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Visualizzazione dei post con l'etichetta suicidio

“Dedico la mia laurea a chi si è suicidato per l’università”: la scelta di Giulia Grasso nel giorno di festa

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  La  prima reazione    che  è venuta  al sottoscritto leggendo  tale  articolo   ( eppure   condivide  , riporta   storie  simili     ,  storie   normali  per  gente   speciale  storie  speciali  per  gente   normale  ) è stata Giuseppe Scano o s S o r t p d n e c t m 1 t 0 1   1 4 l h c 4 h u 3 h l 8 9 0 u 4 m g 1 i 1 9 a 6    ·  Contenuto condiviso con: Tutti Ci siamo passati tutti, sottoscritto compreso che si laureato a 35 anni , ma nessuno si è mai guadagnato un articolo sul Corriere della Sera . dove sta la novità ?. Corriere della Sera   o s S o r t p d n e c t m 1 t 0 1   1 4 l h c 4 h u 3 h l 7 9 0 u 4 m g 1 i 1 9 a 6    ·  Mai poi leggendo meglio ( li trovate sotto ) sia l'intero articolo del corriere della sera sia l'articolo di fanpage s'accorge che essa non è come può sembrare ad una normale lettura un qualcosa di ridicolo , di banale . Ma è proprio una di quelle storie speciali per gente normale

quando una panchina rossa non è solo un simbolo pulicoscienza ed ipocrita .il caso MELEGNANO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE. LARGO 25 NOVEMBRE E UNA PANCHINA PER SILVIA

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 Ecco   come dicevo  dal titolo , uno dei casi  in  cui  le  anchine  rosse   non sono  solo  ipocrisia  e pulicoscienza  . Infatti Il 27 novembre, a Melegnano ( città metropolitana di Milano ) , la via Giuseppina Biggiogero, una delle poche intitolate alle donne, si è colorata di rosso.  da  https://vitaminevaganti.com/2021/12/04/melegnano-contro-la-violenza-di-genere-largo-25-novembre-e-una-panchina-per-silvia/ Una folla di piumini, giacche e cappotti rossi, e tanti volti con la mascherina rossa, intorno alle 11, ha riempito la piazzetta antistante. I passanti curiosi e le persone affacciate alle finestre si chiedevano che cosa si stesse per celebrare. Si trattava dell’intitolazione del Largo 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il femminicidio, patrocinata dal Comune di Melegnano e proposta congiuntamente dalla locale Banca del tempo e da Toponomastica femminile. Malegnano contro la violenza di genere Dopo i saluti di rito, alla presenza delle f

non credo che chi chiede il suicidio assistito o si uccida per gravi malattie ed soprattutto ci aiuta come cappato sia un Assassino

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nello scrivere il post precedente m 'ero  dimenticato    di mettere nelle risposte agli haters  odiatori  che non sono un assassino  . Ma solo  uno che  vuole  morire  con dignità . Infatti  ti   se  mi  dovesse  (  faccio gli scongiuri 🤞🤘👎  )  capitare  una cosa  del genere   chiederò ed  lascerò scritto ✍ o  un vocale  il mio fine vita   in cui  non solo  :   come  ho  lasciato  nel modulo  per la  nuova  carta  d'identità  voglio  (  avendo  già  sofferto  abbastanza    ed   vedendo  grazie  ad  un trapianto  )   che  i miei  organi  e le  mie cellule  staminali siano  donati   a  chi   ne  ha  bisogno o  alla    ricerca   per   sconfiggere o ridurre   malattie  fin   ora  incurabili  o  curabili con difficoltà  , ma  che mi siano  dati  o  ma  on sono  troppo forte per  farlo   il suicidio assistito   o interruzione  delle cure  inutili  ma  di  lasciare    eventualmente    quelle  palliative  Se invece  dovesse  capitare, ancora  scongiuri ed  cosa  che non auguro  ci

La bufala sull’eutanasia concessa dall’Olanda alla 17enne Noa Pothoven

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colonna  sonora Di  cosa  stiamo parlando   NOA POTHOVEN EUTANASIA BUFALA – No, Noa Pothoven ( ne ho parlato precedente ), la diciassettenne olandese ammalatasi di anoressia e depressione in seguito a uno stupro subito all’età di dodici anni, non ha ottenuto alcuna eutanasia. Quindi la storia dell’eutanasia ottenuta da Noa Pothoven è una bufala.   leggi anche    Chi era Noa, la ragazza di 17 anni che non ha ottenuto l’eutanasia in Olanda  Eutanasia, come funziona la dolce morte in Olanda prima di far  scannare  la  gente    dobbiamo verificare  la  news    onde  evitare  errori .  Infatti   https://www.tpi.it/2019/06/05/ Il caso di Noa è deflagrato in Italia nella giornata di ieri, martedì 4 giugno, e ha tenuto banco per quasi 24 ore, scatenando un accesissimo dibattito pubblico. Fiumi di parole sono però stati spesi per commentare una notizia  che, allo stato attuale, altro non è che una vera e propria fake news. Come rivelato a   TPI   da   Marco C