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Foibe: la verità e la memoria a 360 contro il revisionismo storico

deliberatamente    tratto  da  http://contropiano.org/documenti/item/29078-foibe-la-verita-contro-il-revisionismo-storico       Di cui   : condivido  La " lotta  "  al revisionismo (   ne post  in neretto  e sottolineati la  si  nota  )   che è alla base  della maggior parte delle celebrazioni   specie quelle ufficiali della   giornata del ricordo . E la creazione  di una memnoria condivisa   senza  prima  aver  fatto i  conti con il proprio passato  e senza essersi liberati    di un  uso politico \  ideologico  - strumentale della  storia  . Non condivido (    nei corsivi  del post  si puo' notare  )  la mancanza  da ambo le  parti  , in questo caso a sinistra  ,  di sminuire   e   dare le responsabilità  ad  un parte sola  a tali eventi  ormai storia  ma   la cui ferità   è ancora  aperta      In coincidenza del 10 febbraio assistiamo ad indecorose iniziative ed interventi sulla 'questione foibe' che non riflettono la verità e le documentazioni

poniamo fine alle ideologie sui morti ( foibe e olocausto ) e ricordiamo come sugerisce il sindaco Riccardo Borgonovo di Concorezzo ( Monza )

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come   punto di partenza http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2015/02/foibe-un-ricordo-sempre-al-netto-delle.ht ml     http://it.wikipedia.org/wiki/Massacri_delle_foibe   http://www.approfondendo.it/marco/marco_storia_foibe.htm   http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2014/02/10/AQ9DopkB-ricordo_riguardano_giorno.shtml (  perchè tale giorno riguarda  tutti  ) Cercando   un incipit    per  non cadere nella solitra retorica  celebrativa   di tali eventi  ho trovato e  fatto mio   questa parte  di pensiero  di  http://goo.gl/y2BqZ0   Sia chiaro, non propongo alcun giustificazionismo: stragi e persecuzioni sono sempre da condannare anche quando si pretendono in risposta a torti subiti. Vorrei invece si riflettesse sul fatto che è possibile rompere lo schema per cui ognuno ricorda i propri morti, alimentando il proprio odio contro il nemico. Sarebbe invece opportuno che le giornate del ricordo riguardassero i morti che abbiamo provocato noi