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10 febbraio ( e non solo ) e impossibilità della memoria condivisa

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Da   19  anni  a questa parte ,   come   ogni anno s'inizia a  parlare   della  questione  adriatica   cioè  della  giornata , ora  diventata   la  settimana    palla del giorno   del ricordo   \  10 febbraio   ed   adesso a  freddo  ed  in anticipo    al  fiume  di :  retorica nazionalista  ed  nostalgica  ,  di  negazionismo  (  da entrambe le parti )  , ricordi a metà  ,   paragoni idioti  e  fuorvianti , e appelli  ipocriti  ed  utopistici alla memoria     condivisa  ,    faccio   soprattutto  su  quest'ultima  la   mia   odierna      riflessione  .   Non ricordo se  per  la settimana  del giorno del  ricordo    o  qualche  altro anniversario  di un evento storico  "divisivo "  ho appreso  che  sono  stati  trovati dei  volantini con la    scritta   nessuna memoria condivisa ". Parola che sentiamo e sentiremo spesso per descrivere la storia del secolo scorso in paticolare da dopo la grande guerra ad mani pulite . Ma mi chiedo ogni volta

la giornata della memoria dovrebbe servire a evitare e rimuovere l'idiota equiparazione fra Lager nazisti e Gulag comunisti

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 Come  ho detto nel  post  precedente  <<  la  labile  differenza  tra  Shoah  ed  olocausto ma  stessa  tragedia  ed  aberrazione   >>  di  non voler  più  scrivere    e  riportare storie   e notizie    in  merito  all'olocausto  \ shoah   , ma  ho  deciso       di continuare   a  fare  quello  che  faccio  ogni anno   nella  giornata    ora   diventata  settimana   della  memoria  ovvero    il   27   gennaio   .  E di  fregarmene    poi   ho  cambiato idea   ed  eccomi qua  .Infatti inizialmente  oltre     che  sfiduciato    ero  assuefatto   per la  massiccia  esposizione  a  documentari e programmi  di storia  (  mixer  , La Storia siamo noi  ,  Trent'anni della nostra storia ,  ecc  )    film  ,  fumetti  (  vedi archivio e  foto  accanto del n 83   di  Dylan  dog    )   ,   letture  scolastiche  (   i libri  di Primo  levi e  il  diario  di anna  frank  e il  acchetto  di  biglie    )   .  .  Ma  poi  oltre  il fatto citato nel post  precedente   l' imbra

Se è lo Stato a riscrivere la storia Il caso del consiglio regionale del Veneto taglia i fondi agli studiosi che non si adeguano alle cifre “ufficiali” delle vittime delle foibe.

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  chi mi  sfotte perchè   parlo al di fuori della settimana     del giorno  del ricordo  [il 10 febbraio ]   e chi   continua   , nonostante lo  abbia spiegato più  volte  , a dirmi  come spunti sul  10 febbraio ma  lo ricordi  .  Lo invito  a  leggersi questo articolo .    DI SIMONETTA FIORI   da repubblica.it Se è lo Stato a riscrivere la storia Il consiglio regionale del Veneto taglia i fondi agli studiosi che non si adeguano alle cifre “ufficiali” delle vittime delle foibe. Chi mette in dubbio che fossero 12 mila è considerato “negazionista” Può esistere una verità storica di Stato sancita da un organo legislativo ? Nell'anno che celebra Orwell, è toccato assistere a una riproposizione in piccolo del suo "Ministero della Verità", che riscrive la cronaca e la storia secondo i dettami di chi governa. È accaduto il 24 febbraio scorso in Veneto, dove il consiglio regionale ha approvato una mozione con cui si chiede alla giunta di sospendere "ogni tipo di contributo a

quegli italiani che non credono che sia esistita la shoah - olocausto sono coglioni o ignoranti ? o forse entrambi ?

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 in sottofondo la  ballata  dell'uomo    ragno  -Francesco De Gregori hanno ucciso l'uomo ragno - 883 si discuteva    sulla  pagina Facebook     Il Tulipano - Il Web Magazine Indipendente scritto dal Popolo   del rapporto Eurispes   in cui  si afferma  di come 1 italiano su 3 neghi la shoah \ olocausto . alcuni dicevano :  << Allora un italiano su tre e coglione.>> Secondo  me   ed è  questa  la mia risposta che  ho dato Si lo è ma è anche ignorante della propria storia ( in quanto alcuni lager si trovavano anche in Italia ) e crede nel mito dell'uomo forte che  scende  fra la  gente . Oltre a farsi abbindolare  dall'uomo  ragno  di turno ( nessuno escluso è capitato anche a me ma una volta fregato non ci sono ricascato ) e poi una volta cascatoci e messo al muro dalla  realtà dei fatti non ha il coraggio di dire ho sbagliato sono stato fregato e continua a crederci ed a farsi illudere ancora fin quando non .... ne subirà le conseguenze

quando si potrà parlare del confine orientale ( e tutti gli avvenimenti fino al 1954 ) senza scannarsi e senza strumentalizzare ?

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colonna sonora del post Kings - La risposta nel vento   Parole e musica di Bob Dylan qui l'originale ( 962) Traduzione di Mogol Lo so  che    come  il sottoscritto  ,  non  ne  potete  più  di  sentire  parlare  di    foibe   , esodo ,    e  tutte le  polemiche  sempre  uguali   che  si iniziano     ,  non appena   terminata  la  bisettimanale    giornata  del  27 gennaio  ,  fino  al   12  febbraio   e  in alcuni  siti nazionalisti anche  dopo  .   Ma    alcuni  fatti  1)   la  disinformazione ed  uso  distorto  fatta      da  ilprimatonazionale,it    Roma, 9 feb – Alla fine, all’alba del Giorno del Ricordo, anche  il Partito Comunista di Marco Rizzo  si è unito al vergognoso  carrozzone dei revisionisti-censori  che nei giorni scorsi hanno fatto a gara per  infangare la memoria  di coloro che morirono nelle Foibe massacrati per mano dei partigiani titini. Dal  convegno negazionista di Alghero  a  quello di Parma  passando per le dichiarazioni  del