Tranquillità
Ho ascoltato i tuoi sospiri e le mie occhiaie. Losanghe di sole disegnano. questo spazio polveroso, dove sono solo mio, fra torpore di bicchieri e stropiccio di scale. Me ne sto muto e glabro nel giorno d’aurora, e posso arrendermi, e tremare, e il soffitto è un grande cielo, beato, ondeggiante. Un’ala orientale.