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ProVita minaccia punizioni divine per chiunque non discrimini o disprezzi i gay

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Leggendo   le  abberranti     dichiarazioni   di  Francesca Romana Poleggi    del movimento  pro  vita  che  mi  fanno dubitare  e  chiedere   come   certa  gente  si definisce  cristiana   se  poi   nelle  loro dichiarazioni  ( in  questo caso )  ed  omelie    c'è  un odio    cosi  viscerale   verso  i figli della  luna  ,   cioè quelle  persone    che   vengono chiamate  : 1)   frosci, culattoni  , ecc  ., 2)     diversi  . Mi chiedo  aggiungendo   all'interrogativo dell'amico  Luigi Agus Questa donna è oscena e scandalosa. Come può la chiesa permettere a degli eretici fanatici di pubblicare queste immonde schifezze. Sono allibito. Se l'arcivescovo ha deciso la censura e il silenzio per quel prete ignorante evidentemente c'erano davvero gravi ragioni. come mai le  alte  grarchie  compreso il pontefice non intervengano  o ammonendoli  ,  o sospendono  a  divinis   mentre  fin ora  (  fatta  eccezione per  papa  francesco che è da poco al  soglio pontifici

cristiani confusi Le sentinelle in piedi in preghiera per chiedere la grazia a Dio:”ti preghiamo perché la legge sulle cosiddette unioni civili non passi

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Segnalo questo bellissimo , ringrazio l'amico ritrovato Maurizio Benazzi per averlo messo sula sua bacheca, articolo preso da http://blog.retelabuso.org del 5\1\201 Le sentinelle in piedi in preghiera per chiedere la grazia a Dio:”ti preghiamo perché la legge sulle cosiddette unioni civili non passi” redazione web 5 gennaio 2016 Che l’aria che tira in questi ultimi tempi nel Paese nei confronti della questione LGBT non sia delle più liberali lo si è capito da tempo (basti pensare a cosa è successo agli amici di Gayburg), ma adesso stiamo toccando, permettetemi il termine, il fondo. Tutti conoscono le Sentinelle in piedi e tutti sanno che si fermano nelle piazze delle varie città italiane con in mano un libro per protestare contro il riconoscimento dei diritti civili alle persone LGBT. Dopo un periodo di silenzio, dettato anche al fatto che il loro modo di scioperare non attirava più l’attenzione che speravano, sono tornati all'attacco cambiando linea