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Visualizzazione dei post con l'etichetta solidarietà

La forza esemplare del piccolo Mariano, “Il capitano”. La madre: «Ora abbiamo una speranza»La storia del bambino di 9 anni ricoverato a Bologna per una malattia rara. «Tanta solidarietà dopo l’articolo del Corriere della Calabria» diEmiliano Morrone

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Oggi siamo tornati sulla vicenda del piccolo Mariano, "Il capitano", che da poco è rientrato da Bologna con nuove speranze. Forse c'è un farmaco che può cambiare la sua vita. Nello scorso aprile avevamo raccontato la storia commovente di questo bambino prodigio, che affronta la propria malattia con coraggio esemplare e la grazia della fede, con l'affetto dei genitori e tanta solidarietà da parte di molte persone, alimentata dall'intervista di sua madre al nostro giornale. Leggete e condividete, è servizio pubblico del Corriere della Calabria                         da   https://www.corrieredellacalabria.it/  13\10\2023 La forza esemplare del piccolo Mariano, “Il capitano”. La madre: «Ora abbiamo una speranza»La storia del bambino di 9 anni ricoverato a Bologna per una malattia rara. «Tanta solidarietà dopo l’articolo del Corriere della Calabria»                                     di  Emiliano Morrone       VENA DI MAIDA   Mariano è appena rientrato a casa: a Ven

Il medico al ladro che gli ha svaligiato l'auto a Milano: «Restituiscimi almeno gli appunti, ti aiuterò a trovare lavoro»

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in tempo  di  giustialismo  forcaiolo   c'è ancora  qualcuno    cha  capisce    e  comprende    del perchè si ruba  ed  si è costretti a  rubare  . ecco    la  storia    di  un medico a  cui  il lado   ha  svaligiato  l'auto   .  da   https://www.msn.com/it-it/notizie/  del 3 settembre 2023  fonte    Il Gazzettino I cittadini di  Milano , ormai, pensano che la città non sia più sicura: troppi  furti  e atti di delinquenza agitano gli abitanti della metropoli che, quasi tutti i giorni, sono vittime di criminali. Così, è capitato anche a Fabio Puccio, siciliano di Porto Empedocle e specializzando in Ginecologia e ostetricia in Bicocca al quale sono stati rubati, dalla sua auto il 31 agosto, importanti materiali universitari, oltre a borse, vestiti e portafogli. Il ragazzo ha deciso di fare un appello al  ladro  che l'ha derubato.Su un palo in Corso Como, Milano, uno dei luoghi più famosi della movida cittadina, è comparso un cartello con un appello che comincia così: «Messagg

Maturità 2023, padre si diploma con la figlia: “Ho ripreso gli studi per farle vedere che le cose si possono fare a qualsiasi età”

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dal web Una storia toccante quella che arriva da Pontedera, nel pisano, dove un padre, 52enne magazziniere, ha svolto l’orale di maturità lo stesso giorno della figlia, 19enne, lo scorso 26 giugno. A riportarlo La Repubblica. Ecco cosa ha detto e quali sono le motivazioni che lo hanno spinto a riprendere gli studi. “Ho riscoperto il piacere dello studio “Non potevo rimanere il ciuchino di famiglia. Domani torno a lavorare, con un peso in meno e una soddisfazione in più”, ha detto. Per quasi dieci mesi ha staccato da lavoro alle 18.30 e poco dopo si è messo tra i banchi dei corsi serali di meccatronica a scuola, dal lunedì al venerdì. “Ho lasciato i banchi a 3 mesi dalla fine della quinta, poi ho iniziato a lavorare. Però mi sentivo qualcosa, tipo un debito coi miei genitori che avevano fatto di tutto per farmi studiare. Perciò ho ripreso, anche per far vedere a mia figlia che le cose si possono fare a qualsiasi età”, ha spiegato. I due hanno anche svolto, si dà il caso, la stessa

La compagna disabile compie 18 anni, la classe rinuncia alla gita per andare alla sua festa: "Non resterà senza i suoi amici"

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 da  repubblica  del  10\4\2023 Inizialmente la data di partenza era un'altra ma per problemi organizzativi è stato necessario posticiparla ad un periodo che andava a coincidere con il compleanno  che era stato già organizzato: "O partiamo tutti o nessuno". La preside: "Sono da encomio"  Sarebbe stato il primo viaggio dopo gli anni di stop della pandemia. Ma gli studenti della IV Sezione C del liceo Scientifico Michelangelo Buonarroti di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, hanno rinunciato al viaggio per andare alla festa di compleanno della loro compagna di classe che avrebbe compiuto gli anni proprio nei 5 giorni in cui tutti sarebbero stati in Sicilia.   "Preside, noi preferiamo andare al compleanno. Rinunciamo alla gita. O partiamo tutti, o nessuno": hanno detto gli studenti alla preside Lucia Cipriano spiegandogli di voler stare vicini alla loro compagna di classe costretta su una sedia a rotelle. Colpa di un problema organizzativo. L'agenz

Ghana senza maglie per il Mondiale, ci pensano gli studenti della Statale di Milano: il gesto diventa virale sui social

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Lo so avevo detto  nel post precedente che non avrei parlato dei mondiali di quest'anno ma anche che se ne avrei parlato lo avrei fatto come ho descritto le olimpiadi dell'anno scorso cioè raccontando \ riportando retroscena o le storie ad esso collegate . E' questo il caso . da www.leggo.it Il Ghana dimentica a casa le divise per il mondiale in Qatar: corsa contro il tempo per recuperarle. Boom di meme sui social La Nazionale del Ghana esordirà contro il Portogallo giovedì 24 novembre di Redazione web Il Ghana si è dimenticato a casa le maglie da gioco pronte da indossare ai Mondiali in Qatar . L'episodio, che ha suscitato molta ilarità sui social , rischia di trasformarsi in un grande problema: la Nazionale africana rischia grosso. Sembra impossibile eppure è succeso: la Nazionale del Ghana ha lasciato a casa le maglie ufficiali che avrebbe dovuto indossare in Qatar in occasione dei Mondiali. L'evento sportivo comincerà tra pochi g

il codice barbaricino non è solo desamistade ( faide ) ma anche paradura ( aiuto reciproco - mutuo soccorso )

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la scorsa settimana era successo che un pastore , s'era ritrovato con quasil'intero gregge sgozzato . Ebbene qualche giorno fa è sucesso che “sa paradura” . La pratica, espressione ancestrale della solidarietà nell’isola, è un atto di volontà fraterna che indica l’importanza dei rapporti, la gratuità delle relazioni. Sa paradura è un antico vincolo pattizio e tacito che dichiara: “pastore siamo tutti coinvolti nella tua catastrofe e non ti lasceremo solo”. Cosa che avviene quando qualcuno è in difficoltà o 'er calamità naturali o incendi come quelli avvenuti l'estate scorsa .

Finge una rapina per farsi arrestare: “Non ho dove dormire e voglio allontanarmi dalla droga” ., "Mimmo l'egiziano" il custode che vigila in quartiere: "In tanti anni ho fatto arrestare 36 persone"., Supereroi si calano dal tetto dell'ospedale per salutare i bambini malati: “Il coraggio è il loro"

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   da    https://www.fanpage.it/ Un 40enne è stato condannato per rapina: aveva agito con l’unico obiettivo di farsi arrestare dai carabinieri e andare in carcere. A cura di Giorgia Venturini A distanza di quasi due anni è arrivata la condanna a cinque mesi e dieci giorni per un 40enne marocchino ritenuto responsabile di una rapinata. Rapina messo a segno con l'unico obiettivo di farsi arrestare dai carabinieri e andare in carcere. "Sono io, maresciallo!", avrebbe detto appena visto arrivare il carabiniere. La rapina due anni fa La rapina risale al 16 dicembre 2020. Quaranta minuti dopo mezzogiorno a Carate Brianza (Monza), l’allora 38enne aveva fatto irruzione dentro il negozio "2m parrucchieri"  di via Milano, proprio dinanzi alla locale caserma dei carabinieri.Ai proprietari del salone di bellezza aveva mostrato il taglierino e ad alta voce aveva gridato: "Questa è una rapina, chiamate i carabinieri". Così i militari si erano precipitati subito sul

Milano, è costretto a lasciare il lavoro per una malattia: i colleghi gli pagano i contributi fino alla pensione

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E’ la storia di Benedetto Santangelo, 66 anni, una vita dedicata a lavorare per il gruppo Cofle, che si è ritrovato ad affrontare una malattia che gli ha impedito di proseguire la sua attività in azienda Una malattia improvvisa lo costringe a ritirarsi dal lavoro a pochi mesi dalla pensione, ma la solidarietà dei colleghi corre in soccorso per evitare il licenziamento. E’ la storia di Benedetto Santangelo, 66 anni, una vita dedicata a lavorare per il gruppo Cofle, che si è ritrovato ad affrontare una malattia che gli ha impedito di proseguire la sua attività in azienda. Senza poter raggiungere la completa copertura economica per i restanti mesi. "Benedetto ha lavorato con noi per oltre trent’anni, non potevamo voltargli le spalle nel momento del bisogno”, ha spiegato la titolare dell’azienda. Che appena è venuta a conoscenza della malattia, si è subito premurata di collocare Benedetto in una posizione di lavoro più tranquilla. L’azienda si trova a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, e

Da analfabeti a diplomati e ora pronti per l’Università La nuova vita di Barry, Milly e Dikson arrivati dall’Africa con i barconi. L’incontro con donne speciali che li hanno adottati e fatti studiare

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Da analfabeti a diplomati e ora pronti per l’Università la nuova sardegna del 06 luglio 2022                                             Silvia Sanna La nuova vita di Barry, Milly e Dikson arrivati dall’Africa con i barconi. L’incontro con donne speciali che li hanno adottati e fatti studiare Uno in fuga dalla miseria, un altro spinto dalla voglia di libertà, il terzo che sul gommone c’è finito per caso e in Sardegna è sbarcato a petto nudo, con le sole mutande che aveva indosso. Tre storie di tre ragazzi, di due madri e di una comunità chioccia che li ha protetti, indirizzati, amati. Si chiamano Barry, Milly e Dikson: hanno 27, 24 e 23 anni, sono arrivati tra il 2015 e il 2016 dalla Guinea Conakry, dal Mali e dalla Nigeria. Oggi sono diplomati, dopo una full immersion sui libri che si è chiusa con tre anni di Serali all’Alberghiero di Arzachena. E ci hanno preso gusto perché, come dice Barry «lo studio ti aiuta a trovare il tuo posto nella società». E infatti tutti e tre sognano d

come cambia la musica oggi I segreti di pala zukar la discografica che ha scoperto Madame, Clementino e C. ., MUSICA SOLIDALE Rulli Frulli, una band speciale

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C’erano una volta gli album e le vendite. Ora, spiega  Paola  zkar   lamanager che ha fatto da chioccia a Clementino, Fabri Fibra, Marracash e scoperto Madame, è tutto cambiato. Adecretare il successo di un brano può essere Tik Tok. Un computer. O un confessionale a un concerto Ricorda che la svolta, per il rap in Italia, è stata nel 2016. Santo streaming. «Però, nei dieci anni prima era stata dura», ammette Paola Zukar, genovese, 54 anni, manager discografica che assomma due faticosi primati per il nostro Paese: è donna e si occupa di rap. Adesso sembra quasi facile parlare dei successi di Madame che di anni ne ha 20, si è fatta conoscere nel 2019, ha conquistato anche il grande pubblico a Sanremo 2020 con il brano Voce e nel 2021 si è imposta come artista dell’anno, in campo musicale. Fino al sold out del suo Madame in Tour, che, dalla primavera e per tutta l’estate 2022, sta diventando un appuntamento con la libertà per migliaia di giovani e giovanissime, ma anche giovanissimi. Che

Il campione di pattinaggio che vuole aiutare gli altri a batterlo Dopo aver vinto due ori a Pechino, Nils van der Poel ha spiegato per filo e per segno come si è allenato e cosa lo ha motivato

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Nel 2018, alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, il pattinatore di velocità svedese Nils van der Poel, allora ventunenne e alle sue prime Olimpiadi, arrivò 14° nei 5.000 metri, con quasi dieci secondi di ritardo dal vincitore. Non riuscì nemmeno a qualificarsi nei 10mila, una gara affascinante e sfibrante. Per un paio di anni lasciò quindi il pattinaggio di velocità su ghiaccio e si dedicò ad altro: l’esercito, il ciclismo e le ultramaratone, per esempio. Dopodiché riprese a pattinare e nel febbraio 2021 vinse due ori Mondiali, nei 5.000 e soprattutto nei 10.000, la “gara regina” del pattinaggio su ghiaccio, in cui stabilì un nuovo record del mondo. Pochi giorni fa, alle Olimpiadi di Pechino, van der Poel ha vinto l’oro nei 5.000, distanza su cui da dicembre detiene il record del mondo, e pure quello nei 10.000, peraltro migliorando il suo record precedente su una pista considerata tutt’altro che veloce. Dopo i suoi due ori, van der Poel ha pubblicato un dettagliatissimo documento

Medici di strada: un tampone per i clochard ., Il paese guardiano del bosco: lo difende fin dal medioevo., Il mago delle Ducati ora le restaura online ed altre storie

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                                              Medici di strada: un tampone per i clochard Aldo Morrone, dirigente del San Gallicano di Roma, ha organizzato una rete che effettua test Covid alle persone senza dimora. Ma nessuno voleva ospitare i positivi                                               di Francesco Giovannetti                         Il paese guardiano del bosco: lo difende fin dal medioevo Se Luxottica ha adottato un’area boschiva veneta dopo la tempesta Vaia, a Trino Vercellese è la gente del posto a curare gli alberi. Con regole secolari                 di Giulia Destefanis                            Il mago delle Ducati ora le restaura online Enea era garzone d’officina nel mantovano, ma la sua passione era ridare vita alle moto d’epoca. E il direttore tecnico dello storico brand ha notato i suoi lavori di Nicola Saccani Sanremo, la dura vita del cacciatore d'autografi In 28 anni di appostamenti Max ha raccolto 11 faldoni di firme delle star del Festival. I più sfu

La colletta per aiutare il 27enne originario del Mali che fa il magazziniere al maglificio Ripa di Spino d'Adda: che si è visto l'auto distrutta dall'ereo caduto il 3 ottobre

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In questo clima  , che  attanaglia   come  un onda  nera  appiccicosa   da quasi 30  anni  il  nostro paese  ,   di :  razzismo  , exenofobia   ,  omofobia  ,  sessismo ecc  ci sono anche degli anticorpi  e    questa storia  lo dimostra     repubblica  24\10\2021 Aereo precipitato a Milano, Ibrahim perde la macchina nello schianto: "Il mio datore di lavoro me ne ha regalata una nuova, i colleghi hanno pensato al resto" di Simone Bianchin Domenica 3 ottobre, a causa dell'incidente aereo che è costato la vita a otto persone, aveva perso la sua macchina. L'aveva parcheggiata davanti al muro della palazzina contro la quale si è schiantato il Pilatus PC-12, il monomotore privato precipitato non lontano dalla fermata della M3 di San Donato Milanese, davanti ai silos con i parcheggi coperti. "Ho pagato 4 euro per parcheggiarla all'aperto, e l'avevo messa lì, davanti alla parete della palazzina, dove sono rimasti solo detriti", racconta Ibrahim Kamissoko. Or