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ritorniamo al passato o meglio integriamolo con il presente ovvero pensiare globale agire locale cioè un economia di decrescita

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 canzoni  suggerite 883  - nord  sud ovest est  Edoardo bennato  - l'isola    che non  c'è  c'è qualcuno che  applica  o almeno ci prova  a  pensare locale  agire locale ti potrebbe interessare Petrini racconta: "Quella notte di 30 anni fa quando creai Slow Food" Latouche: "L'economia ha fallito, il capitalismo è guerra"    da  repubblica  del 26\8\2016 Basta consumismo, riappropriamoci del tempo". Budapest festeggia la decrescita A Budapest sono diverse le iniziative che promuovono uno stile di vita sostenibile. Come Cargonomia, punto d'incontro tra tre piccole imprese “ecocompatibili”, che si occupano di cibo e consegne. O Átalakuló Wekerle, un'associazione di quartiere impegnata  in diverse attività: dall'isolamento delle finestre al compostaggio. Non a caso, dal 30 agosto al 3 settembre, la capitale magiara ospiterà la quinta Conferenza internazionale sulla decrescita Dal 30 agosto al 3 settembre la capit

La sfida di Carlo Petrini:«Mangiare pulito e sano Un diritto per tutti»"Cibo e libertà. Slow Food: storie di gastronomia per la liberazione (Giunti, pagine 192, 12 euro).

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da  la nuova sardegna del  13\11\2013 Il padre fondatore di Arcigola, Slow Food e Salone del Gusto spiega il rapporto tra ambiente alimentazione e giustizia sociale di Pasquale Porcu Accendi la tv e a qualunque ora del giorno e della notte trovi qualcuno che spadella, assaggia, pontifica di cibo. Ma tutto questo aspetto parascientifico, ludico e leggero dell’argomento “mangiare”, raramente si incrocia con gli appelli che vengono da quanti (sempre di più) non hanno da mangiare. O con il grido d’allarme che sale dal mondo delle campagne, dove contadini e allevatori vivono ormai in condizioni sempre più difficili, a causa dei fatti dell’economia o delle emergenze ambientali. Se si pensa bene ai paradossi del mondo alimentare, insomma, si rischia quasi di impazzire. Meno male, in tutti questi anni, che un personaggio come Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ci è venuto in soccorso dandoci il filo rosso da seguire per capire l’ universo magico e contradditorio del cibo.