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Luce ed ombra

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da www.luca-b.it  #lucab     tramite   https://www.pinterest.it/ Luce e ombra sono due lati della stessa medaglia... Una non può fare a meno dell'altra... Sono indissolubili.Non bisogna mai abbandonarsi alla disperazione anche se a volte essa può essere preziosa e ci può dare energie e speranza per riscattarci ! Ogni sforzo prevede una ricompensa....  .  Infatti  << Luce e  ombra, non esiste l'una senza l'altra, ma sta a noi comprendere che le ombre esistono proprio per insegnarci a vivere nella luce... (Luca B    da  cui  ho preso anche   la  foto  del  post ) >>

riflessioni in quarantena da codiv19

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Leggi anche https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/04/sono-sorda-e-ho-dovuto-fare-la-spesa.html Cercando sui canali di telegram questo numero ( esattamente il n. 18 del 18.04 ) e sul sito della rivista www.donnamoderna.com l'articolo in cui si racconta la storia ( qui la sua pagina qui il suo account, Facebook ) di Marilena Abbatepaolo ne ho parlato in un post precedente trovate sopra l'url ho trovato sul sito della rivista questo articolo che parla della nostra ( non per piangermi addosso ma perché lo sono anch'io anche se fortunatamente 😢 solo a destra ) disabilità è invisibile, per questo, ovviamente senza generalizzare, gli " udenti " tendono a sottovalutare e non capire, come si racconta oltre che nell'articolo prima citato in questo video [ spero d'essere riuscito ad incorporarlo , se mon ci riuscite andate al

che ne dite d'estendere "il buonismo " del natale e delle sue feste anche oltre

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  Cercherò di far e mia  la proposta    dell'editoriale di     Angela  Lantosca     per il  numero di dicembre  2018  la  rivista  gratuita  di    https://www.ioacquaesapone.it   C’è chi si lamenta, chi lo attende con ansia, chi vorrebbe addormentarsi fino al termine delle feste e chi vive per quel giorno. C’è chi lo aspetta per ricevere soldi da spendere in modi poco leciti, chi ha dimenticato perché lo aspetta, chi non vede l’ora dei regali, chi del pranzo, chi di quella quiete di quando vanno via tutti. Poi c’è chi vorrebbe, ma non può. Chi ricorda come era e come non sarà più. Per me il Natale ha acquisito negli anni tanti significati diversi. C’è stato quello dell’infanzia, quello ‘casalingo’. E poi quello passato alla mensa dei poveri o quello in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Natali forti, pieni di amore, pieni di senso. Natali lontano dalla famiglia, sia per me che per loro, ma così intensi da farmi sentire più che mai amata e innamorata. Natali

L'elzeviro del filosofo impertinente

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Recentemente mi sono imbattuto in alcune pubblicità alquanto inquietanti. In certi noti settimanali si sponsorizza la vendita di una bambola che riproduce realisticamente le fattezze di un neonato. Per ovvi motivi non posso citare l’azienda né riprodurre l'immagine dell’oggetto in questione, ma sono lontani parenti di Cicciobello e probabilmente più eleganti. Forse questi macabri bambolotti alti circa 50 cm riusciranno a placare il desiderio di maternità e paternità insito negli umani? Cullando fra le mie braccia un pupazzo senz'anima mi potrò definire padre? Qual è allora il senso di questa stramba operazione di marketing? A quanto pare l'artista che ha realizzato tale 'creatura' intende donare ai genitori mancati la gioia di tenere fra le braccia un piccolo corpicino con lo sguardo imbambolato. Ovviamente la pubblicità ci tiene a sottolineare che il prodotto non è un giocattolo, bensì un oggetto da collezione unico, quasi raro. Non è un prodotto per bambini, ma p

L'elzeviro del filosofo impertinente /4

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Lo ammetto, detesto il periodo di carnevale e non ne capisco il senso. Non mi riferisco certamente ai motivi storici, bensì alla ragione di fondo che spinge i contemporanei a festeggiarlo. I bambini e le bambine hanno tutte le ragioni di questo mondo per giocare ad indossare i panni dei propri eroi ed eroine, ma qual è invece la causa nascosta che muove gli adulti a camuffarsi? Forse un'infantilità latente o un profondo senso di inadeguatezza? L'etimologia della parola persona deriva dal latino, e significa proprio maschera. La stessa maschera indossata dall'attore per impersonare un ruolo. Nella vita di tutti giorni ci mettiamo addosso i panni di personaggi che non ci rassomigliano. Utilizziamo i social network per rappresentarci nel modo in cui vorremmo essere. Costruiamo, quindi, la nostra immagine sull'opinione degli altri, e non su quello che sentiamo o avvertiamo di essere veramente. Seguiamo la massa amorfa senza porci alcuna domanda. Vedere tutti questi adul

Senza titolo 1720

In un Paese civile e democratico non si può prendere “a pugni in faccia” il presidente del consiglio. E’ anche vero però, che in un Paese civile e democratico, il presidente del consigilio non sarebbe Silvio Berlusconi. (Matteo Gracis)

...I Tempi.

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  Il sempre   non esiste ma   il crederci illumina i tempi.