Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta società

stato ateo o stato laico quale soluzione contro i femminicidi etnici ?

Immagine
  di cosa  stiamo parlando  Il femminicidio di Saman rende facile scagliarsi contro l’islam da parte delle destre ( e  dei loro  simpatizzanti  )   xenofobe. Ma fanno finta di dimenticare,  oppure   peggio ancora   non lo sanno  che il delitto d’onore nell’Italia cattolica è stato abrogato solamente nel 1981 N.b DA LAICO   CREDENTE   NON CONDIVIDO    COMPLETAMENTE    QUESTO ARTICOLO   CHE  IVI  RIPORTO  MA   PER LA LIBERTA'   D'ESPRESSIONE  E  COERENZA   CON QUANTO  SI PREFISSA    QUESTO  BLOG  DI DARE  VOCE  A  TUTTI\E     LO RIPORTO  . da    https://left.it/2021/06/17/lo-stato-ateo/                         Carla Corsetti è segretario nazionale di Democrazia atea Il femminicidio di Saman è diventato una occasione imperdibile per le destre fasciste, è perfetto per una strumentalizzazione contro gli stranieri, tanto più che sono islamici. Nessun partito neofascista e di destra ha mai sostenuto sino ad ora, la lotta contro il patriarcato, né ha mai sostenuto la necessità di affer

perchè da uomo festeggio l'8 marzo . esso non è solo mimose ma anche donne che hanno svecchiato l'italia e i suoi costumi come Rosita Lanza di Scalea

Immagine
Alcuni miei lettori   , leggendo miei post  sul'8  marzo mi dicono  : <<  ma come  odi le giornate   palla  e  poi  celebri  l'8 marzo >>   se  si  fanno ,   anche   [ SIC ] delle  donne    la  rai non lom fa  incorporare  . lo    trovate  qui     . "Per lei era fondamentale e prioritario “liberare” le donne dei quartieri popolari da sudditanza maschile e pesanti discriminazioni da genere. Nel 1961 trasformò la sua casa in una sorta di Consultorio dove insegnava alle sue concittadine le nozioni fondamentali di educazione sessuale. Insegnò loro l’uso del diaframma e di altri metodi contraccettivi per evitare gravidanze indesiderate e per sottrarle ad eventuali rudimentali aborti praticati dalle cosiddette “mammane”." nota introduttiva Katia Menchetti utente del gruppo Facebook I-Dee da cui ho preso l'articolo , sotto riportato di https://vitaminevaganti.com/2021/02/27 L’EDUCAZIONE SESSUALE DI ROSITA LANZA DI SCALEA 27 febbraio 2021   Ester Rizzo   C

MONIKA ERTL la ragazza che vendico il Che e i fuggitivi di Alcatraz

Immagine
  Musica  consigliata  il  cd    cent'anni  di  solitudine   dei  Modena city ramblers  1998 in particolare    questa Qualcuno\a  di voi  si  chiedera  ma   che  cos'hanno in comune queste due  storie   ?  ribellione   e libertà  oltre il suo fascino e la   loro Utopia  . Infatti   la vendetta  per  quanto comprensibile possa essere   non è mai legale   anche  quando avviene  nella legalità . Idem per la  fuga  da  un  carcere , a  meno che la condanna  non sia ingiusta   o ci sia  rinchiuso da  una dittatura  . Tali elementi   li sto    ritrovando  sia  nella   I  serie  di Orfani   nella  II   serie     Orfani - Ringo  della Bonelli . Ma  basta  con le spiegazioni   e veniamo  alle storie  vere  e proprie  La  prima   è  quella  di  Monika Ertl passata  ala  storia  per  aver  vendicato  Ernesto che  Guevara  . Oltre  i link  e  l'articolo  sotto     trovate  uan suia  biografia   in La ragazza che vendicò Che Guevara. Storia di Monika Ertl   di   Schreib

Gandhi: puritano, misogino e sessista? oppure si tratta di una decontestualizzazione ?

Immagine
da   http://blog.donnamoderna.com/sessoeluna/ Sono consapevole del fatto che, in un mondo così privo di valori come quello in cui viviamo, parlare male di Gandhi sia un po’ come sparare sulla Croce Rossa…. Però, sono altrettanto convinta di almeno due cose: 1) che la storia debba sempre prevalere sul mito 2) che gli Eroi umani non siano mai totalmente deificabili, in quanto sono fatti di materia molto fragile, come del resto tutti noi. E allora, anche il grandissimo Ghandi può (e deve) essere guardato non solo come un mito o come un Eroe, ma anche come un uomo del suo tempo, che pensava, diceva e faceva cose che, con il passare degli anni,  non appaiono più condivisibili. Se la revisione storica colpisce tutti i personaggi, compreso Gesù Cristo, figuriamoci se non poteva colpire anche Gandhi, l’uomo che liberò l’India e distrusse il potente impero britannico senza mai alzare la voce, solo con il suo movimento non violento. Un articolo pubblicato qualche giorno fa sul

satira su : maya, classe politica , società

Immagine

la normalità è il vero eroismo . nuova concezione d'eroe

Immagine
Ricollegandomi  a  quanto dicevo   nel mio post precedente  sul tipo di eroi ,    sia i fatti   che  sotto vado a narrare ( ed a riprendere  perchè ne  avevo già parlato in qualche post    , sul blog  ) e la canzone che trovate  alla fine sembrano che mi diano ragione  e in culo a  tutto il resto   Reportage di    www.linkiesta.it/  12 maggio 2012 - 09:24  Storia eroica di un impiegato costretto a diventare imprenditore Leonardo Bianchi Sembrava finita. Dopo la chiusura dello stabilimento della Metal Welding Wire, che lavorava il ferro, Stangalini e i suoi colleghi erano stati licenziati. Sembrava che ci fosse solo la cassa integrazione, e poi il nulla. Ma Stangalini non molla e, convinto che il settore fosse comunque in espansione, decide di vendere la casa per trovare il capitale iniziale e fondare una nuova impresa. Ce la fa e riassume i suoi vecchi colleghi. Una storia che finisce bene nell’Italia in cui chi riesce a fare impresa diventa un eroe.

Un vescovo-madre

Immagine
Dopo nove anni di episcopato, il card. Tettamanzi lascia la Cattedra ambrosiana A Bresso, dietro il Parco Rivolta, al confine con la strada, si trova uno spazio vuoto, in marmo bianco, circondato da un cancelletto. Un rettangolo dalle linee severe eppur addolcite dalle dimensioni domestiche, dal colore stesso, candido, certo, ma tenue, e leggermente venato di rosa. È un limite sospeso, che presto sarà occupato da un monumento. Ai caduti? alle donne del Risorgimento? Ancora lo ignoriamo. Tettamanzi festeggiato dai fedeli della Valbiandino. Sotto: con Madre Maria Vittoria Longhitano, parroca della Chiesa veterocattolica ambrosiana ; in basso: in mezzo ai Rom del Triboniano. Mentre, ieri, costeggiavo quell’opera in divenire, ricordavo l’ingresso a Milano del cardinale Tettamanzi, la difficile eredità che si accingeva a raccogliere. Ricordo quella partenza a piedi da Renate, la sua città natale, immersa nella Brianza lussureggiante e devota: terra di parroci, di oratori, di processioni. Al

Nelle mani DI DIO...

Immagine
Il 15 e 16 maggio , a Milano , si terranno le elezioni amministrative . Tra i redattori del "manifesto dei cittadini" fatto redigere dal candidato Sindaco Giuliano Pisapia ad associazioni, gruppi, partiti e singole donne e uomini figura anche la giovane ricercatrice precaria Laura Di Dio , umanista, candidata al Consiglio comunale assieme ad altri amici, in corsa per il Consiglio di zona. La lotta potrebbe sembrare impari, data la feroce e dispendiosa campagna elettorale di Berlusconi, ma giungere al ballottaggio costituirebbe già un ottimo risultato. Tra i sostenitori dell'avv. Pisapia tutti i rappresentanto della Milano migliore, da Roberto Vecchioni (che terrà un concerto di chiusura venerdì 13 in piazza Duomo) a Benedetta Tobagi , figlia di Walter, agli eredi Ambrosoli , Rossa , Bachelet , vittime del terrorismo negli anni '70, a don Andrea Gallo e moltissimi altri. In bocca al lupo, futuro, in bocca al lupo, Laura. Milano vive in questi giorni uno straordinari

Giovine Italia

Immagine
"Esce di mano a lui che la vagheggia/prima che sia, a guisa di fanciulla/che piangendo e ridendo pargoleggia,/l'anima semplicetta che sa nulla,/salvo che, mossa da lieto fattore,/volentier torna a ciò che la trastulla" ( Purg. , XVI). Buon compleanno, Italia. Giovine Italia . Sei ancora come quella fanciulletta descritta da Marco Lombardo. Sei "un'anima sempl icetta che sa nulla" , e che "di picciol bene in pria sente sapore" , smarrendosi poi, come nel giardino dell'Eden dopo il peccato di conoscenza. Così, d'improvviso, prima ancora di diventare adulta, ti sei ritrovata vecchia, stanca, spogliata e sterile. "Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?" . Hai la Costituzione più bella del mondo, e per quella fame inesperta di vitalità diffusa e infantile permetti pure che la dileggino. E ne ridi, o te ne disinteressi esausta. I tuoi sono i peccati dell'inesperienza e dell'accidia, eppure la tua storia è antica. Culla d'

Siamo creature

Immagine
Questo giorno 11, così maledetto. Sempre ricorre, ultimamente. E dopo, solo il silenzio. Una strana, forse stolida consolazione, nello stordimento afasico di Hiroki Azuma : "Faccio lo scrittore - egli afferma - ma non sono ancora stato capace di mettere in parole ciò che stiamo vivendo" . E, quando tace l'artista, tace l'uomo. Sconvolto il Giappone da un tremendo tsunami e un altrettanto tremendo maremoto , che ha mietuto cinquemila vittime accertate. E poi, l' incubo nucleare . A Fukushima si sta verificando un principio di fusione. Il resto, per questo popolo che così dignitosamente subisce e galleggia su un infiammato lago di dolore, non riusciamo a immaginarlo. Affermare, come Azuma, che "niente sarà più come prima" non è un'espressione sciatta del linguaggio medio-quotidiano; è semplicemente vero; e la verità è nuda, cruda, scabra, materica. Noi continueremo a scrivere, per sentirci vivi. Perché siamo obbligati, dannati all'esisten

In mezzo al guado

Immagine
Antonio, operaio in pensione, piange dopo l'annuncio del referendum alla  Fiat Mirafiori   (foto di Alessandro Contaldo) . E non credevi davvero, anziano dal nome antico, di tornare a capo basso quelle mani, quella penna raschiata per anni nel desiderio d'un futuro nella certezza della fatica nel sangue e nella conquista Quella penna è ora pugnale o contro di te, o senza di te ti hanno tolto le rose strappandoti il pane Lacrime smarrite perdita di senno sputo del mondo un crollare di capo tramonta per sempre il sol dell'avvenire e sei festuca vuota in questo prato d'asfalto senza fiori da mirare condannato a un'attesa e a una sordida speranza

Resistere è esistere

Pubblicheremmo il seguente video senza alcun commento. E, in effetti, ne merita pochissimi. Nient'altro, niente altre che lei, lei, lei. Yara. Non è tornata a Natale, ma l'anno si apre vasto, lungo, interminabile, e speriamo che invece rimpicciolisca, per silenziare questa prolungata agonia. Nelle parole del padre, nella composta e devastata mutria della madre, ancor più eloquente, riecheggia esplosivo quel grido di Giobbe da noi evocato qualche giorno fa. E si comprende che quelle domande, quelle pretese diremmo, non sono rivolte ai rapitori, ma molto più in alto. Molto più definitive. E chissà che non avvenga poi davvero, il miracolo, come suggerivano gli amici d'un Giobbe contemporaneo, quello immortalato nel romanzo di Joseph Roth. Oggi Dio fa miracoli modesti, perché la gente non gli crede più e da lui non si aspetta nulla. Ma, similmente ai compagni della Bibbia, anche il loro consiglio si era poi dimostrato ingannevole. Dio agisce grandemente ancor oggi, vuole gli

Nun te piace, 'o presepe?...

Immagine
Mica vero che "non fa male a nessuno" . Anzi, nuoce gravemente alla salute . Chi? Meglio domandare "cosa", ma in verità è proprio quel "chi" a disturbare. Il presepe fa male. E, dietro e dentro di lui, la statuina di quel bimbo seminudo. Ciò ch'essa simboleggia. Il presepe realizzato dagli allievi del liceo artistico "De Nicola" di Sesto San Giovanni (Milano), frequentato da giovani di diverse confessioni. In basso: la "crèche des santons" a Mentone (Francia). Il collegio docenti della scuola materna di via Forze Armate, a Milano, aveva infatti stabilito di celebrare un Natale senza Natività . Via stelle comete, grotte o capanne, pastori e pecorelle, San Giuseppe, Madonne e quel povero cristo di Gesù Bambino. Al loro posto renne dal naso rosso, Babbi Natale paffuti e gaudenti, canti e cori inneggianti alla festa, ma, per carità, senza il minimo accenno alla religione. Per rispetto dei bambini, si capisce.