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Visualizzazione dei post con l'etichetta passato che non passa

ma in fondo non è niente è la vita soltanto

a volte mi chiedo perchè il passato è sempre li , arrembante ed ossessivo . Devastante . Quelle volte il passato non è solo presente ma anche futuro ! una condanna , un peso angosciante da cui è impossibile liberarsi .Ma poi ripenso a come sono adesso è vado avanti perchè  : <<   c'è un gioco da fare e una ruota che riparte \ E un vagabondo sa che deve andare avanti  >> Ma  soprattutto    queste  due  versioni di una famosa  canzone  

. Un repubblichino, la Resistenza e l'Italia del '43Emanuele Rosas pilota di guerra a Salò

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in sottofondo  mentre  scrivo Un mio amico\ conoscente di destra replicando a questi due miei post sul 70 anni di El Alamein ( 1 2 ) : << Sostenere la storia è sempre fare un passo "avanti": non c'è sostenibilità di futuro "nuovo" se il "vecchio" è ancora in discussione. >> Infatti  : 1)  la   storia \  intervista  riportata da Giorgio Pisano ( pisano@unionesarda.it )  sull'unione sarda del 2\12\2012   Il repubblichino pilota di guerra «Ero un soldato, difendo Salò» di  Giorgio Pisano  Il pilota di guerra, repubblichino di Salò, s'è fatto un'idea precisa di Mussolini, della Resistenza e degli Alleati. Novant'anni compiuti non attenuano la lucidità di Emanuele Rosas, italiano di Sassari, che pur dichiarando di «non essere stato fascista», confessa serenamente che «si stava meglio quando si stava peggio». Quanto a lui, c'è poco da dire: «Ero un soldato e come soldato dovevo obbe

tremate le antiche streghe non torneranno

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--------------- l'unico commento che riesco a esprimere leggendo tale news da la nuova sardegna del 16\5\2012 che trovate sotto . Ma poi concordo con un commento all'articolo che dice : << l'ignoranza non ha confini temporali >> . Per il resto lascio la parola  ai commenti   sotto  l'articolo «Era una strega», negata l’intitolazione di una via a Julia Carta La prefettura di Sassari ha risposto no alla richiesta del Comune di Siligo di intestare una strada del paese a una “majalza” vissuta a Siligo tra il 1596 e il 1606, processata due volte dall’Inquisizione per stregoneria, ma scampata al rogo di Vanni Lai SILIGO. “Via Julia Carta. Strega”. Si può immaginare una targa così? Certo, niente a che vedere con il Vicolo d’oro di Praga, la via degli alchimisti, che cercavano di tramutare il ferro in oro per l’imperatore Rodolfo II d'Asburgo. Ma dalle nostre parti una via in memoria di una strega non è cosa da poco. Negli ultimi m

perchè si chiama passato se non passa ? Piazza della Loggia, nessun colpevole assolti in quattro al processo d'appello

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ecco  uno dei motivi  per  cui sono libertario  e  ribelle e non credo  nonostante  la mia  giovane  età   nei processi  e nella  giustizia  degli uomini  ma solo in quella  di Dio  . Ed  ecco che mentre  m'accingo , dopo aver letto  (  fonte la   repubblica  online d'oggi  ) Piazza della Loggia, nessun colpevole assolti in quattro al processo d'appello in primo grado Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte e il generale dei carabinieri Francesco Delfino erano stati assolti con formula dubitativa. L'esplosione uccise otto persone Le parti civili sono state condannate a pagare le spese processuali dopo l'assoluzione di Rauti  a  scrivere   il post  d'oggi  mi ritorna  in mente  questa  canzone El tiempo pasa - Mercedes Sosa   con annessa   sega  elucubrazione mentale  come testimonia   la prima parte del titolo  del post d'oggi è  una mia  perifrasi   ad un aforisma di  F.De Andrè  (    qui maggiori news  )   L a