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Vita da clochard a Palermo: "Non abbiamo niente ma possiamo guardare le stelle"

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  Vita da clochard a Palermo: "Non abbiamo niente ma possiamo guardare le stelle" di Paola Pottino Sono 148 le persone senza dimora che trascorrono le notti sulle panchine o sui marciapiedi. Ad aiutarle sono i volontari dell'Unità di strada della Croce Rossa   Per l'anagrafe, non esistono. Sono gli invisibili. Centoquarantotto persone senza dimora che trascorrono le notti sulle panchine o sui marciapiedi, coperte da cartoni isolanti per non sentire troppo freddo. Alcuni, addirittura, dormono in fetide discariche dalle quali, nonostante tutto, dicono di vedere le stelle. In una qualunque sera di novembre in cui, nonostante qualche goccia di pioggia, il freddo intenso non è ancora arrivato, inizia il turno di Valentina Vivona, Salvo Raccuglio e Laura Sangiorgi, volontari dell'Unità di strada della Croce Rossa.  (palazzotto) Al Foro Italico, in una panchina viola che guarda verso il mare, trascorre le proprie notti, in compagnia di un cartone di vino, un uomo sulla c

la strada è come la vita dovunque e comunque , ci si perde , ci si ritrova insomma racconta chi sei le storie di Franco Arminio poeta e di Caio Mario Garrubba un fotogiornalista

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  «Ogni giorno dovremmo fare una cosa nuova e una cosa vecchia. Tu vai a letto a mezzanotte e ti chiedi: oggi cosa ho fatto di nuovo e cosa ho fatto di antico? Non devono essere cose eccezionali, basterebbe semplicemente percorrere una strada che non hai mai fatto, semplicemente metterti una maglia che non ti sei mai messo perché pensavi ti stesse male, una piccola cosa, ma allo stesso tempo recuperare anche un gesto antico: come salutare uno sconosciuto o dire una preghiera. Queste due cose insieme fanno futuro». Il poeta Franco Arminio (©  Franco Arminio ) Franco Arminio è il poeta del silenzio , dei paesi spopolati, delle relazioni umane, è nato nel 1960 a Bisaccia, in Irpinia, dove ancora vive e il suo sguardo sul mondo non finisce di sorprendermi. L’ho conosciuto nel periodo più difficile del primo  lockdown , in quei giorni di inizio primavera del 2020 quando eravamo chiusi in casa e avevamo già smesso di cantare dalle finestre.  Franco aveva condiviso il suo numero di telefono s

eroi , alternative agli smartphone e alla tecnologia , la morte fa parte della vita dichiarazioni di un ragazzo prima di morire di leucemia ed altre storie

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come il proverbio \ dettpo : << ti devo dare due notizie , inizio da prima da quella bella o da quella cattiva ' >> ho scelto d'iniziare , a prescindere dal titolo da quella buona N.B Ora  sia  della prima   che della seconda   storia      Le  avrei   riportate  tutte  ma  bisogna  sapere  scegliere    ed  io ho fatto  . comunque  ecco  gli url     delle   gallerie fotografiche in questione http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/04/14/foto/ischia_la_romantica_sfida_della_libraia_bimbi_giocate_con_gli_aerei_di_carta_-162996317/ Poesia e voli, rigorosamente di carta. Nel grazioso angolo di via Marina, a Forio, sull’isola d’Ischia, va in scena una gara di aerei di carta. La poesia di un gioco senza tempo, che qui si rinnova grazie all’iniziativa di una libraia, Barbara Pierini, che con la sua “Libereria” chiama a raccolta i bimbi dell’isola. La locandina fa il giro dei social, i genitori ci credono: contro la tirannia

storie di viaggi ne di scalate con annessa : musica , poesia , fotografia

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colonna  sonora     : sulla strada    -Francesco de  Gregori  Le  due  storie    che trovate  sotto , mi  hanno fatto venire  in mente  oltre   :  il libro on the  un  romanzo  autobiografico, scritto nel  1951 , dello  scrittore   statunitense   Jack Kerouac  ed   il film da esso tratto , ed la storia  di topolino n 3109  (foto a destra )  ad esso ispirata  , ed   il cd   sulla strada di de  Gregori  Mi hanno riportato alla mente queste  due immaginiche ricevetti tempo fa  su   wzp ed  ho deciso di condividerle  con  voi   prima  di  raccontare  \   riprendere  le due  storie  d'oggi    La   prima storia   viene  dala mia  sardegna  , più  precisamente   da i   piedi del Sup ramonte di Baunei ci sono 35 vie di arrampicata dedicate a Fabrizio De Andrè. Nel 17mo anniversario della sua morte il free climber Maurizio Oviglia, le ha risalite. Il servizio è di Daniela Usai. L intervistato è: lo stesso  MAURIZIO OVIGLIA  La  seconda   a storia