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Senza titolo 2223

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da  fotofa.splinder.com/post/14667133 La notte tra l'11 ed il 12 luglio 2005 in un parco romano si consumava un atroce delitto, venuto a galla nelle pagine di cronaca per qualche attimo, per poi essere dimenticato dalla maggior parte delle persone che non aveva avuto modo di conoscere "la vittima", come sempre. Si chiamava Paolo Seganti, aveva 38 anni, era un attore, si occupava di volontariato e non nascondeva la sua omosessualità. Questa gli è stata fatale. Mentre si era allontanato di poco da casa, un gruppo di balordi (non si sa quanti perché LORO sono ancora in giro a fare danni) si è interessato a lui. L'hanno aggredito, malmenato più forte che hanno potuto (deturpandogli il volto fin quasi a staccargli il naso) ferito con bastoni e coltelli ed infine ucciso ed umiliato per quella che loro reputano "diversità" dandogli 19 coltellate sui glutei ed evirandolo. Tutti hanno dimenticato... Tranne parenti, amici ed i gruppi che a Roma e in Italia si occupano

Non ho più parole

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http://www.josephcanger.com/pageindex.htm Non ho più parole di poesia. Nulla restituisce un nulla implacabile. E solo un vuoto sordo accompagna il mio muto cammino. Rabbioso piange il mio cuore alla ricerca. Fuggono, sono nulla, solo scarne sillabe scaraventate nell'infinito. Giovanna Nigris