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Atomik, la prima vodka prodotta con il grano contaminato di Chernobyl ? meglio aspettare visto Il “sarcofago” di Chernobyl, che ha contribuito a contenere la diffusione delle radiazioni, è sul punto di collassare e va abbattuto

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Per ora esiste una sola bottiglia. Il futuro commercio servirà ad aiutare l'economia delle zone intorno all'ex centrale nucleare               repubblica  online di GIACOMO TALIGNANI CHISSA' se James Bond, ordinando un vodka martini, lo chiederebbe ugualmente "agitato, non mescolato" se sapesse che è fatto con l'"Atomik".  E' così che si chiama la prima vodka al mondo realizzata con il grano di segale proveniente dalla zona di alienazione di  Chernobyl . L'ha creata un gruppo di scienziati guidato dal professor  Jim Smith  dell'Università di Portsmouth: lo scopo è dimostrare che l'area della famosa centrale nucleare, in stato d'abbandono dall'incidente del 1986, può ancora dare i "suoi frutti" e offrire prodotti da poter commerciare. In più, la Chernobyl Spirit Company - così si chiama la  società che produce la vodka - intende aiutare con i proventi delle vendite le comunità ucraine dell'area ancora in de

Chernobyl diventerà una centrale a energie rinnovabi

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da http://gogreen.virgilio.it/news/index.html grazie  a Daniela  Tuscano   e al  gruppo di facebook    in volo.     ricevo questa news L'Ucraina volta pagina, vuole sfruttare il suolo radioattivo e inabitabile per la posa di impianti fotovoltaici ed eolici. Ben 18mila km quadrati di terreni agricoli contaminati dall'esplosione della centrale nucleare nel 1986. Una scelta eclatante che già sta avendo molta eco. L'idea sarebbe di aggiungere anche impianti di cogenerazione e interventi di rimboschimento. Il Governo ha fatto approvare la legge lo scorso 18 luglio e presto inizieranno i primi lavori. La politica energetica dell'Ucraina punta ad coprire entro il 2015 il 10% del fabbisogno da rinnovabili, e a raddoppiare la percentuale entro il 2030. Il paese può vantare già 3000 MW di eolico e 1000MW di fotovoltaico in preparazione. Un buon inizio tenendo conto che la Emirates New Agency stima che le rinnovabili, grazie alle caratteristiche geografiche dell'Ucraina