Lezioni di vita che certamente nn si possono apprendere sfogliando nessuna enciclopedia..Resterei delle ore ad ascoltare in ossequioso silenzio.... Questa è la storia di Marina Cocco la centenaria che ha fatto nascere i figli dei banditi barbaricini da www.unionesarda.it Oggi alle 14:15 - ultimo aggiornamento alle 16:49 La centenaria Marina Cocco Quando aveva pochi mesi di vita è scampata al bombardamento del piroscafo sul quel viaggiava. Nel periodo della Seconda guerra mondiale ha salvato il marito, ufficiale della Repubblica di Salò, dal plotone di esecuzione partigiano, e ha cenato più volte con Mussolini: durante la sua lunga carriera di ostetrica in Barbagia, poi, ha fatto nascere i figli di diversi banditi alla macchia. La vita di Marina Cocco, cento anni appena compiuti, sembra essere uscita dalle pagine di un romanzo avvincente: l'infanzia e la giovinezza a cavallo delle due guerre mondiali, la passione per il lavoro di ostetrica,
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Bruxelles voleva celebrare l'anniversario della battaglia di Waterloo con una moneta con corso legale da 2 euro, ma Parigi ha posto il veto che è stato poi aggirato con un sotterfugio
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Giuseppe Scano
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da http://www.repubblica.it/economia / del 11\6\22015/ Bruxelles voleva celebrare l'anniversario della battaglia con una moneta con corso legale da 2 euro, ma Parigi ha posto il veto che è stato poi aggirato con un sotterfugio Invia per email Stampa 11 giugno 2015 Articoli Correlati Il Belgio celebra la vittoria di Waterloo con l'euro, la Francia protesta Il Belgio celebra la vittoria di Waterloo con l'euro, 2 LinkedIn 0 Pinterest MILANO - La Francia ha vinto una battaglia, ma la guerra, alla fine l'ha vinta il Belgio che nonostante le resistenze di Parigi ha presentato la moneta celebrativa della vittoria di Waterloo da 2,5 euro. Insomma a 200 anni di distanza la sconfitta di Napoleone fatica ancora a essere digerita oltralpe. E così per difendere l'orgoglio nazionale la Francia ha posto il veto alla richiesta di Bruxelles di coniare una moneta con corso legale da 2 euro. I belgi, però, non si sono persi di animo e con un sotterfugio sono ri
Pavel Galitsky , l'ultimo superstite di Kolyma( giulag staliniano ) compie 101 anni
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ulteriori news in francese http://www.levif.be/info/actualite/international/goulag-le-dernier-survivant-de-la-kolyma/article-4000128977055.htm in italiano http://www.metafilter.com/103073/The-Last-Prisoner da http://www.opendemocracy.net/ Vista Puntano qui L'ultimo prigioniero EKATERINA LOUSHNIKOVA , 28 aprile 2011 Soggetti: La società civile Russia Diritti umani Storia Pavel Galitsky trascorso quindici anni nei campi di lavoro brutali di Kolyma, Siberia. Contro ogni previsione, i 100 anni dissidente vecchio è ancora vivo e Skype'ing, dopo aver sopravvissuto a entrambi i suoi contemporanei e aguzzini. Egli racconta l'orrore della sua esperienza di scrittore ODR Ekaterina Loushnikova. "E 'più importante da ricordare che il campo è una scuola negativa dal primo giorno all'ultimo - per tutti. Nessuno, dal comandante del campo verso il basso per il condannato, avrebbe dovuto vedere, ma una volta che avete fatto,
dura esperienza femminile IN quello che 'era l'industria del sughero
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DALLA NUOVA SARDEGNA DEL 7\3\2012 Nanneddha e le sue sorelle, "tappaie" senza tutela di Tonio Biosa TEMPIO PAUSANIA . Le donne e la fabbrica. Le celebrazioni dell'8 Marzo traggono spunto dalle vicende legate all'industrializzazione che coinvolse le donne. E in Sardegna le prime furono le operaie sugheriere di Tempio: le «tappaie», le addette alla produzione di tappi di sughero usati per molteplici impieghi, dall'enologia alla farmaceutica (i cosiddetti "medicinali", per turare boccette di vetro contenenti pastiglie o sciroppi). Le «tappaie» erano tante, costituivano una categoria distinta e battagliera, progressista e di sinistra. L'avvento della macchina ha poi soppiantato il loro ruolo mentre nel frattempo la presenza della donna in fabbrica è divenuta normale. Ma alla bella età di 91 anni, Giovanna "Nanneddha" Fresi, «tappaia» fin da ragazzina e per alcuni decenni, vivace e fiera, è una fonte preziosa di ricordi su un pe