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Avvistare gli uccelli con le orecchie: in Colombia il birdwatching per non vedenti

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ogni cazzeggiando    sul web ogni tanto  si    trova qualche  bella  notizia  .  La Colombia è uno dei Paesi con la maggiore biodiversità e con il maggior numero di uccelli al mondo, che attira un gran numero di persone, soprattutto dall'estero. Qui nella foresta di Cali, un'associazione dedica percorsi di "avvistamenti" di uccelli ai non vedenti, affidandosi al riconoscimento dei canti e dei suoni delle varie specie  Un percorso esclusivo, il primo in Sud America di questo genere, che anche attraverso il supporto di un'app aiuta a riconoscere gli uccelli, non osservando i loro colori, come fa la maggior parte delle persone, ma attraverso l'ascolto e l'udito.

L’assurda decisione: vince l’oro alle Paralimpiadi, lo squalificano per un ritardo di 3 minuti Muhammad Ziyad Zolkefli Tokyo 2020, la proposta di matrimonio in diretta tv, sulla pista delle Paraolimpiadi e le lacrime di gioia di bebne vio

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    chi dice   che  alle  paraolimpiadi non succede  nient e d'interessante     si sbaglia  di grosso . Perchè handicap  a parte    sono   gente  come  noi     che soffro ,  gioiscono   , ed lottano   . L’assurda decisione: vince l’oro alle Paralimpiadi, lo squalificano per un ritardo di 3 minuti Muhammad Ziyad Zolkefli ha conquistato la medaglia più preziosa nella gara del lancio del peso ma la sua gioia è stata smorzata dalla decisione dei giudici di gara, successivamente confermata dal Comitato Paralimpico Internazionale. È arrivato in sala chiamate con un ritardo di 3 minuti, una “trasgressione” che gli è costata cara.                              A cura di Maurizio De Santis CONDIVIDI Muhammad Ziyad Zolkefli s'era presentato alla gara di lancio del peso delle Paralimpiadi con 3 minuti di ritardo. Non immaginava che 180 secondi gli sarebbero costati cari, regalandogli un finale di gara amarissimo. L'atleta malese va in pedana e dà il meglio di sé: conquista l'oro ne

I murales sono di pietra: dove l'arte è inclusiva A Lettomanoppello, in Abruzzo, le opere murali sono pensate per essere fruite anche da chi non può vederle.

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I murales sono di pietra: dove l'arte è inclusiva  A Lettomanoppello, in Abruzzo, le opere murali sono pensate per essere fruite anche da chi non può vederle. E per 10 giorni arrivano artisti da tutto il mondo                                                          di Francesco Collina Bianco e nero, luce ed ombra. Questa il tema del simposio “10 giornate in pietra 2021” che si tiene dal 18 al 29 agosto a Lettomanoppello, celebre “Città della pietra” che aspira ora a diventare il primo paese addobbato con murales in pietra pensati anche per essere fruiti dai non vedenti. All’evento partecipano 5 artisti internazionali, 2 scalpellini e altrettanti studenti dell’Accademia con il contributo dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, ospite speciale della manifestazione. Per questa edizione, per avvicinare le giovani generazioni alla lavorazione tradizionale della pietra calcarea della Maiella, sarà presente un laboratorio in pietra curato dallo scalpellino Enrico Iacuone dove po

si può tifare anche con il cuore .Il tifoso sassarese, 67 anni, ha perso del tutto la vista quando ne aveva otto. «Da 15 anni non salto un match in casa. Mia moglie è la mia audioguida vivente»

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Generalmente     quando si parla    di sport   per  disabili    viene  dato  spazio  agli atleti   e  alle  competizioni  e  viene  ignorato  o relegato  solo  a mero  fatto di cronaca     che  esistono  anche  i tifosi   con   handicap  . Ecco questa   storia  (  magari chissà  quante   ce   saranno, che  finiscono  ai margini  )  tratta  dalla  nuova  sardegna  del 9\8\2019 Gianfranco e la Dinamo: la partita la vedo col cuore Il tifoso sassarese, 67 anni, ha perso del tutto la vista quando ne aveva otto. «Da 15 anni non salto un match in casa. Mia moglie è la mia audioguida vivente»                              di Gianna Zazzara SASSARI. «Una premessa». Prego. «La cecità non mi ha impedito di condurre una vita piena e felice. Ho lavorato per 32 anni in un istituto bancario, mi sono sposato, ho un figlio che adoro». E poi? «Poi sono uno dei tifosi più accaniti della Dinamo. Da 15 anni non mi perdo una partita in casa. Anche quest’anno ho rinnovato l’abbonamento per

La vita nonostante tutto La sfida delle sorelle Pinna, stelle del ballo nell'oscurità

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il ballo di san vito  .  Vinicio Caposela  Ecco perché non reagisco e ormai non ci faccio più caso quando ridono di me o con me delle mie problematiche di salute e fisiche   su  cui   non  mi  dilungo  perchè   credo  che     voi  che mi seguite   qui  sul blog  e   sui miei  social    già  conoscete     . Infatti ( nonostante alcuni mi s'adirano ) mi definisco  guasto o da rottamare . C'è gente , come le protagoniste della storia che trovate sotto che ha problemi più bravi dei miei  e che (almeno fin ora  poi in un futuro con l'avanzamento e scoperta di nuove cure e nuove tecnologie chissà) non si possono curare . Non so  che  altro dire  \  aggiungere     se  non  lasciarvi alla lettura  d  questa  bellissima  storia   presa  dalla  consueta  rubrica  dedicata    a storie  simili  del lunedì  della  nuova  Sardegna   la  nuova  sardegna  08 aprile 2019 Roberta, cieca dall’età di 8 anni, fa coppia con Eleonora nella danza paralimpica. «Grazie a ques

anche la sardegna apre le sue bellezze archeologiche al metodo per non vedenti Tooteko

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avendo gravissimi problemi ,non cecità fortunatamente ma poco ci manca , di vista trovo bel lissima tale iniziativa .  riporto  qui sotto   tale  iniziativa   . e mi farebbe se loro vogliono intervistare ( per  il momento  nessuna  risposta   ed  hanno rimosso  il mio commento  dal    questo  post  )  le curatrici di questa bellissima iniziativa CoolTour Gallura Ieri alle 10:35  ·  Dalla fruttuosa collaborazione con i creatori di  Tooteko  è nato questo progetto. Con loro e con tutti i partner della mostra “Lu Brandali, leggi tocca ascolta” abbiamo cercato di far diventare l’archeologia e la cultura fruibili anche ai non vedenti o ipovedenti. Un lavoro che sta acquisendo i primi riconoscimenti. In questo senso è importante lo spazio dedicatoci da un quotidiano prestigioso come  La Stampa  . Per tutti coloro che ancora non avessero visitato la mostra, sappiate che rimarrà aperta fino a novembre! Saremo liete di accogliervi Un caro salu

storie speciali per gente normale , storie normali per gente speciale

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L'Unione Sarda.it  »  Cronaca  » Romina Cambedda, vice sindaco di Teti e cieca a vent'anni: la volontà oltre gli ostacoli CRONACA » TETI Romina Cambedda, vice sindaco di Teti e cieca a vent'anni: la volontà oltre gli ostacoli Martedì 21 Agosto alle 12:21   - ultimo aggiornamento alle 19:35 Romina Cambedda I suoi occhi non vedono la persona con cui parla. Eppure il suo sguardo penetra fino al senso profondo della vita. Romina Cambedda, 31 anni, non è una che si ferma davanti agli ostacoli. Non vedente dai vent'anni, dottoressa in Scienze politiche, in procinto di laurearsi per la seconda volta (Giurisprudenza), è vice sindaco di Teti. E tante altre cose. Una forza di volontà e una pace interiore fuori dal comune: sono le prime sensazioni che si provano davanti a lei. Romina trasmette sicurezza, entusiasmo per la vita. Ma non è sempre stato così. "Quando avevo 3 anni - racconta a L'Unione Sarda - mi è stato diagnosticato il diabete me

Caterina e Massimo, le fedi sull'altare le porta il cane Raf Lei è non vedente, il labrador è il suo amico inseparabile: matrimonio originalissimo a Padova

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Ecco una  storia in cui   nn mi da fastido  un cane in chiesa  e  in cui l'animale   non usato per pavonegiarsi o come  giocattolo   che lo puoi portare  ovunque   Caterina e Massimo, le fedi sull'altare le porta il cane Raf Lei è non vedente, il labrador è il suo amico inseparabile: matrimonio originalissimo a Padova, nella basilica di Santa Giustina  di Silvia Quaranta PADOVA. Un sì molto particolare, quello fra Caterina e Massimo, che questa mattina si sono giurati amore eterno nella chiesa di Santa Giustina, sulle splendide note dell'Ave Maria di Schubert. Le due fedi nuziali sono state portate all'altare dal loro cane Raf, un labrador addestrato come cane guida: Caterina, infatti, è non vedente, e nel suo giorno più bello ha voluto riservare al suo migliore amico un ruolo molto speciale. Raf, però, era emozionato quanto i due sposini, e nella strada fino all'altare si è fatto un po' prendere dai saluti con tutti i familiari. Il cane Raf porta

Licia P ai fornelli: ''Ecco come cucina una non vedente''

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Licia Prehn è affetta da una rara malattia ereditaria degli occhi che le ha provocato una grave forma di cecità. Eppure riesce a cucinare. Una missione che sembra impossibile per i non vedenti. Proprio per questo, Licia ci tiene a dimostrare che la disabilità non deve essere un ostacolo. La sua quotidianità è riassunta in un video che la mostra mentre prepara una tortilla. ''Non sono una cuoca, quindi non guardate la mia ricetta'', spiega Licia tagliando la cipolla. Un gesto semplice che però rende l'idea della sua forza e perseveranza. Ecco un assaggio del filmato (che nella versione integrale dura 17 minuti) condiviso in Rete proprio per combattere gli stereotipi sulle persone non vedenti Lo  so   che  non  è niente  di speciale infatti    secondo i commenti  presi   dall'articolo   e  sotto riportati  4 commenti Sergio Treichler  2 giorni fa Io conosco alcuni Non Vedenti in Palestra di Roccia che scalano fino al 6a+ e sono persone eccez