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Visualizzazione dei post con l'etichetta nostalgia

anche i portoni e le finestre , poggioli , hanno una storia da raccontare

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da   https://www.facebook.com/franco.pampiro Per secoli sono stati il centro della vita attiva delle nostre città, ma nel volgere di pochi decenni hanno subito un progressivo spopolamento e un veloce degrado. Sono i centri storici di molte aree del nostro Paese che, a causa di una politica che negli ultimi 40-50 anni ha favorito la cementificazione delle periferie con la creazione di quartieri dormitorio e lo spostamento delle attività commerciali e artigianali ai margini dei centri abitati, sembrano inesorabilmente destinati al totale abbandono. Dove una volta sorgevano abitazioni, negozi e botteghe ora è facile incontrare solo porte chiuse. In questo progetto presento alcuni scorci di vecchi edifici abbandonati di Tempio Pausania, posti a poche decine di metri dai bar e dai negozi delle vie principali. In mancanza di interventi mirati di recupero, nel volgere di pochi anni molti rioni potrebbero subire ulteriori danni determinando la perdita di parti importanti del nucleo s

nostalgici della lira o far capire che l'uero è una ciofecca o quanto spendono ?In un negozio di tessuti di Quartu il tempo si è fermato: i conti in lire

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www. unionesarda.it  In un negozio di tessuti di Quartu  il tempo si è fermato: i conti in lire I due fratelli nel loro negozio e i prezzi ancora in lire Solo al momento del pagamento si converte il conto in euro.Nel negozio di tessuti in piazza Dessì, a Quartu, il tempo sembra essersi fermato. I fratelli Antonio e Giuseppe Massa non si sono rassegnati all'euro: da loro si ragiona e si calcola tutto ancora in lire. Nelle vetrine e tra gli scaffali i prezzi al metro sono indicati con le vecchia moneta. Solo quando la merce arriva alla cassa, il totale viene convertito in euro con una piccola calcolatrice. I dettagli e le interviste nell'articolo a firma diGiorgia Daga sull'Unione Sarda in edicola oggi

finalmente arriva l'Autunno

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musica  di sottofondo  l'autunno   da Le quattro stagioni è il titolo con cui sono noti i primi quattro concerti per violino di Antonio Vivaldi : Il cimento dell'armonia e dell'inventione . E'  da  un paio di giorni   che  la temperatura   sta  calando  e d  il  cielo  è sempre  più plumbeo  o quanto meno variabile , ciò vuol dire che l'autunno è già ( anche se astrologicamente ha inizio il giorno dell' equinozio d'autunno, il 22 o il 23 settembre  ) . Infatti   sto iniziando  ,  e  già litigo  con la mia vecchia , a tirare  fuori dagli armadi la  roba   autunnale    http://www.silviaziche.com/cambio-di-stagione-nellarmadio/ Ora   Cari amici \amiche  Mancano  - 10 giorni e inizia il solstizio d'autunno . Ma questa con ondata di maltempo , da me oggi ha diluviato con il temporale d'oggi siamo già al momento dei "ricordi di un'estate"? Mmmmmh, diciamo che è già tempo di fare qualche bilancio. È stata di

A DUE VOCI di © Daniela Tuscano ©

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IL post d'oggi di Daniela mi fa venire in mente questa frase : << E' com'ebbe cessato di parlare, disse a Simone : " prendi il largo , e cala le reti per pescare >> ( Luca 5:4 ) Uno era alto, dal tratto nobile e solenne. In lui "quella che, in altre età, era stata bellezza" s'era trasformata in una sorta di "floridezza verginale", come scriveva Manzoni a proposito del cardinale Borromeo. L'altro, bello non è stato mai. Piccolo, un po' impacciato nell'ampia sottana, ricordava più un buon parroco di paese che il vescovo della più grande diocesi d'Europa. Eppure tra i due correva una consonanza spirituale e una solidità teologica degne della miglior tradizione lombarda. Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi. Entrambi, in modo diverso, ci mancano. Tettamanzi, attualmente in pensione a Vigevano dove è amministratore apostolico, continua a rispondere personalmente alle molte lettere di fedel

sto iniziando ad odiare l'estate , sintomo che sto anzianando \ invecchiando ?

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mentre  finivo di leggere  questa  storia   su topolino  3015 da un lato desidero che l'estate  duri di più , proprio come ik protagonisti di questa  storia  . Ma  allo stesso tempo mi   metto a  canticchiare questa  canzone della mia infanzia meno male d'altronde non vedevo l'ora , forse stò anzianando ( invecchiando ) , ma sto iniziando ad odiarla . finisco sempre con essere , nella ,maggior  parte  dei casi  , solo visto che i miei amici lavorano ( ed io pure ) , hanno anche famiglia e  figli  , partner  . Ma  poi  lo  accetto con un po' di nostalgia  proprio come questo vecchio  film

perchè mi sento prima sardo che italiano

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 rivedendomi in una serata  noiosa   e fredda  di quest'estate  ormai prossima al finire , in dvd il film     il vento fa il suo giro   Un film di Giorgio Diritti  2005 mi  ha  riportato alla mente   sia   lo sfogo che    riporto   qui   ( chi    ha  facebook clicchi   qui  per  l'intera e  interessante ,  120 commenti  ,  discussione  )   per  chi  non avesse  fb  o  non avesse me o il mio  compagno  di strada facebookiano e  non solo     lo scrittore e  dirigente al   Ministero della Giustizia  Giampaolo Cassitta . Sono sardo.  Lo sono perché ci sono nato e perché i miei genitori e i miei nonni e bisnonni e trisavoli lo erano. Avevano calpestato prima di me questa terra.  La Sardegna è la mia terra.     La sento intensamente mia, fiabescamente mia,terrib ilmente mia. Ho giocato negli stazzi galluresi fin da piccolo perché mia nonna ci abitava. Nella “cussogghja” di Austinacciu. Ho respirato quell’aria. La casa era costruita in maniera semplice: la camera ce

Addio alle pellicole "vecchio stile" L'era digitale seppellisce le ultime sale

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                                Una immagine del celebre film "Nuovo cinema paradiso" Articoli Correlati LA TECNOLOGIA MANDA IN PENSIONE LA PELLICOLA   Se non dovesse arrivare un aiuto dalla Regione, magari con l'istituzione di bandi pubblici per l'utilizzo di fondi della Unione europea, molte attività rischiano la chiusura. Addio vecchia pellicola e addio vecchio operatore stile "Nuovo Cinema paradiso": arriva il digitale anche sul grande schermo, ma per molte attività in Sardegna potrebbe essere l'inizio della fine. Il costo della trasformazione (il prezzo di un proiettore digitale si aggira fra i 50mila e i 100mila euro) è alto, quasi impossibile per molti esercenti. Se non dovesse arrivare un aiuto dalla Regione, magari con l'istituzione di bandi pubblici per l'utilizzo di fondi della Unione europea, molte a

a volte basta un niente per sboccarti [ riprende il mio racconto vbiaggio nella frontiera ]

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Ascoltando le colonne sonore di  questi  film   :   per un pugno di dollari  ,  per qualche dollaro in più   ,   c'era una volta il west  ,   giù la testa  che  hanno caraterizzato  ( come credo  anche per  voi  genmerazioni precedenti   )  la mia  infanzia  e la mia adolescenza    mi ritorna il proposito di riprendere  e  portare  al termine   il racconto  "  viagfgio  nela  frontiera   " intgerrota  per  la tesi  , cambio blog   e  specialmente  blocco creativo . Ora   chi mi segue sia  quando  ancora  il blog  si chiamava  cdv.splinder.com e sia  adesso     che  si chiama ulisse-compagnidistrada.blogspot.com avrà letto le puntate precedenti ( che  trovate  qui     e qui   se  non avete  voglia   di cercare    fra i risultati  del "  motorino  " di  www.ulisse-compagnidistrada.blogspot.com )  del racconto   viaggio nella frontiera ambientato nel west .  Tornato  dal mercato   solo andato  a cercami  le  puntate precedenti   ne trovate  sotto il riepilogo

Lettera

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Cara mamma, oggi compi 75 anni e, nonostante la malattia che t'incurva la schiena, rimani bella e giovanile, di quell'ilarità senza complicazioni così fascinosa e, per me, irraggiungibile. Avrei voluto somigliarti, come ogni figlia, ma non ci sono riuscita. Non ho nemmeno condiviso con te le mie esperienze, non siamo mai entrate in quella complicità femminile che avrebbe fatto di noi due donne indipendenti e solidali; echi armoniosi e discreti, presenti nel buio delle notti o in attimi di pura gioia. Invece tu osservi il mio andare irrisolto, mi ammiri, mi stimi, ma resti nel tuo mondo timido, a volte rassegnato, ma in fondo sicuro. C'è il tuo affetto fanciullo, il sorriso che continuiamo a scambiarci, in attesa, entrambe, d'un altro destino, d'una sincera pace. Auguri, mamma, per molti anni ancora.

La vacanza

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  Rimane la tua assenza. Il sale dell'addio. I fiocchi di risate nella stagione azzurra. Il mare come un campo eterno, dissepolto, l'orizzonte d'albe fredde e dedali di sogni, inanellati insieme, sfogliati come angeli. Ora è vuoto nel terso silenzio, ora è libertà di cieli vagabondi.

il comodore 64 compie 30 anni

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                                                                                                                                  UN MODELLO DI COMMODORE 64 Ha milioni di fan nostalgici in tutto il mondo, programmatori che lo utilizzano anche se ha una potenza di calcolo ridicola se confrontata con quella di un qualsiasi telefonino, mostre, tavole rotonde e persino un'orchestra che fa concerti basati sulle sue musiche. Il Commodore 64, il computer più venduto al mondo con 70 milioni di pezzi, compie 30 anni, ma il suo ricordo è ancora più che vivo, e ha "contagiato" anche persone che alla sua uscita erano appena nate. Infatti   ricordo ancora    di come  nel periodo   delle  superiori \  università prima fra  appassionati  e pi  in  rete si cercassero adattatori  per   poter  continuare  a  giocare   con i  suoi  giochi  .  << I   primi C64   >>   secondo  l'unione del 8\12\2012 << invasero il mercato americano alla fine del 1982, avevano 64 k

quando la musica rimane a volte più del film alcune celbri colonne sonore di celebri film italiani

nuova archeologia [ vecchie bilance ]

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Non sapevo che il proprietario della pizzeria  *****  cittadina   fosse un cultore   delle tradizioni  e  conservasse  esposte  su  una  mensola   dele  vecchie bilance .  Da me  fotografate  con il cellulare   appena  ritrovo  , persa  o gettata in qualche  sgabuzzino  o ( spero di no  erano cari ricordi  di generazioni  ,) data  a qualche  ferro vecchio  e  svuota  solai  \  case   posterò  qui   sempre  su queste pagine  altre  bilance  più antiche  di queste . Ora   qualcuno\a  di voi  lettori  fissi  ,  ma  anche occasionali  , mi dirà che sono nostalgico  e  che   dovrei  lasciarmi  alle  spalle il passato e vedere  avanti , vero ma  chi è   che non lo  è ?  .      Infatti :   i giorni  passano ( e   se  li conti anche  le ore e minuti  )   passano   tra le  cose belle   e   momenti tristi  Gli anni   scorrono tra  mode  ,record  e chiacchiere Grandi imprese  e piccole  sciocchezze  riempiono le nostre ore Tutto  diventa   un ricordo che

Un dribbling da marciapiede

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Le  ultime vicende del calcio :  scandalo partite  vendute   \  calciopoli 2  le morti  di Morosini e  Petrini  ( di queste 'ultime dur  né  ho parlato   qui  e  in   questi  I   II   post precedenti  )  mi fanno ritornare  alla  mente   quando il pc  era  ancora per   pochi , le  sale  giochi   stavano iniziando a diffondersi   e  la play station non esisteva  o.io  era    un qualcosa  di  rudimentale    i vecchi    videogiochi portatili , per  intenderci  ,  .amiga  e  simili )  . In quel  periodo  il mito dei giocatori e del calcio   corrispondeva   a   quello rapressentato   dai libri    1)   bar sport   e la  compagnia dei celestin i  di Stefano  Benni  ., 2) un ultima stagione  da esordienti  di  Cristiano Cavina   e  nele  storie non ricordo i numeri  di topolino che ve  che vedono  protagonisti   ( Totti per paperoli  e  Gattuso per  topolinia    ne trovate  uno a  sinistra  ) . E quindi   non era  (  forse perchè ero troppo piccolo :  6 anni per  il calcio scommesse 

Addio Mr Commodore 64: è morto Jack Tramiel Ebreo polacco sopravvissuto ad Auschwitz, inventò il celebre computer (oltre al Vic 20 e al 128).

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Nei giorni scorsi   stavo cercando in rete  l'immagine da mettere  sulla mia bacheca    di facebook  del  comodore  64  quando ieri    leggo   suilcorriere dela sera  ( se  non ricordo male  )  online    questa  triste  , la morte   del  creatore  del pc  in questione     senza  nessun richiamo in prima    nelle  pagine in fondo    cioè quelle  della cultura  . Eppure  se  non ci fosse stato quel  tipo  di pc   forse non avremo neppure   tutte le  tecnologie  attuiali  nel campo dell'informatica  e  internet  sarebbe  ancora per  pochi eletti  .   Aveva ragione de  André    :<< quando si muore  si  muore  soli  >> Ebreo polacco sopravvissuto ad Auschwitz, inventò il celebre computer (oltre al Vic 20 e al 128). E ne vendette a milioni ramiel e la sua celebre creaturaMILANO - Quella tastiera squadrata e quello schermo viola, hanno segnato l'infanzia di tantissimi italiani tra i 35 e i 45. Oltre ad aver alfabetizzato all'informatica milioni di

Nostalgia del tempo perduto

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Ricordo ancora con nostalgia quelle lunghe estati di una trentina d'anni fa: i balconi circondati da piante di gerani, le feste del Santo patrono e della Madonna, le bancarelle del torrone, lo zucchero filante, le noccioline appena tostate, i lupini e i pistacchi salati. Poi c'era tutta quella gente che - vestita in modo sgargiante - veniva dai paesi limitrofi per sentire la "musica". Noi adolescenti seguivamo quelli più grandicelli che facevano la corte alle ragazze, oppure spiavamo i musicisti mentre  incominciavano a provare gli strumenti in vista dell'esibizione serale. Poi si andava alle giostre, all'autoscontro. Direte voi: "Sono cose che si possono vivere ancora adesso". Certo. Ma non è più la stessa cosa! Oggi, ho l'impressione, sono cambiate molte cose. A cominciare dalla gente. Le persone che arrivano dai paesi limitrofi hanno perso quell'interesse genuino per la festa. Non c'è più stupore nei loro volti. Sono omologati, uguali