la storia di Samia Yusuf Omar, quando a morire come un clandestino non è un criminale
canzoni consigliate Senza catene di Massimo Bubbola ( video sotto ) Samia Yusuf Omar, somala, partecipa a 17 anni alle Olimpiadi di Pechino 2008. La gara è di velocità, 200 metri da compiere nel più breve tempo possibile. Impiega 32 secondi e 16 primi, record personale, ma ultimo tempo di tutte le batterie. Il pubblico presente allo stadio la applaude, la incoraggia. Samia non è un'atleta professionista ma ha una determinazione da campioni: vuole giungere in Europa e trovare un allenatore per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012. Ma un muro d'acqua, il 2 aprile di quell'anno, la fa annegare a largo di Lampedusa: Samira voleva raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti col quale era partita dalla Libia. Le immagini di quella corsa Ora lo so che la storia di Samia --- foto a sinistra -- è vecchia ma certe storie non hanno mai tempo soprattutto al giorno d'oggi dove per la velocità nelle informazioni e e delle ne