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Visualizzazione dei post con l'etichetta povertà e dignità

provocazioni sociali

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colgo al balzo la provocazione  , fb serve  ( almeno dovrebbe )   anche  a questo , del mio contatto Roberto Chiapella 21 h · SOLO UNA DOMANDA. ---- "Di che colore è la povertà? domanda forse troppo semplice Talmente semplice per chi non ha il paraocchi o il prosciutto su gli occhi ed forse ovvia ed scontata per chi vede le cose a 360 ° cia saer vedere saper osservare senza preconceti e senza farsi influenzare dalla propaganda nazional popolare. Infatti Rita Franceschi                                                                                                                       Ha diversi colori .C'è la povertà di chi vive onestamente con poco e con dignità .C'è la povertà nella mente di chi esibisce soltanto se stesso ,la sua arroganza e presunzione ,C'è la povertà d'animo di chi volta la faccia facendo finta di non vedere  ,arricchendosi,con mille sotterfugi. La povertà discriminante è per me la peggiore ,siamo tutti sotto

"Io, italiana povera, non penso che i migranti mi stiano togliendo il pane". E il post di Francescai acono 22 anni, diventa virale

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potrebbe  interessartvi http://www.wired.it/attualita/politica/2015/07/20/migranti-come-battere-storytelling-dellinvasione/ Lo so  che   con certe persone   è inutile Ma    certe  storie  come quella  qui sotto  e questa qui  di cui  ho parlato in un post precedente  m'inducono  a  continuare  a  raccontare  e riporti  siffatti argomenti  . Perchè   la gente sta  iniziando a non poterne più  di bufale   e d'inciviltà  ma  sopratutto  contro  l'exenofobia  montante . Ecco  la  coraggiosa ragazza   che  ha <<  a solo 22 anni, Francesca Iacono, ed è una ragazza come ce ne sono tante. Anche la sua storia, raccontata in un lungo sfogo su Facebook, non è poi così inusuale. Per questo, forse, il suo post ha ricevuto oltre 24 mila like ed è stato condiviso da oltre 9 mila persone. Perché Francesca racconta della sua vita "da povera", ma di una "povertà gestibile", come la chiama lei.>> Come potete  leggere  nel  suo stato d fb sotto  essa

La foto che commuove il Brasile La bimba fa il bagno nel tombino

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  La foto della bimba a Rio L'immagine scattata da un fotografo al quale il padre della bimba ha chiesto l'elemosina. E lei: "Non dategli niente!". Suscita commozione, in Brasile, l'immagine scattata ieri da un fotografo a Rio de Janeiro. Una bimba di circa 5 anni fa il bagno nell'acqua sporca di un tombino aperto, sotto lo sguardo indifferente di molti passati. La piccola, che indossava solo gli slip, è rimasta nella pozzanghera fino all'arrivo del fotografo, al quale il padre, seduto poco lontano e in apparenza ubriaco, ha chiesto l'elemosina. Ma la bimba è intervenuta: "Non dategli niente - ha detto - altrimenti spende tutto".

morti di fame o scrocconi ? o declino-dell'occidente-deficienti-seminudi-in-fila-per-vestirsi-a-torino-e-roma/

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  Leggendo  l'articolo   http://voxnews.info   che    riporto  qui sotto  mi  ritornano  in mente   questi versi danteschi   (    Divina  Commedia   canto  III  purgatorio  versi  79-93  )     di lontana memoria                                            da   http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/pur03.htm  ancora attuali    e mi chiedo   come  la  mia  utente  facebookiana;     Eva Darklady    <&lt  Ma che fine ha fatto la dignità!!!!???? Come ci siamo ridottiiiii!!!! Poveri noi...... Si poveri di cervello e di valori...... L'unico rimasto..... Il Dio denaro!!!!! >>     ora  l'articolo in questione   Defic ienti: dal latino deficiens , participio presente di deficĕre ossia “mancare”. E a loro mancano i vestiti. Oltre alla dignità. Sbarca anche in Italia l’idiota – ma riuscita, visto che ne parliamo anche noi – idea pubblicitaria di una marca spagnola di abbigliamento. Presentarsi seminudi nei loro negozi per vestirsi gratis.L’idea non poteva c

La tenera storia di un'amicizia nella Olbia degli Anni CinquantaMario e il vecchio Ugo: un furto per la sua bara.

fra le tante   ovviettà e  fesserie   degli approffondimenti  estivi dei giornali   capità   di leggere  anche  storie interessanti  eccone  una  tratta  dall'inserto estivodell'unione sarda del  2\7\2013 di Piera Serusi Olbia. Dietro il feretro c'era lui soltanto. I quattro uomini che portavano la bara, il frate di San Simplicio, un chierichetto con la croce. E Mario, che arrancava col capo chino e le preghiere in punta di labbra.«Chi est su mortu, Marie'?», gridò un giovane seduto sulla soglia di casa al passaggio del corteo funebre più corto del mondo. «Est unu amigu meu», rispose il ragazzino.«Tando benzo eo puru». Vengo anche io, annunciò quello alzandosi e mettendosi in coda con le mani giunte. Qualche centinaio di metri, il tanto di un eterno riposo, e sulla processione si abbatteva un'altra voce: «Chi est su mortu, Marie'?». Un amico mio, ripeteva il ragazzo. E allora vengo anche io. Fu così che, lungo il tragitto verso il cimitero di Olbia, la fila