Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta scarsa memoria

riflessioni sul 8 marzo

 affronto  questo argomento  con questa  canzone presa  dall'efficcentissimo  ildeposito.org   e  un commento  che  condivido e di cui  , ma  questa  è un altra storia  che prima o poi racconterò ,   ho vissuto personalmente  ,   in pieno di una mia  amica Ricordatevi di noi siamo morte in una fabbrica sfruttate sul lavoro sfruttate a casa e fuori Ricordatevi di noi siamo morte ma non per sempre noi vivremo eternamente sinchè durerà la lotta Siamo state assassinate per avere scioperato voi dovete vendicarci vendicarci col lottare vendicarci col creare Creare un mondo nuovo un mondo di giustizia un mondo di uguaglianza un mondo di libertà Ricordatevi di Adele l'hanno presto incarcerata per avere contestato per avere militato L'hanno messa in una cella una cella isolata per paura che parlasse con chi vuol sapere le cose Saper di un mondo nuovo un mondo di giustizia un mondo di uguaglianza un mondo di l

perchè celebro il 10 febbraio ( reprise ) e l'esodo istriano

Immagine
aggiungo  al mio post  precedente   sulla  giornata  del   10 febbraio     fra  i motivi che mi spingono a ricordare  e a parlare  di  tali avvenimenti   c'è  anche  , l'errata  convinzione proveniente   da  sinistra   che , lo leggerete e ne troverete la  smentita   in questa  storia    che riporto sotto ,   tutti i  profughi  \  esuli istriani siano    tutti  fascisti . Non aggiungo altro perchè  due  parole   sono troppe  è una  è poco , ma soprattutto   te ne cadono le  braccia  ,  a leggere   tali  storie  , e di  come Destra e   Sinistra  la usino  a  loro uso e  consumo . Inoltre   la vicenda ( meglio le vicende )  dei profughi Giuliani è una macchia nera nella storia della nostra repubblica, ed è giusto che non se ne perda traccia ma resti a memoria delle generazioni più giovani .... .   . Ma  ora  basta  parlare ,andiamo alla  storia  d'oggi  da   http://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/ Foibe e profughi minori. La vergogna che fatico a perdonare

Nun te piace, 'o presepe?...

Immagine
Mica vero che "non fa male a nessuno" . Anzi, nuoce gravemente alla salute . Chi? Meglio domandare "cosa", ma in verità è proprio quel "chi" a disturbare. Il presepe fa male. E, dietro e dentro di lui, la statuina di quel bimbo seminudo. Ciò ch'essa simboleggia. Il presepe realizzato dagli allievi del liceo artistico "De Nicola" di Sesto San Giovanni (Milano), frequentato da giovani di diverse confessioni. In basso: la "crèche des santons" a Mentone (Francia). Il collegio docenti della scuola materna di via Forze Armate, a Milano, aveva infatti stabilito di celebrare un Natale senza Natività . Via stelle comete, grotte o capanne, pastori e pecorelle, San Giuseppe, Madonne e quel povero cristo di Gesù Bambino. Al loro posto renne dal naso rosso, Babbi Natale paffuti e gaudenti, canti e cori inneggianti alla festa, ma, per carità, senza il minimo accenno alla religione. Per rispetto dei bambini, si capisce.

BASTA PARLARE DI SARAH SCAZZI II

 Dopo le ultime news  che vedono indagata ed accusata  di complicità ed  occultamento di cadavere  la  cugina  Sabrina com'era prevvedibile   se  si analizzano    le  prime dichiarazioni  a  caldo  nella prima intervista, ancora inedita, a Sabrina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, rilasciata due giorni dopo la scomparsa. Una ricostruzione dei fatti che poi viene contraddetta dalla stessa ragazza nelle settimane successive. L'intervista è stata raccolta dal giornalista Ciccio Casula, dell'emittente pugliese Telerama. il video  è preso dal quotidiano  online  http://www.unita.it chiedo  a maggior  ragione quanto chiesi nel post ( pubblicato sul blog  gemmello http://cdv.splinder.com   ) e che  trovate qui . Mi verebbe  da scrivere  qualcosa  su Sabrina  ma  è meglio che mi trattenga  o  autocensuri  perchè : 1)  rischierei di scendere  allo stesso piano , dei discorsi forcaioli che si sentono sul web e  nei bar quando si parla di tragedie come questa  ., 2) perchè  : &

le garogne sono ritornate un gesto infamante

Immagine
La targa commemorativa delle vittime delle Fosse Ardeatine è stata fatta a pezzi e sostituita con la scritta: «Il popolo di Ostia inneggia al Duce». L'iscrizione era collocata in piazza della Stazione vecchia ad Ostia , quartiere del litorale di Roma. Il Messaggero.it