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NUOVE TERAPIE E VECCHIE PERPLESSITÀ- Angela Melis

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  Quando la malattia è piombata nella mia vita ho pensato che fosse la fine. Mi piacerebbe affermare che non è stato così, la realtà è che è stato così, e anche di più, è stata morte e rinascita. Sono passati undici anni da allora, tre terapie cambiate e la quarta in arrivo. Ormai ho imparato a districarmi tra le difficoltà burocratiche, grande fonte di stress, e a tollerare i miei stati d'animo contrastanti. In quei corridoi illuminati dalla luce fredda, popolati da medici e infermieri affannati e pazienti in attesa, creo nuove aspettative. In quell'ambiente c'è uno strano clima, ci si guarda con gli altri pazienti, si scambiano timidamente due parole e con un po' di impaccio arriva la domanda: "𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘶 𝘩𝘢𝘪 𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘭𝘦𝘳𝘰𝘴i?" Inizia la sequela di domande, 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘰 𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘵𝘪 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘪, 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘵𝘰𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪, in un vortice di domande e risposte sempre uguale ma anche diver

qualcosa di buono Regia di George C. Wolfe un film che i contrari al testamento biologico dovrebbero vedere

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Basato sul romanzo di Michelle Wildgen, il film è la storia di una donna  pianista affetta da SLA e della giovane universitaria che per  sbancare il  lunario oltre  a fare  la  cantante  nei pub  , si trova quasi per caso a farle da badante e con cui diventerà amica intima . Una  storia   toccante    e drammatica  , con punte  di  ironia e  sagacità ,  senza  scadere   o  quasi  ( ma  dall'altronde  in  film come questi  è difficile  soprattutto  a  chi   ha un sesto senso  spiccato  o  gli  piace    farsi i  film  su cosa  succederà  nelle  scene    o  nel finale  ) . Una  storia  bellissima ed  intensa   pari  a    tre  film  : 1 )   Mare dentro  ( Mar adentro ) è un  film  del  2004  diretto da  Alejandro Amenábar  ., 2)  Quasi amici - Intouchables  ( Intouchables ) è un  film  del  2011  diretto da  Olivier Nakache e Éric Toledano . 3)   Le invasioni barbariche  ( Les Invasions barbares ) è un  film  del  2003  diretto da  Denys Arcand   che  trattano   tematiche    della

Antonio malato di Sla prende la laurea magistrale con 110 e lode e la dedica alla mamma scomparsa un mese fa

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  Antonio, 45 anni, di Villa Literno, malato di Sla da 20, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Economiche con 110 e lode, frequentando a distanza i corsi universitari. Ha voluto dedicare la sua tesi all'amatissima mamma Brigida, scomparsa un mese fa. Tantissimi i messaggi di congratulazioni arrivati ad Antonio per l'importante traguardo raggiunto. "Non mi sono voluto fermare alla laurea triennale – racconta Antonio Tessitore – Avevo l'obiettivo di completare tutto il percorso di studi. E sono contento di esserci riuscito, specialmente in un periodo difficile come questo segnato dalla pandemia del Covid19. Userò tutte le mie conoscenze per garantirmi una vita adeguata". Leggi la storia di Antonio su: http://fanpa.ge/xKrEJ

La scelta di Patrizia Cocco, 49enne di Nuoro affetta da Sla, di rinunciare alle cure che riteneva inadeguate alla sua sofferenza e malattia, ha suscitato commozione in tutta Italia. Ma anche qualche affermazione "pesante" e l'accusa di suicidio di stato

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keggendo  , vedere  articolo sotto   , dele reazioni a tale  scelta   mi  viene     ( anche se  spesso cado anch'io   , nessuna è infallibile  )   da    dire  a tali  persone   i cazzi ( scusate la volgarità no ) vostri no ?Inoltre  << Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti ti serve molta energia. Ecco, allora vedete un po' di ricaricare le vostre scorte con questo... [ parte Rebel Rebel di David Bowie]  >>  cit    cinematografica     L'Unione Sarda.it   »  CRONACA » NUORO "Un suicidio di Stato". No: "Patrizia amava la vita" Oggi alle 13:42   - ultimo aggiornamento alle 14:27 Patrizia Cocco La scelta di Patrizia Cocco, 49enne di Nuoro affetta da Sla, di rinunciare alle cure che riteneva inadeguate alla sua sofferenza e malattia, ha suscitato commozione in tutta Italia. Ma anche qualche afferm

gli ultimi saranno i primi la storia di Isabella Springmuhl, la stilista Down e Andrea ha 29 anni ed è affetto da Sla, ma, anche se non muove più il suo corpo, riesce a fare il dj con gli occhi

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  in sottofondo   Fiorella Mannoia - Che sia benedetta - Sanremo 2017  ed  a   seguire   Ermal Meta - Vietato Morire (Official Video) [Sanremo 2017] Chi è Isabella Springmuhl, la stilista Down che incanta il mondo Isabella Springmuhl è sotto le luci dei riflettori per essere diventata la prima stilista down di cultura Maya Fonte: Instagram La moda oltre che indice di tendenza può rappresentare molto spesso un’apertura verso altre culture e modi di pensare: è questo il caso di Isabella Springmuhl, stilista affetta dalla sindrome di Down, che ha portato una ventata d’aria fresca. In Italia grazie all’opera dell’ambasciata del suo paese e anche dell’Istituto Italo-Latino Americano, la ragazza guatemalteca ha raccontato la sua storia e svelato alcuni interessanti informazioni. “Amo quello che sono, – confida con soddisfazione – amo la mia vita, amo quello che faccio. Sono una ragazza down di 19 anni, faccio la disegnatrice di moda, voglio diventare famosa in tutto il mondo”. Il 21 m

S. Gavino, la Sla non spegne la passione Storico speaker dirige la sua radio col pc

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ANICETTO SCANU La Sla lo ha inchiodato al letto ma Anicetto Scanu, storico speaker di Radio Sardinia, da San Gavino, non rinuncia a dirigere la sua emittente. La malattia gli ha portato via la voce e lo ha costretto a letto ma Anicetto Scanu, 59 anni, non rinuncia a far vivere e crescere la sua creatura. Nel 1975 ha fondato Radio Sardinia e, con tutta la grinta di cui è capace, non rinuncia a dirigerla. Utilizzando un sofisticato sistema che, attraverso il computer, traduce il movimento degli occhi in suono e parole continua ad alimentare la passione che ha accompagnato la sua vita unione  sarda online  del  25\9\2012