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La sfida di restare di mario caabresi

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canzone  consigliata  Paese mio che stai sulla collina... Si racconta spesso di chi lascia la città per fuggire nella natura. Ma la storia più comune (e meno romantica ) è quella dei piccoli borghi da cui i giovani vanno via. Un fenomeno di spopolamento che continua da un secolo e sembra inesorabile. Ma in alcuni borghi ad esempio a Calascio, in Abruzzo, è nato un progetto per dare un futuro ai ragazzi, per non farli partire. E così sono ricominciati anche a nascere i bambini.     DA    https://mariocalabresi.com/ Un secolo fa a Santo Stefano di Sessanio vivevano novecento persone, poi è cominciata l’emigrazione verso Belgio e Francia e oggi ci abitano in settanta. A Calascio erano quasi duemila, trent’anni fa resistevano in duecentocinquanta, ora sono rimasti in ottanta. Da qui sono partiti verso Stati Uniti e Canada. Siamo in Abruzzo, a 1.200 metri sul livello del mare, sotto l’altopiano di Campo Imperatore, nel cuore del massiccio del Gran Sasso. Lo spopolamento maggiore è c

La coop opera a Porto Ferro ( sassari ) nel reinserimento di soggetti svantaggiati . Lavoro, surf e volontariato a Piccoli Passi il ritorno alla vita

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La coop opera a Porto Ferro nel reinserimento di soggetti svantaggiati Una seconda possibilità per ex carcerati, pazienti psichici e minori a rischio Tutto può accadere, a “Piccoli passi”. Porto Ferro è un posto meravigliosamente “sperduto”, più per la narrazione e l’essenza che per l’impossibilità a raggiungerlo. Dista 35 chilometri da Sassari e 28 da Alghero ma è in territorio sassarese: ci si arriva percorrendo la strada statale 291 della Nurra. A Porto Ferro si fa surf, c’è la natura selvaggia, ci si fanno le escursioni a piedi e a cavallo, c’è il Baretto che nel 2023 compie 20 anni di attività e ci sono festival culturali e musicali che sono ormai appuntamenti radicati della primavera, estate e autunno della baia. Ma a Porto Ferro, proprio con la “complicità” di Baretto, Bonga surf School e Vosma e sotto la regia della cooperativa sociale “Piccoli Passi”, è il sociale ad essere lavorato ad arte e declinato in inclusione, integrazione, valorizzazione e recupero. Se ne

Sovrappeso e depressione superati grazie a Nube Il legame speciale con il cane dei carabinieri di Romana

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   da  la  nuova    Sardegna  Ha 30 anni, è depresso e pesa più di 200 chili. Una vita di difficoltà che spesso lo portano ad avere contatti con i carabinieri. E proprio uno di loro è la sua salvezza: il comandante di Romana si accorge del feeling tra il ragazzo e il cane della caserma e decide di affidarglielo a patto che ogni giorno lo porti a fare una passeggiata. Il giovane finora ha perso 80 chili. Il giovane era arrivato a pesare più di 200 chili Poi la sfida che ha vinto e che gli ha cambiato la vita Romana Ogni mattina “Nube” lo aspetta, infila il suo muso bianco tra le grate metalliche della recinzione della caserma dei carabinieri e quando lo vede arrivare inizia a scodinzolare e a guaire. È il momento della passeggiata, dello svago, della libertà. E non solo per questa dolcissima cagna adottata durante il primo lockdown dal comandante della stazione di Romana ma, soprattutto, per un giovane trentenne che grazie a Nube ha ripreso in mano la propria vita, tormentat

fa rivivere gli antichi giochi di strada per liberare i ragazzi delle dipendenze della playstation e perchè non crescano solo cellulari dipendenti

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vi potrebbero essere  utili   queste due  libri   Abò  -giochi di strada  in un villaggio della  Gallura   Quintinio Mossa ( editrice  Taphiros luglio2004 ) Bruno Vargiu, Via Mannu e dintorni   rievocazione di ricordi che l’autore fa della via dove è nato e ha vissuto in adolescenza. Attraverso la descrizione di una copiosa galleria di personaggi, aneddoti e giochi di carrèra, emerge uno spaccato, non solo di via Mannu, ma della Tempio degli anni dell’ultimo dopo guerra. e questo mio precedente  post   su uno dei giochi  più usati http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2014/02/lu-carruleddu-i-ricordo-della-mia.html il 28\5\2014 L'associazione  culturale  (  di   cui sono fiero  di far parte  )  la sardegna  vista   da  vicino   per  cercare  materiale  per   la  nuova  sardegna  de l20\4\2014 La terza edizione di Primavera in Gallura, la manifestazione etnica, ideata ed organizzata dall’associazi

Tra le curve delle opportunità di Giampaolo Cassitta

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  http://www.giampaolocassitta.it/ http://www.giampaolocassitta.it/1/profilo_499223.html in sottofondo dal mio compagno di viaggio facebookiani e non  Giampaolo Cassitta Le parole e i concetti hanno un suono. Raccontano quello che le immagini non riescono a codificare. Eppure, a volte, diventa difficile riuscire a scardinare ciò che le parole hanno costruito. Perché la gente ormai si è appropriata di quel termine, di quel modo di dire e lo fa diventare “luogo comune” e, in alcuni casi, diventa “verità rivelata”. E’ il caso del decreto “svuotacarceri” locuzione di questi giorni che è stata “affibbiata” ad un decreto poco amato da Lega e Cinque stelle e poco sostenuto dagli altri partiti. Intanto, quel decreto, divenuto Legge (Legge n.10 del 2014) non svuota, nella maniera più assoluta, le carceri. Non è un indulto, un’amnistia, un regalo. E’ piuttosto qualcosa che parte da lontano e prova, seppure goffamente, ad “aggiustare” alcuni passaggi legislativi non