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Viola Ardone: "Vi racconto le mie "matte" e i miei studenti, che grande meraviglia"

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È il diario poetico di una quindicenne nata e rimasta chiusa in manicomio con la mamma (finita lì perché incinta e fedifraga), è la storia di un dottore basagliano in trincea in corsia e assente in famiglia.  È "Grande meraviglia" (Einaudi), il nuovo romanzo di Viola Ardone: parla di donne e diritti negati, ieri e oggi, di paternità e figliolanza, ma anche di cura. Quella che la scrittrice professoressa, insegna latino e italiano in un liceo scientifico di Giugliano (Napoli), mette nei suoi romanzi e in aula, con i suoi studenti. In dialogo con Giulia Santerini    che  troivate  qui  Ardone spiega perché a 45 anni dalla legge Basaglia ha sentito il bisogno di scrivere questo libro e del disagio che avverte anche tra i più giovani. Ma ci dice anche di più sul suo modo di intendere e insegnare la scrittura, lavorare a contatto con le nuove generazioni in un'area non facile. Gli occhi accesi di passione, l'esperienza per ammettere che ogni bocciatura è un fallimento. Ma

risposta di una insegnante Ai 600 firmatari dell’appello al governo perché intervenga sulle scarse competenze dell’italiano degli studenti italiani

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ringrazio daniela tuscano per avermelo segnalato sulla mia pagina fb Italiano a scuola: cosa non hanno capito i 600 firmatari dell’appello al governo di Isabella Milani | 07.02.2017 Ai 600 firmatari dell’appello al governo perché intervenga sulle scarse competenze dell’italiano degli studenti italiani Cari Docenti universitari e non ho letto con attenzione il vostro documento con il quale denunciate il fatto che “troppi ragazzi scrivono male in italiano, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente”. Vorrei dirvi che non lo condivido in nessuna parte, fatta eccezione per la frase “non si vede una volontà politica adeguata alla gravità del problema”. Per il resto, credo che potrebbe esservi utile qualche osservazione, che possa farvi capire meglio perché i ragazzi non sanno più scrivere, leggere e parlare bene. Il problema esiste eccome, ma esiste da almeno trent’anni e non si vede perché uscire fuori adesso.   Avrei trov

Senza titolo 1915

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Quarant'anni ad  oggi il 26\06\1967   moriva  don lorenzo milani ( al centro dela foto  riportata sotto  . Ora per parafrasare una famosa  fiction tv    due parole  sono troppe  una è poca   rinvio oltre  a questo  video   di gooogle  girato  2007-04-22 - San Martino Buonalbergo - Memoria di Don Lorenzo Milani che  trovate qui sotto   oltre  che   a dei post precedenti   che trovate   sotto la categoria Scuola, Don Milani,Barbiana   e capirete perchè  è ancora  attuale  e del perchè  viene o  fatto prioprio (e purtroppo  talvolta  strumentalizzandolo    dalla destra  e dalla sinistra  ) unica cosa  che posso consigliarvi sono di leggervi  i suoi libri Esperienze Pastorali lettera ai capelllani militari ( che li causerà  un processo ) L'obbedienza non è più una virtù Documenti del processo a Don lorenzo Milani lettera a una professoressa per libri postumi e il suo  epistolario vedere qui e  nei  link sotto riportati ulteriori  per proffondimenti Estratto da   http://it.wik

SIC - Scrittura Industriale Collettiva

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Cari amici, dopo la presentazione al Litcamp collaterale alla Fiera del Libro di Torino, annunciamo anche in rete la nascita della SIC, scrittura industriale collettiva. Il proposito che si nasconde dietro un nome volutamente provocatorio è trasformare la scrittura collettiva in una prassi, qualcosa che non si limiti a tentare di imitare in modo efficace la scrittura individuale, ma in un processo creativo di ordine differente, con obiettivi differenti. Il nostro obiettivo è creare tanti gruppi di scrittura autonomi (noi ne coordiniamo già due) e scrivere (creando un gruppo molto grande) un grande romanzo collettivo (da settembre in poi). Questo annuncio, quindi, è anche un invito. A partecipare, a discutere: la scrittura collettiva è giovane e ha bisogno innanzitutto di una prima rivoluzione industriale. Chi partecipa a un blog collettivo ha senz'altro dentro di sé il germe della scrittura collettiva, la voglia di amalgamarsi con le altre menti non solo in un luogo virtuale ma anc