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DIARIO DI BORDO N°34 ANNO II Non c’è più religione! Ci mancava proprio un prete esibisce sui social il suo fisico palestrato ., falso giustizionalismo della destra ., crisi matrimoniale

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Non c’è più religione! Ci mancava proprio un prete esibisce sui social il suo fisico palestrato che fa eccitare gentili donzelle da ogni parte del globo IL BRACCIO MUSCOLOSO DI DIO – SU TIKTOK È DIVENTATO FAMOSO DON GIUSEPPE FUSARI, SOPRANNOMINATO “IL PRETE CULTURISTA”, PARROCO DI BRESCIA CHE SOTTO LA TONACA NASCONDE UNA FISICO DA PALESTRATO – IL PRETE, 57 ANNI BEN PORTATI, È SUI SOCIAL PER PORTARE LA PAROLA DI DIO MA, DAI COMMENTI, SEMBRA CHE LE FOLLOWER GRADISCANO BEN ALTRO: “MI FAREI CONSACRARE” – “INCENSAMI TUTTA” – “MI SENTO MOLTO PIÙ VICINA ALLA RELIGIONE” – E MOLTE NOTANO UNA CERTA SOMIGLIANZA CON GIANLUCA VACCHI Ora non è per far il moralista , il bachettone , ecc ma qui si tratta di coerenza ed etica ed rispetto verso l'abito talare ed i suoi valor di dignità , umiltà morigeratezza , spesso violata ipocritamente da chissà  quanti preti morigerati, umili e discreti conosco con figli e relazioni segre . Lo  so che Magari è un buon  sacerdote! L' abito e in questo caso ,

I restauratori di libri: ogni pagina è storia., A scuola con i cani: la pet therapy in aula., Ritorno al grano antico: gigante e senza insetticidi ., Dal trullo all'ashram, il sogno di Lisetta Carmi ed altre storie

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I restauratori di libri: ogni pagina è storia Volumi miniati medievali, sigilli per autenticare pergamene e persino popup antichi per bimbi: i tesori nel caveau dell’Istituto Centrale per la patologia dei libri di Francesco Collina A scuola con i cani: la pet therapy in aula Un esperimento nato a Torino e ora replicato in diverse città: la lezione con gli animali aiuta a superare diffidenze e paure anche nelle relazioni coi compagni di classe di Giulia Destefanis Ritorno al grano antico: gigante e senza insetticidi Le colture moderne sono basse: redditizie ma vulnerabili. Viaggio nella fattoria di Peccioli dove la produzione non è frenesia e si riscopre il passato. Lavorando meno di Chiara Tarfano Madri e figli a scuola insieme per imparare l'italiano In Italia 110mila persone sono iscritte nei centri di istruzione adulti. L’ultimo suono della campanella in un istituto di Torino dove studiano alunni di 70 nazionalità Dal trullo all'ashram, il sogno di Lisetta Carmi Cinquant’ann

Tragedia a Tortolì: Mirko muore a 20 anni per difendere la madre dall’aggressione dell’ex-compagno violento

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 Leggendo   le  ultime   notizie  sull'ennesimo femminicidio  avvenuto stavolta  in Sardegna   A  tortoli   più precisamente  mi  sono ritornate  alla mente     alcune  strofe    di  Non ricordo  più del mare    di Andrea Sisti  Sono qui sdraiato a terra Va di fretta la mia vita Mentre il sangue dentro brucia Mi si appanna anche la vista Ma un sorriso mi sorprende So che non morirò per niente               Ma  ora   veniamo   ai  fatti    Una terribile tragedia si è consumata la notte del 10 maggio a Tortolì (NU), in via Monsignor Virgilio, pieno centro:  Mirko Farci, giovane di 20 anni, è stato ucciso a coltellate mentre cercava di difendere la madre Paola Piras, 50 anni, dall’ex-compagno Masih Shahid, 29 anni . Il killer pakistano, un operaio, è stato arrestato nella mattinata di ieri dai carabinieri, poi è stato trasportato in caserma per l’interrogatorio. A dare l’allarme Stefania Piras, zia di Mirko, che abita nella stessa palazzina della tragedia, al piano di sotto. Stando al

Nell’anno della pandemia le piccole imprese guidate da cittadini stranieri in Italia sono cresciute nonostante la crisi e la burocrazia.

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    da  repubblica  online  FORSE  è perché «sono abituati a doversi arrangiare tra grandi difficoltà» come osserva  Stefano Rovelli , cofondatore di  Singa Italia , un network nato nel 2018 per sostenere le attività degli imprenditori stranieri. Fatto sta che persino nell’anno del Covid le imprese guidate in Italia da imprenditori stranieri sono aumentate del 2,3 per cento secondo la  Fondazione Leone Moressa , mentre quelle guidate da italiani sono rimaste più o meno stabili (-0,02 per cento). Ormai le imprese guidate da stranieri sono diventate un decimo di quelle nazionali, grazie a un aumento del 29,3 per cento negli ultimi dieci anni contro un calo dell’8,6 per cento di quelle italiane. «Gli stranieri possono anche contare su una rete familiare che permette loro di abbattere i costi, rimanendo aperti con orari prolungati. Hanno inoltre la possibilità di utilizzare filiere diverse, a costi più bassi» osserva  Enrico Di Pasquale , ricercatore della Fondazione Leone Moressa. La magg

cari commessi dei super mercati Imparate dagli stranieri che vendono fuori da vostri negozi ti trattano meglio loro di voi

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Dal titolo sembrerebbe che ce l'abbia con i commessi . Beh non completamente perchè ubbidiscono alle direttive del proprietario \ del capo , ma un minimo d'umanità cioè saper distinguere la regola dell'eccezione non guasterebbe specialmente quando è un cliente che viene in quel supermercato da 30 anni . Ma soprattutto mi lascia basito il fatto che nessuno\a in fila alla cassa sia intervenuto \a facendo il gesto o di pretestare alla signora 0.60 €cent che fine a fatto la solidarietà . Molti mi diranno e tu cosa avresti fatto ? come faccio quando mi capita , gli avrei prestati Corriere della Sera  2018-05-23 predsa  tramite  l'aggregatore   http://va.newsrepublic.net/ Quattro cose. Latte, burro, zucchero e uova hanno già fatto “bip”. La cassiera parla alla signora guardando da un’altra parte. “Dieci euro e sessanta” Quattro cose. Latte, burro, zucchero e uova hanno già fa

razzismo subdolo Nessuno vuole affittare una casa alla famiglia di origine pakistana

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da http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2018/04/11/news Nessuno vuole affittare una casa alla famiglia di origine pakistana «Ci dicono che la casa è disponibile, ma appena diciamo che veniamo dal Pakistan trovano qualche scusa per non affittarcela»: Mina, che è pakistana ma che nella parlata non ha alcuna inflessione PADOVA.  «Ci dicono che la casa è disponibile, ma appena diciamo che veniamo dal Pakistan trovano qualche scusa per non affittarcela»: Mina, che è pakistana ma che nella parlata non ha alcuna inflessione straniera, non riesce a trovare una casa per lei e la sua famiglia: mamma, papà, un fratello piccolo e un cugino. Continua a cercare fra gli annunci e a chiamare, ma niente. Al telefono va tutto bene, ma quando rivela le sue origini le cose cambiano.«Non vogliono avere a che fare con noi. Si inventano mille scuse per non affittarci la casa». Eppure il papà di Mina lavora con un contratto a tempo indeterminato. «Nemmeno questo basta. E così

Suicidio in Carcere. Commenti agghiaccianti degli agenti su Facebook: "Un rumeno in meno"

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Alle  email     ricevute  dopo  il mio post  sul caso Calderoli - Kyenge  in cui mi si  dice  che  sono esagerato  ne definire    razzismo di stato  , chiedo  allora  questo cosa  è da http://www.crimeblog.it/post/157732/ Scritto da: Mario Lucio - mercoledì 18 febbraio 2015 Il Dasp ha aperto un'indagine interna in seguito al comportemento tenuto da alcuni agenti della polizia penitenziaria <img class="aligncenter size-full wp-image-21151" src="http://media.crimeblog.it/d/ded/suicidioin-carcere-a-Biella.jpg" height="396"> Il 15 febbraio scorso, un detenuto rumeno di 39 anni si è impiccato nella sua cella del carcere di Opera a Milano. L'uomo era stato condannato all'ergastolo per aver commesso un omicidio nel 2007. La notizia avrebbe dovuto destare un certo sdegno, perché è