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il cibo ed i prodotti locali posso essere l'incipit contro lo spopolamento dei piccoli borghi . il caso fare la festa" alle mele dell’Appenino. di Castel del Giudice, [ Isernia ]

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Cazzeggiando in rete e cercano storie \ fatti curiosi per il blog ho appreso che  : Sabato 9 e domenica 10 ottobre i coltivatori di mele e prodotti bio di Abruzzo e Alto Molise si sono ritrovati a Castel del Giudice, un comune italiano di 311 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Fino al 1790 il suo territorio era ancora parte integrante dell' Abruzzo Citeriore secondo quanto risulta dalle Carte della Calcografia Camerale e di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, per "fare la festa" alle mele dell’Appenino.  Oltre a degustazioni, visite guidate ai meleti e al birrificio agricolo, escursioni nella natura a piedi e in e-bike, esperienze a contatto con le api per grandi e piccoli, raccolta delle mele  DA  Festa della Mela a Castel del Giudice - Il Valore Italiano e delle patate viola, c'era  in programma anche l' esposizione fotografica itinerante  a cura del fotografo  Emanuele Scocchera , spettacoli di divertenti buskers, street band e laboratori. Tale  manif

sfruttare le risorse italiane invece di fae come l'imperoromano importare tutto da fuori è possibile Alla scoperta delle saline di Comacchio

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  din  quelle  sarde  ne ho parlato  in un post  precedente  (  cercatelo in archivio )  oppure    trovate  qui in questo articolo  dell'anno scorso del corriere della ser a   qualcosa da   http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2017/08/02/ COMACCHIO Oro bianco in Salina, torna la produzione e rinasce la storia Dopo più di trent’anni si ricomincia a lavorare Il sindaco: tutela e valorizzazione di un sito davvero unico Katia Romagnoli COMACCHIO. Nell’VIII secolo Comacchio era al centro di un crocicchio di vie commerciali che in tutto il bacino del Mediterraneo smistavano l’oro bianco, il sale, aspetto testimoniato dal capitolare di Liuprando, una preziosissima pergamena del 715 d.C. custodita nel Museo Delta Antico, con cui il re longobardo concede ai milites clomaclenses, in cambio di tributi in natura, il diritto di risalire Po, Mincio, Oglio, Adda e Lambro. Le guerre del sale hanno segnato fortuna e decadenza della salina lagunare che, per passare ai tempi più