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Visualizzazione dei post con l'etichetta resistenza culturale

Oggi nel maso si resiste e si lotta ed alla fine si vince

  dalla sezione  C'è  chi dice  No del  30\9\2012 Di Emilio Casalini. I masi, le tipiche abitazioni altoatesine con le stalle annesse e i prati sempre curati, dovevano sparire. L'aveva previsto una vecchia commissione europea, cosicché le mucche scendessero a valle e si producesse latte a minor costo. Invece...

la vita è un casino ma ... parte 2

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"Oh me, oh vita!  Domande come queste mi perseguitano,  infiniti cortei d'infedeli,  città gremite di stolti,  che vi è di nuovo in tutto questo,  oh me, oh vita! " (Walt Whitman) Oggi ,  proprio  mentre ascolto  la  colonna  sonora  del  bellissimo  film  Into the Wild - Nelle terre selvagge  ( Into the Wild ), regia di  Sean Penn  ( 2007 ) , mi  viene da    riprende  la  discussione  iniziata nel  mio post precedente  : la  vita  è un casino ma  alo stesso tempo vale la pena  d'essere vissuta  .  Ecco  che  definisco meglio  la mia concezione  su d'essa . La  vita  è  un grande mistero   o  dono divino  ( dipende  da  i punti di vista  )  per  cui  non esiste  una risposta   fissa  , definitiva  ed  immutabile  perché  ogni uno  di  noi  la  vede  in maniera  diversa e personale .Voglio  specificare la creazione di una  mia tag  :   è la vita  e tu non puoi farci niente La  vita   .   Nel senso   )  che la  vita  è imprevedib

come vedo la pasqua e come sopravvivere alle feste pasquali

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Inizialmente non volevo  fare  nessuna  guida di sopravvivenza   come quella  sul natale  ma poi, pressato  dalle  email   che  ricevo    da  chi clicca  su   contattami   ,  ho ceduto  . Ma  poi ci ho pensato  ma  si dai  che  è   topolino  n 2886    topolino e la banda della  scimitarra di Rodolfo  Cimino ( testi )   e  Valerio Held ( disegni )   Il mio cedere  è dovuto al fatto che  la  festa  non solo religiosa  , ma  anche  spirituale  o laica   sta  perdendo   di significato   e  viene  snaturato    dall'endonismo    frenetico   Il tema della Pasqua , anche per chi  non è cristiana,o areligioso  è una tema di forte fascino. Nascita, morte e resurrezione sono, anche nel mondo pagano, presenti in ogni cultura. Anche l'alchimia, che con la sua albedo, nigredo e rubedo, ci ricorda una pasqua "metallica". Il fine dell'uomo è quello di migliorarsi e questo prevede per forza di cose " la morte": il destrutturarsi, il distrugger

Qui non si denuncia nessuno

Il cartello appeso all'ingresso Questo cartello è appeso in bella evidenza all'ingresso di uno studio medico di Roma! Bisogna sapere che non ci sono solo le ronde leghiste e le leggi che qualcuno chiama erroneamemte fasciste. In realtà si tratta di disposizioni ottuse-becere- demenziali. Come l'idea che i prefetti controllino le banche. Magari potremmo far seguire i giornalisti dai sacrestani, i giudici dai bidelli, gli attori dai vigili, gli scrittori dai pompieri, i medici dalle guardie forestali. Accanto a un' Italia cialtrona che si diverte con le barzellette da trivio del capataz, ce ne è un'altra civile e dignitosa. Fa bene saperlo. Raffaele Mangano

Per il Vaticano II e contro gli antisemiti nella Chiesa

Al seguente link di Arcoiris : http://appelli.arcoiris.tv/vaticanosecondo/ ho pubblicato un appello-dichiarazione sull’abolizione della scomunica e sul vescovo negazionista e in difesa del Concilio ecumenico Vaticano II. E’ un testo personale che non ho concordato con alcuno, per cui la responsabilità è solo mia, con tanto di firma in calce. Il testo è breve, ma fermo e determinato. Chi lo condivide può firmarlo; chi non lo condivide non lo firmi; chi ne condivide una parte, decida cosa è prevalente: se la perfezione o l’emergenza chiesa che stiamo vivendo. Nessuno è obbligato. Non volevo tacere perché non è possibile tacere. Il tacere sembra una caratteristica cattolica, quasi un ottavo sacramento. La Germania ha cominciato, la Francia sta seguendo, anche in Italia comincia sentirsi qualche voce e anche noi possiamo e dobbiamo fare sentire la nostra contro ogni rassegnazione e autoritarismo. PREGO CORTESEMENTE CHI VOLESSE DIVULGARE L’APPELLO E IL LINK a quante più persone è possibil

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Con questo post intendo rispondere a tutti\e quelli che  sia via email che  chiaccherando  m'accusano  d'essermi venduto a Grillo   e d'aver gettato  via i miei ideali  . Ma prima di chiarire le divergenze  fra ciò che dice  Grillo e me  , provo a spiegare perchè ho adeito  criticamente   a differenza di altri  che lo hanno fatto acriticamente  . Visto che la sinistra da quella centrista (  il pd  ) , da quella massimalista e riformista  ( radicali , sinistra arcobaleno , ecc ) , pensa solo a leccarsi le ferite e a rinnovare le cariche interne dei partiti ( importante certo , ma non primario ) ed a piangersi addosso ,  e si ostina  a non capire  che , per parafrasare  la  canzone   mia dolce rivoluzionaria   dei Mcr   : <<( ...) L'utopia è rimasta la gente è cambiata\la risposta ora è più complicata!(....) e scuoteva la testa quando le dicevo\che servono nuove parole (.... )  >>  e  si  è fatta  a livello parlamentare  \ partitico  e forse  anche  a live

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gli altri video li trovate nei preferiti all'interno della mia pagina di youtube

Dio è morto (e la falce e il martello non stanno tanto bene)

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«Di falce e martello agli operai non frega»   Corriere della sera, 21 aprile 2008 ROMA — L’Avvelenata stavolta è per Diliberto che si aggrappa alla bandiera rossa: «Agli operai, della falce e martello non gliene frega più niente», diceva Francesco Guccini l’altra sera durante un recital a Bruxelles nella libreria Noia. «Anche gli operai della Fiom hanno votato per la Lega », ha spiegato il cantautore e scrittore mezzo di Modena e mezzo di Pàvana, riassumendo così le priorità del proletariato e non solo: «Il problema della gente è la sicurezza, seguito dalla necessità di arrivare a fine mese. Chi ha una casetta non vuole trovarla svaligiata, chi non ce l’ha vuole i soldi per mantenere la sua famiglia». Sulla migrazione dei voti dalla Sinistra alla Lega però anche Guccini trova una consolazione regionale: «La stupidità non ha confini, ma da noi (in Emilia) fortunatamente ne sono arrivati pochi». Non si scandalizza anzi concorda il conterraneo (Novi di Modena) e compagno di tanti palchi B

Senza titolo 2186

Precario   Ponti con il futuro non ha il mio presente Ma fondamenta di carta macerie di un’esistenza quotata in borsa Cartello da rimuovere a lavoro svolto Vittima innocente di questa guerra non dichiarata   e anima in pezzi un altro giorno se ne va il nulla sempre più vicino sono campo coltivato a rotazione domani il sole sorgerà ancora per tutti dicono ma non per me   Pietro Atzeni

Senza titolo 2056

SEMPRE A PROPOSITO DI BEPPE GRILLO   Nel mio blog ho espresso chiaramente quelle che sono le mie perplessità su Grillo, le stesse che mi vengono quando sento parlare con grandi paroloni di Gomorra e La casta. Ho scritto un romanzo “Il mistero delle 99 tavolette d’argilla rossa”, dove ho narrato in forma di giallo la nostra storia degli ultimi anni, ma a differenza di quei due romanzi sopra citati, ho individuato e credo in maniera convincente dimostrato, come il colpevole del disastro sociale del nostro paese non sia né la mafia né i politici, che ritengo dei semplici esattori, ma un potere occulto che tira le file degli uni e, a volte, anche degli altri. Su “Il mistero delle 99 tavolette d’argilla rossa” il mio libro c’è il silenzio però. Perché? Eppure il romanzo è bello, più di un critico letterario lo ha ritenuto superiore, se si può fare il paragone, al “Codice da Vinci” di Dan Brown. Eppure il silenzio è imbarazzante…Ora ritorniamo a Grillo e si capirà anche quello che ho lasciat

Le storie di ieri

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Buongiorno a tutti! Rispondendo oggi per la prima volta al gentile invito a postare fattomi qualche tempo fa dal "padrone di casa" di questo blog, vorrei oggi scrivere ponendomi una domanda e provando ad interrogarmi su di essa. In un periodo in cui Grillo ha risollevato la questione della partecipazione popolare alla politica, la mia domanda riguarda il confronto tra le risposte sociali di ieri e di oggi al clima politico, quale delle due fosse da considerarsi preferibile. Bene, inizio col dire che probabilmente, come spesso accade parlando della vita degli uomini, anche in questo caso una risposta univoca potrà apparire riduttiva, se non addirittura semplicistica. Me ne rendo conto, sappiatelo, ma d'altronde la complessità delle cose non può assere, a mio avviso, una scusa per l'immobilismo. Neppure per quello del pensiero. Il pensiero, appunto. Il pensiero, nell'uomo, è quella funzione cerebrale che consente di immagazzinare dati, allinearli in unità coerente e

la censura dis tato colpisce pietro ricca

ancora una  volta  la  repressione  colpisce  ancora   dopo  il caso  ecn.org  \ isole della rete  - cardonna  poi  vinto dal  primo ( qui e qui maggiori dettagli ) e  semnpre  di ecn l'opuscolo\ Controinchiesta sul  criminale rogo di primavalle in cui la colpa fu attribuita a una faida interna tra esponenti di destra .Un depistaggio  insomma   ma non per  questo da censurare )  della pista  fascista sul rogo di primavalle . Dire la verità è rivoluzionario  come  testimonia  anche questo video  di  pietro  ricca in cui  <<  (... )  L’altro giorno l’abbiamo incrociato alla libreria Feltrinelli di Milano, dov’era atteso per la presentazione dell’ultimo capolavoro letterario di Pierfrancesco Majorino . il giovin segretario (uscente) dei diesse di Milano, ex bambino kinder che non ha vocazione né per la politica né per la letteratura. Dopo avermi ricoperto di insulti, il pregiudicato per truffa allo Stato ha chiamato la polizia. Che è arrivata in forze. E voleva a tutti

Senza titolo 1934

(....) E se non fosse per sentirmi vivo adesso io nemmeno probabilmente, starei cantando. Tu da che parte stai? Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati, o di chi li ha costruiti...rubando? (...) Francesco de Gregori in " chi  ruba nei supermercati " dall'album  canzoni d'amore riprendendo il post  precedente   rispondendo a chi mi chiede   da  ce parte stò  e che ho il piedi in due staffe  quando in realtà e credo che  chi segue  veramente  lo abbia capitop  io    sto per usare uno slogan degli anni 1970\1980  : <<  nè con le  br  nè con lo stato >> MALEDETTI VOI … Maledetti voi, Signori del Potere, che movete la vita di persone coi vostri fili da burattini Maledetti voi e i vostri ideali che destinate a sorte incerta noi poveri mortali; e Maledetti poi Per aver ucciso la mia vita di bambino Che non aspettava altro, oh Signori miei, che parole Come “ a non più rivederci, addio, a mai…” Maledetti voi e Maledetti noi … E ancora grazie poi di quest’in