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si può essere duri senza insultare e senza odio . Niente e nessuno ci potrà più separare ! di Mariella de Angelis

. Niente e nessuno ci potrà più separare !  All'ombra della Lanterna e sotto il Matitone è stato a causa di una banale collisione tra il mio motorino, guidato da  nu’ malu guaglione e la portiera di un Fiorino, bianco furgone è stato solo il caso a riportarti tra le mie braccia chè cercarti sarebbe stata una faticaccia eri lì, sempre nello stesso quartiere,  ma forse era troppo impegnato il brigadiere. A ogni modo, mi chiama il vigile, sosia di Paolo Insinna quando io già ero pronta per andare a ninna -Signorina, c'è stato un sinistro in via Pietro Chiesa venga presto, è arrivata l'ora della resa! Mi precipito incredula in via di Francia correndo veloce con le farfalle nella pancia senza denuncia, trovando la moto un po’ malconcia: ti avrà forse colto in pieno la mia invettiva o il parabrezza l’hai rotto per la tua idiozia oggettiva? Sai cosa ti dico? Non importa che hai danneggiato la scocca Io sono qui sul mio mezzo che scrivo

GASPARE MELE Il poeta che a 107 anni continua a spedire i suoi versi nel futuro

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chi lo dice    che   per  esssere poeti bisogna  essere  laureati   ?   la  storia   di  Gaspare Mele – per i compaesani “tziu Gasparru” – è nato il 29 aprile 1911 a Orotelli, dove vive tutt'ora. Ha lavorato fin da piccolo, in campagna. Ha vissuto l’esperienza della guerra e per un breve periodo è dovuto emigrare per cercare lavoro. Infine è stato capocantiere in una ditta che si occupava di strade ed acquedotti. La poesia è una passione che lo accompagna da sempre e che gli ha permesso di raccontare in versi i temi fondamentali della vita: l’amore, l’amicizia, la solidarietà, il senso del divino, il rispetto per la natura.  da  lamiaisola  inserto settimanale  della  nuovasardegna  del  2\3\2019 I misteri della mente, malgrado i ripetuti tentativi degli studiosi di scandagliarne gli abissi e lati più oscuri, rimangono tali. Ma sta forse anche qui l’aspetto più affascinante e ricco di sorprese che alimenta l’arcano. Per questo appare incredibile in un uomo di 107 anni

banditi ( o presunti tali ) senza tempo la storia di antonio bossu

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dalla nuova sardegna del 27\5\2013 Le memorie in versi dell’ex detenuto L’orgolese Antonio Bassu scontò un quarto di secolo per la strage di Monte Maore: a 91 anni ha deciso di scrivere un libro ORGOSOLO Antonio Bassu?  ( foto  a  sinistra   )  Innocente. La vox populi non ha mai avuto dubbi, il paese sapeva e lui Graziato dal presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1974, l'ex carcerato affida ora al ritmo dei versi endecasillabi in ottava rima le sue memorie di miele amaro. Ci pensava da oltre trent'anni, ora non ha più dubbi: è giunta l'ora della narrazione poetica. A novantun anni suonati, la libertà per lui è sempre un cavallo veloce che non teme le discese ripide e salva il suo cavaliere intrepido. Lui,   su cadderi   (il fantino) di tante   vàrdias   paesane, è stato derubato di un quarto di secolo della sua esistenza: 25 anni meno 25 giorni. «Mi sarei dovuto presentare prima della strage di Monte Maore, ero latitante, accusato di reati minori