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la menoria condivisa non esiste il pasticcio della memoria alla Stazione Centrale di milano e delle lapidi in cui l’omaggio ai deportati della Shoah convive con quello alla guerra del Duce in Etiopia

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 La  vicenda   che riporto  nel post   odierno  dimostra   che   la memoria  condivisa  non esiste  ed   un utopia . Al contrario esistono    più memorie   su detterminati eventi del secolo scorso come  fa  notare  quest'articolo : <<   La memoria condivisa non esiste  >> de Il Foglio di    qualche anno fa   da  https://www.open.online/  del    24 MAGGIO 2023 - 06:35 Milano, il pasticcio della memoria alla Stazione Centrale: l’omaggio ai deportati della Shoah convive con quello alla guerra del Duce in Etiopia                                         di Simone Disegni La giustapposizione delle targhe al binario 21 dello scalo milanese, da cui partivano i convogli della morte della Shoah. Lo storico Filippi: «Così l’Italia (non) fa memoria» Ai viaggiatori che sbarcano a Milano da fuori città, la Stazione Centrale dà il benvenuto con un strano minestrone: di Storia e di memoria. Per lo meno a quelli non distratti da smartphone e bagagli che alzano lo sguardo sul complesso

«Alla Memoria della Shoah si deve accompagnare la coscienza della Storia» di Massimo Castoldi

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a  freddo  dopo    la  sbornia  retorico   celebrativa  sia  del  27 gennaio   sia  di  quella    del  10  febbraio   pubblico questo   interessante  articolo  di     Massimo Castoldi Il giorno della liberazione di Auschwitz è la data simbolo per non dimenticare lo sterminio degli ebrei per mano di nazismo e fascismo. Ma occorre evitare la vuota ritualità e restituire complessità ai fatti. Ridestando interesse e sgomento Il giorno della Memoria — 27 gennaio , in ricordo del 27 gennaio 1945, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz — non è una festa nazionale come sono il 25 aprile, festa della Liberazione, e il 2 giugno, festa della Repubblica, ma un giorno di lavoro, di studio, che dovrebbe essere pretesto per cercare di comprendere le ragioni storiche di quanto è avvenuto nel nostro Paese e in Europa tra anni Venti e anni Quaranta del secolo scorso. La legge del 2000 che lo ha istituito invita a riflettere «su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati mili

Il confine orientale Dove corrono i tormenti del ’900 è le foibe e l'esodo spiegato ad un adolescente parte II )

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Inizialmente stavo pesando a qualcosa di simile all'articolo sotto vista l'età 13\14 del ragazzo in questione . Ma poi vista : 1) l'obbietà dell'articolo che collima con il mio intento che coltivo dall'istituzione di tale giornata palla ma che ormai dopo anni di silenzio a livello della pubblica opinione è diventa una delle date fondanti della Repubblica. Insieme al 27 gennaio ( anche se sarebbe stato meglio il 16 ottobre deportazione degli ebrei romani ma va beh ) , 8 marzo , il 25 aprile , il 1 maggio , il 2 giugno , il 4 novembre , Il 12 dicembre 2) la sagacità del ragazzo quando : << [...] ma come sta  mettendo sullo stesso piano violenze fasciste e violenze comuniste , lager e foibe [...] >>   di cui parlavo  nel post  precedente   :  il 10  febbraio e la  questione   del confine orientale  spiegata   ad  un adolescente   ho cambiato idea . Perché

L’eroe segreto che consegnò il boia nazista Eichmann al Mossad

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  spesso gli eroi   restano nascosti  ed  in silenzio  èd  questo  uno  dei  casi Si chiamava Gerhard Klammer. Collega del gerarca nazista in Argentina, lo denunciò ma senza convincere le autorità. Poi portò una foto del gerarca: il Mossad la vide e decise di entrare in azione Nel cerchio rosso il gerarca nazista Adolf Eichmann. Accanto a lui Gerhard Klammer L'uomo nella foto sorride. Ma non è ignaro. Sa chi è il collega che posa accanto a lui. Sa che è uno dei più feroci gerarchi nazisti, latitante da anni. Anche  Adolf Eichmann  sembra accennare a un sorriso. Si sente protetto in quella sperduta provincia argentina. Coperto dalla fedeltà d'acciaio dell'ampia rete di ex nazisti che si nascondono nel Paese di Perón e dalla falsa identità che gli hanno regalato. Ma l'uomo nella foto ha capito da un pezzo che dietro  Ricardo Klement  si cela uno dei principali architetti dello sterminio degli ebrei, il boia che  Hannah Arendt  prenderà a esempio per descrivere la banalità

lega o non lega ? quale lega

un solo commento....a prescindere dal video anche carino e ben  fatto  .. possibile che i 4 gatti della  sinistra  parlamentare  o ex parlamentare   non riescano ad accordarsi tra di loro. siamo ai decimali e non riusciamo ad esprimere qualcosa di funzionale ad un minimo di crescita...

Sami Modiano racconta la selezione sulla rampa di Auschwitz.

Non esiste la razza,esistono i razzisti. che poi si rimangiano tutto ( il leghista Attilio Fontana) e chi lo difende

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 leggete  anche    https://www.blitzquotidiano.it/opinioni/lucio-fero-opinioni/razza-bastarda-civilta-occidentale-2814608/ In risposta  al leghista  Alessio Fontana    è  intervenuto   Suggerisco a tutti quelli che si sentono eletti perché nati per puro caso in un posto invece di un altro, e  difendono in maniera  ipocrita     gente  come Fontana   la visione del video  in cui viene fatta l'analisi del dna a dei volontari i quali scoprono così da chi discendono. La purezza non esiste. È un'idea nazista. Ora   alcuni    come   Romano Massimiliano Più che altro esiste il bello ed il brutto, e questo non dipende dal colore della pelle, puoi essere nero/a è bellissima e biondo è orribile, è questione di geni! E quindi di razza!  Mentre  cercavo  una risposta      ecco  che    nel  post  da  cui h condiviso  il secondo video  gli riponde Marcello Pecorari Romano...il concetto di razza andava molto in voga nel XIV secolo e ce lo siamo tenuti fino a mezzo secol