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riflesioni a freddo su tokyo 2020\1

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Adesso  che  queste    olimpiadi  sono    finite  ,  ma  non l'ubriacatura  dei siucessi    visto   che   il 23  settebre  gli atleti saranno  da  Mattarella    e  adesso volano  gli straschi  sula mancata    candidatiura  di roma     per le  olimiadi del  2024   dopo  le dopo le storie olimpiche raccontate nei post precedenti      e   come promesso   nel  post  precedente     ecco   questa riflessione a freddo . Nononostante   la pessima  rai Infatti   commentatori che non ti fanno capire un accidente di quel che accade, rivolgendosi direttamente col nome proprio all’atleta italiano, incoraggiandolo come se fossero in panchina ad allenarlo o meglio al bar del suo paese natale .  meno male   che  ci sono  stati    altri  canali    internet  specialmente     è  stata     una  bellissima  olimpiade.   Un olimpiade   da  nuova    guerra  fredda     cioè  da  scontro  tra Usa  e  Cina   .  Infatti   Usa batte Cina, ma nella corsa all’oro serve il fotofinishdal nostro inviato Ettore Li

«Lettere dall’Italia», il brano cantato in tutti i dialetti . un nuovo inno nazionale

questo  dovrebbe essere  il  vero   inno nazionale  . Che  descrive  :  tutte le  sofferenze e dolori , le   gioie  ,  le  diversità  etniche ed  linguistiche  che  ancora   resistono  nonostante      sia unita    politicamente   dal  1861   (    secondo altri  dal 1918    con l'acquisizione  del   trentino  e  del friuli )  linguisticamente  dal  1954  (  con la  televisione  )

Bari, l'ex agente di commercio cambia vita con l'orto sociale: "Aiuto i deboli e sono felice" e Da bioingegnere a sacerdote, la scelta di don Alessandro

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Bari, l'ex agente di commercio cambia vita con l'orto sociale: "Aiuto i deboli e sono felice" Quartiere Japigia, periferia di Bari. Angelo, 34 anni, tre anni fa ha deciso di cambiare vita. "Facevo l'agente di commercio per una grossa azienda che produce arredamento, percorrevo 80mila chilometri l'anno, avevo uno stipendio cospicuo, ma non ero felice. Così ho deciso di seguire seguire il mio cuore e ho realizzato un orto sociale". Dopo aver avuto le certificazioni per la produzione biologica, nel suo orto metropolitano Angelo ha intrapreso una serie di progetti di inclusione sociale. "Non mi importa di essere ricco, so che un giorno tutto il mio lavoro porterà i suoi frutti - afferma - Ma aiutare ragazzi inviati dai tribunali minorili e persone con handicap di vario tipo mi rende felice" (di Lorenzo Scaraggi) Da bioingegnere a sacerdote, la scelta di don Alessandro Da domenica la Chiesa udinese ha un nuovo pastore, ha 29 anni ed è nato in Be
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  fonte    http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/06/24/ Paura in Clinica ostetrica, bimbo salvato in extremis Il professor Erich Cosmi era fuori servizio ed è stato richiamato in ospedale «Ho dovuto buttare via il vestito nuovo, ma è bello aver salvato una vita» di Enrico Ferro PADOVA. Miracolo in sala parto della Clinica ostetrica. Un bambino del peso di 4 chili e mezzo, giunto ormai alla quarantunesima settimana, è stato salvato in extremis da una delle più gravi emergenze in ambito ostetrico: la distocia di spalla. Il travaglio della madre, una profuga di origini nigeriane, era terminato. La testa era uscita ma il resto del corpo era rimasto incastrato a causa delle spalle troppo larghe. Erich Cosmi, professore associato, (  foto  sotto al centro  ) presente in clinica ma non inserito nel turno di sala parto, è accorso e con una manovra è riuscito a salvare il bambino. «Ho dovuto buttare un vestito appena comprato ma ho salvato una vita. Questa è la nostra missi

radici , solidarietà, sacrificio , libertà , autostop , crisi econimica , compro oro , degrado sociale, sacrifici

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leggi  anche   Peppone e don Camillo per la colonna di Santa Maria a EmpoliParrocchia e casa del popolo vogliono restaurarla. Bartalucci e Michelucci hanno ideato una serata di raccolta fondi. L’appuntamento è in programma sabato 17 settembre Due sorelle e un dono alla città in nome dell’amore dei genitori  Brunella e Fiorenza sono tornate dal Texas a Empoli per aiutare il comitato di Santa Maria a restaurare la colonna leopoldina dove si conobbero i loro genitori nel 1945 di Marco Sabia   da  iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca  del  03 maggio 2017 Da sinistra Fiorenza e Brunella Bruni con Piero Bartalucci, Franco Arrighi, Alberto Michelucci e Piero Meacci del comitato EMPOLI. La colonna dell’amore. Quella dove si erano conosciuti i loro genitori – lei giovane ragazza di Santa Maria, lui soldato americano – il 13 luglio 1945. Anna Maria Tafi ed Edward Raymond Bruni si sposarono, volarono in America e dalla loro unione nacquero due bambine: Fiorenza e Brun