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Visualizzazione dei post con l'etichetta rom

perchè il 27 gennaio , cioè il giorno della memoria non DOVREBBE ESSERE solo una giornata pulicoscienza

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  Il 27 gennaio 2024 ricorerrà il XXVI Giorno della Memoria e, più che mai, vogliamo mantenere vivo il ricordo di coloro che hanno subito orrori indicibili nei campi di sterminio. Ebrei, omosessuali, sinti, rom, oppositori politici, disabili: l'Olocausto non deve essere solo un capitolo dei libri di storia, ma una ferma testimonianza dell'importanza di difendere i valori umani, la dignità e la libertà. Con determinazione e impegno, dobbiamo assicurarci che gli errori del passato non si ripetano mai. Il Giorno della Memoria è sempre di più un richiamo alla nostra responsabilità collettiva di preservare la storia e di promuovere la tolleranza e la democrazia. Di più non riesco a dire

"Grazie all’affido sono riuscito a lasciare il campo rom": la vita nuova del giovane Rambo un anima salva di de andrè

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leggi anche    Via libera in Piemonte a "Allontanamento zero", la legge contro gli affidi: la destra esulta in aula  di Mariachiara Giacosa  26 Ottobre 2022  de  andrè  aveva  ragione  A otto anni è finito in una comunità, poi in una nuova famiglia. Ieri l'ultimo esame in Scienze dell'educazione: "Ho una moglie, un figlio, un lavoro: aiuto i ragazzini a liberarsi come me". Ieri la maggioranza di centrodestra in Piemonte ha votato la legge "Allontanamento zero" che privilegia le famiglie d'origine ostacolando affidi e adozioni "Partiamo dal mio nome. Mi chiamo Rambo. Rambo Bologna Halilovic. Sono rom e sono nato 34 anni fa in Italia. Sono stato fino a sette anni nel campo di strada dell'Arrivore, a Torino, quando poi è successa una cosa che tra i rom non è accettabile: i miei genitori si sono separati e questo è stato l'inizio di tutto" . Rambo - che ieri ha superato l'ultimo esame a Scienze dell'educazione, lavora già

la polizia dello stato italiano dovrebbe garantire la tranquillità il caso Hasib Omerovic di primavalle

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 Ceri fatti     sono  impossibili   da commentare   a   freddo e quindi  si commentano a  caldo    . Soprattutto    quango essi sono legati a certe immagini . Davanti a tali fatti  , ovvero l'ennesimo abuso perpetrato ,  ovviamente    senza  generalizzare  perchè all'interno delle  amate  \  odiate     forze  dell'ordine   ci  sono  oltre  i prepotenti   ,  frustrati  , arroganti  , sadici  , ecc   anche     se  nascosti  e  nell'ombra  dell' ubbidir  tacendo  delle   brave ed  rispettabilissime  persone , da  coloro  che  dovrebbero  tutelarci  e garantire la legalità  .   Come  Giustamente    fa  notare  il gruppo   I Sentinelli di Roma s p o o r n t e d S 3 3 0 e 4 t l 0 i 9 : 5 I 0 0 m h t u 0 i 8 f e 1 5 0 m l t   u t t   c h l 5 1 u a u r 3 9 7 0 1 a     ·   #hasibomerovic Ma che solerzia le FDO! Se le donne vanno in caserma a denunciare - anche più volte - finiscono comunque [ per essere sminuite derise , insultate , le i documenti che portano di

Una cabina telefonica come casa, Iasmina salvata dagli abitanti del suo quartiere

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  REPUBBLICA 9\5\2021 A Mirafiori Sud, periferia di Torino. Per due settimane una donna rom ha dormito in un metro quadrato Chiedeva l'elemosina Iasmina, un volto diventato familiare tra i torinesi che frequentano il mercato di via Cesare Pavese, quartiere Mirafiori Sud, ultimo lembo di città tra la vecchia fabbrica e le campagne che sfiorano l'autostrada. Chiedeva l'elemosina e se ne andava. Dove chissà. E il giorno dopo tornava. Una routine che a un certo punto si è interrotta e gli abitanti del rione l'hanno vista, a sessant'anni, che si sistemava per la notte dentro una vecchia cabina telefonica caduta in disuso. Per due settimane ha creato in quel metro quadrato protetto da quattro vetri il suo giaciglio. In molti l'hanno avvicinata, hanno raccolto il suo racconto di donna rom, con una situazione personale complicata, che aveva avuto dissidi con la propria famiglia e che per quel motivo non tornava al campo. "Guarda che stanotte mi sono affacciato dal

capita che gli zingari violentemente osteggiati e maltrattati possano integrarsi benissimo e diventare simbolo di una città . il caso di Pamela diventata uno dei simboli di Olbia

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Lo  so    che  ogni  volta  che   parlo di  rom   e  zingari  , mi      si vede   ridurre  il numero degli iscritti odele persone cher   seguono i miie aggiornamenti sia  qui  che  sui miei social , perchè  come testimonia  anche   questa puntata  di una trasmissione di lenner   ci  sono  molti sia a  destra  che a  sinistra  duri a  morire , ma   a me non  importa  . Io racconto, per  chi  mi vuole  ascoltare  e leggere  , storie   degli ultimi  e degli   emarginanti . E   chi mi dice  perchè  dico  ascoltate  o riascoltate se  non o  avete  capito bene   anima salve  di  de  Andrè    ed in particolare  l'appendice  di  avevamo gli occhi troppo belli da  www.galluraoggi.it Si è spenta Pamela, la storica “zingara” diventata uno dei simboli di Olbia 3 OTTOBRE 2019 Si è spenta questa notte, nel campo di Sa Corroncedda di Olbia, una delle figure più note tra gli “zingari” di Olbia. Aveva quasi 62 anni Pamela, ma come osservano in molti è come se avesse vissuto pe

#torremaura #casapound #rom Comodo dire di non essere fascisti quando ti comporti come loro .

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Comodo dire di non essere fascisti quando ti comporti come loro . Appoggiando o restando indifferente davanti al loro becero gesto ( quello di gettare e calpestare il pane ) o il gridare come pappagalli vergognosi slogan fatti di pregiudizi e stereotipi . E poi usare come giustificazione a tali beceri comportamenti il disagio di cui effettivamente si é vittime.Accusatemi   pure  di generalizzare  ,ma   una rondine  non fa  primavera   ( il  ragazzo    che  ha  saputo opporsi    ai malpancisti  di casapound  )  . 

eppure dicono che Casa Pound non è fascista il caso di Roma, protesta a Torre Maura: calpestano i panini destinati ai rom accolti nel quartiere

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Roma, protesta a Torre Maura: calpestano i panini destinati ai rom accolti nel quartiere "Fate schifo, zozzoni. E gli portate pure da mangiare". Decine di cittadini hanno protestato a Torre Maura, periferia di Roma, contro un addetto ai lavori che stava consegnando pane a una settantina di persone di etnia rom ospitati da una struttura di accoglienza della zona. L'uomo, spintonato dai manifestanti, ha lasciato cadere a terra i panini che sono stati calpestati dai residenti per evitare che venissero poi consegnati ai destinatari.  La protesta è stata organizzata nel giorno del trasferimento di alcune decine di rom in uno stabile del VI municipio, risultato vincitore di un bando europeo come struttura di accoglienza. Video H24, immagini Fabio Falanga questa  invece  è il resenìconto  di    https://corrieredisiena.corr.it/  03.04.2019 - 14:30  che  riporta  questa  a genzia  di  (askanews)  Hanno calpestato i panini portati al centro accoglienza e poi in

odio e pregiudizio

quanto odio che c'è e quanti pregiudizi . se avevi i sospetto che ti abbiano o abbiano rubato chiamo la polizia e le denunci .

Modena, «Sì ho votato Salvini, ma ora ho paura» Dea Debarre, sinta italiana, vive in città e teme un’escalation: «Invocano le camere a gas, schedare una razza è atroce >>

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Tutti abbiamo Delle paure ma solo pochi sanno e riescono a gestirle senza buttarle addosso a gli altri. Ė sulle diversità che dobbiamo costruire il futuro. Infatti , riprendo quandi detto ptrecedente leggi o rileggi oltre  la  stroria  riportata  sotto  anche il precedente   post : la difesa dea razza : rom \ sinti li chiamano razza maledetta Cosi faccio chiarezza ,, a chi avesse ancora dubbi sul mio modo di pensare su tali argomenti , e rispondo a chi mi dice : << (....)Prendere provvedimenti come si vuole fare non vuol dire generalizzare, ma credimi bisogna farlo x difendere noi tutti ma anche quelli di loro immigrati o zingari o chi che sia che si comportano bene e hanno diritto ad essere accolti tra di noi ...ma c'è troppa ingiustizia e gente di malafede incontrollata ..bisogna dare manforte a chi ha coraggio di fare tutto questo (...) ., ecc  >>   da     http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2018/06/24/ Mod