondo»

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 nuova sardegna  1\2\2023                                               Silvia  Sanna Studentessa al Classico di Olbia, ha portato in scena due spettacoli. Gli attori sono ragazzini, il palco aiuta a superare insicurezze e paure   Ipnotizzata di fronte ai capolavori di Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick, affascinata da Tim Burton all’età in cui il massimo della trasgressione sono solitamente Pollon e i Simpson. Immersa nella lettura della storia del cinema e del teatro, volumi su volumi accatastati in cameretta e infilati nello zaino della scuola. E poi occhi sgranati e bocca spalancata per cogliere i dettagli nei racconti della mamma Maria Grazia, che prima di diventare insegnante alle scuole medie, ha lavorato a lungo nei più grandi teatri italiani come costumista e scenografa, al fianco di maestri come Luca Ronconi ed Ettore Scola. Si dice che la mela non cada mai lontano dall’albero e Letizia Loi è la dimostrazione di quanto questo proverbio contenga una grande verità: «Sono cresci

l pianista sfida il robot a suon di Mozart e Chopin

almeno fin ora , in un futuro chissà , un robot musicale ( potrà anche vincere ) non può sostituire in campo artistico un umano Infatti lo si è visto nella "Sfida alla tastiera" tenuta al Teatro Bibiena fra TeoTronico pianista robot dotato di 53 dita ed in grado di riprodurre fedelmente qualsiasi file midi su un normale pianoforte acustico e Roberto Prosseda, pianista… umano.  Tenzone avvenuta A colpi di Mozart, Chopin ed altri grandi compositori classici e romantici, i due hanno dato vita a un pacifico duello, innescando una dialettica avvincente tra lettura asettica e letterale proposta dal robot e interpretazione affidata qui a una pianista sopraffino come Roberto Prosseda.

ELEPHANT MAN di Luigi Marinelli "Io non sono un animale! Sono un essere umano! Sono ... un ... uomo" (J.Merrick).

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Domenica scorsa che ho visto ,anche se con il mal di testa e gli occhi chiusi per non piangere   talmente era triste  e malinconica ,Elephant Man di Luigi Marinelli .L'opera teatrale è tratta dall'omonimo racconto di Frederick Treves  è stupenda.  "Io non sono un animale! Sono un essere umano! Sono ... un ... uomo" (J.Merrick).  Uno spettacolo come dice il sito di  http://www.romeguide.it/?pag=schedaspettacolonew&id=16094  ,sull'umanità, la dignità  e il dolore che si nasconde sotto una maschera mostruosa.  The Elephant Man non è soltanto un capolavoro della cinematografia firmato da David Lynch. E' soprattutto un racconto perfetto, quasi in presa diretta, di un giovane chirurgo, Frederick Treves, che salva l'Uomo Elefante, al secolo Jospeh Merrick, dalle torture dei freak show della Londra di fine Ottocento.  In un momento storico come quello attuale in cui l'estetica del corpo, della "bellezza a tutti i costi", sono divenut

Parla Giorgio Lupano, protagonista della pièce Oggi e domani a Sassari e domenica a Tempio “Elephant Man” La consapevolezza di essere un uomo

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sembra  bello   . Ed  interessante  . Alemo da quel che  dice la  nuova sardegna del  21\4\2014 di Roberta Sanna  SASSARI Sarà oggi e domani (ore 21) al Comunale e domenica a Tempio “Elephant Man”, spettacolo di Giancarlo Marinelli. Ne parliamo con Giorgio Lupano, nella scena Joseph Merrick, affetto da una malattia deformante e realmente vissuto nell’Inghilterra vittoriana. «Lo spettacolo racconta – dice l’attore – l’umanità di Merrick, la lenta acquisizione di questa consapevolezza. Fino ad allora aveva accettato la condizione di “uomo elefante” con rassegnazione, trattato come un fenomeno da baraccone mai da essere umano. Grazie all’aiuto del personale dell’ospedale, l’amore e l’amicizia - il dottore e sua moglie, Rosario Coppolino e Deborah Caprioglio, e la capoinfermiera, Ivana Monti, riacquista la sua identità di uomo». Perché può interessare lo spettatore odierno? «Oggi siamo esposti ad altri tipi di esibizione:la ricerca spasmodica della bellezza, la forma fisica a

Scusate, Signore! Da quale parte è la città dei Pazzi???

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Breve nota al testo : L'inizio della piece teatrale in atto unico "La città dei pazzi" scritta da Ugo Arioti già nel 2003, ad una rilettura più attenta, con la sua ironia tragica ci riporta, ahi noi, all'attualità ... per cui uscite dai vostri gusci e, se volete trovarla, cercate Eldorado o Atzum o Samarcanda, ma attenti.....chi vi garantisce che quella è la vostra meta e se lo è.........buona lettura!     Fratello, cosa è per te una tenda, una scena di teatro di posa? Vorrei darti un suggerimento per evitare che i tuoi occhi trasmettano alla tua mente il “pathos” della scena; forse dietro non c’è quello che tu pensi ora, con la tua semplicità di fumetto sopravvissuto. La luce ti inganna, fratello! Mette in risalto le ombre, le enfatizza, ti tira brutti scherzi, rendendosi complice della tua coscienza sudicia. Amico, distruggi lo spessore che ti impedisce di giungere alla verità, l’ostacolo più difficile nasconde l’insidia e la ipocrisia organizzata per mangiarti il f

E' ANDATA ALAL GRANDE ESPERIMENTO RIUSCITO

Miei cari amati amici blogger. Come state? .. Io benissimo. Sono davvero felice perchè la mia follia è risultata ottima a detta degli esperti. Vengo ad esplicare: Mercoledì scorso sono stata invitata a presentare il mio libro. "Prendimi e Uccidimi" nella mitica manifestazione del "Fontanone Estate2008" giunta ormai alla XIII edizione nel prestigioso ambito dell'estate romana. Potete leggere tutto il programma qui: http://www.fontanone.it   (spulciando nel sito al giorno 3 appare la mia locandina) che si concluderà il 14 settembre, vi consiglio vivamente di andare a vedere almeno uno spettacolo. Da sempre, in quel bellissimo palco all'aperto con affaccio sulla famosa fontana Dell'Acqua Paola, al Parco Della Rimembranza (Gianicolo), vengono ad esibirsi affermati gruppi musicali, attori di teatro di nota fama,(uno per tutti: Arnoldo Foà) affabulatori, fini lettori ed interpreti di poesie e racconti noti, istrioni di ogni tipo e genere, ballerini e perfomer

"orfeo9 " per sempre . intervista con Fabio Sanna

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  Fabio Sanna , il 26 giugno prossimo tu e la tua compagnia teatrale, Le Strane Felci , vi esibirete a Roma, alla Stazione Birra , per un Tributo a Orfeo 9 [cfr. la locandina a lato]. Prima di presentare il lavoro, vuoi raccontarci qualcosa di te?   - Non sto mai fermo: sono cantante, musicista, attore, imitatore, grafico, web designer ... e, per completare il tutto, mi onoro di esser stato prima allievo e poi braccio destro del M° Nora Orlandi. Eclettiche le mie esperienze musicali: Battisti, Beatles, Renato Zero, Wilson Pickett, il rock progressive (soprattutto italiano), l'hard rock (Kiss, Black Sabbath, Deep Purple) e molti altri. - E la Compagnia? Avete un repertorio particolare? - La Compagnia esiste dal dicembre 2005, ma si tentò di portare in scena

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Ieri  notte  prima d'uscire  in giro facendo zapping fra repliche  e menate varie  sia rai che merdaset ops  mediaset   sono capito,  ahime  sul  programma   E io pago.   di  Canale 5 . Lo so che, excusatio non petita , dovrei essere coerente  con quanto  scrivo nei miei   post  contro la tv spazzatura ed evitare di vedere  simili rifiuti   .  Ma Il fatto  è  che  non sempre  ci si riesce  e  poi   mi sono  incuriosito  ( visto  alcuni stralci di tale satira   a  blob  una  delle  poche  cose   guardabili in tv  ad orari decenti  )  e  per  vedere se con gli anni  , visto che da bambino  ero costretto a vederlo   per non offendere i miei nonni , fosse migliorato  o peggiorato. Ma non  ho resisto  se non più di  5 minuti   giusto il   tempo  per   d'accorgermi i   del loro peggioramento  e che  è  sempre  la stessa minestra ovvero  la comicità grossolona  e ormai logora  e servile   . Riporto qui una cronca  fatta da  blogfridens : <<   Ennesima gag con Romano Prodi

Senza titolo 1364

"Verso Dionisos" e Bacco si rivolse ad Arianna:<<Sono io il tuo labirinto>>.

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per chi  è  della  zona  e  non solo   segnalo questa iniziativa Venerdì 17 Febbraio 2006 ore 21:30 Trittico Ironico, Viale Sardegna 35/b – Nuoro Mascherada I delitti della Rue Morgue di E.A. Poe Reading musicale in due atti     Fabrizio Podda – voce recitante Daniele Pasini – flauto barocco, flauto traverso, flauti dritti Andrea Congia – chitarra baritono Marco Spanu – basso senza tasti Antonio Pinna – violoncello, idiofoni, percussioni     Venerdì 17 Febbraio 2006 alle ore 21:30 vi sarà l’esordio del progetto artistico-musicale Mascherada presso il caffè letterario Trittico Ironico di Nuoro. Durante la serata sarà presentata la lettura musicata dal vivo de I delitti della Rue Morgue dello scrittore americano Edgar Allan Poe. Un racconto poliziesco, nel quale una Parigi ottocentesca dalle tinte fortemente scure e notturne fa da sfondo a un delitto sanguinoso apparentemente insolubile e ad una indagine che è entrata nella storia della letteratura come l’archetipo del giallo.