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Mario Rigoni Stern 1921-2008

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Nell'estrema naturalezza del suo ciclo vitale, Mario Rigoni Stern era, è, continuo, circolare, infinito. Prosegue il viaggio, solcando lande d'un rosa bigio, preannuncianti lo stupore delle aurore slave. Ma Mario era, è, soprattutto tundra, inverno, come ha notato Paolo Rumiz su "Repubblica". L'ultima volta che l'ha visto, stringendo la sua mano ancor salda e scabra, ha avuto la percezione che stesse tramutandosi in bosco. Muschio, guazza, foglie bagnate, frulli di passeri, frugalità di camini accesi, questo e molto altro è stato Mario. La sua elementarità spaziale aveva un sentore cosmico. Una vicinanza biblica con la terra, permeata da un misterioso Tao. Mario era restituzione,senso della precarietà e roccia verso l'orizzonte. Saperlo lì, nel suo Veneto rorido di cielo, confortava. Dava la certezza del compattarsi del tempo, della regolarità del vivere, della rappacificazione col creato. Bambini, il suo Sergente nella neve ci aveva scaldato lacrime a

Al di là del muro

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E se la vita potesse passare da chi vuole suicidarsi a chi è morto per sbaglio? Da questo preambolo nasce il romanzo  “Al di là del muro” di Maria Viteritti . Una storia ambientata in una  Bologna postmoderna , dove la clinica Erebo Inc . permette di compiere il trasferimento della vita da una persona all’altra. Protagonista della storia è Giorgio, medico che lavora alla Erebo Inc. La sua vita scorre monotona all’interno della clinica, fino a quando sconvolgenti rivelazioni cambieranno le carte in gioco. Ordinalo sul sito dell'editore   : è scontato del 20% fino al 20 maggio e non paghi le spese di spedizione.

CASO LETTERARIO-L'INSENSIBILITA' DEI MEDIA.

Premetto di essere un fan scatenato del mondo di Arda creato da Tolkien e della saga di Harry Potter creata da Rowling! Ho tutto,ricerco tutto,amo tutto! Sono un caso disperato,maniacale : sono Tolkien/Rowling dipendente!!!!! E per questo voglio proporvi il mio pensiero riguardo una notizia recente...il finale di "Harry Potter And The Deathly Hallows". Non capisco per quale astruso ed arcano motivo i media abbiano intrapreso una sfida su chi rivelava prima e più approfonditamente il finale e altre informazioni sull'ultimo atto della saga. Così hanno distrutto la magia di leggerlo! Perchè hanno fatto questo...questa azione dovrebbe venire punita! E' profondamente ingiusto..dovrebbe essere reato. Hanno ucciso il nostro incanto,solo per non farsi superare! Un povero tapino che non voleva farsi raggiungere dalla tanto sospirata notizia cosa avrebbe dovuto fare,se giornali,tv (in particolare i tg della Rai e di Mediaset sono sadici),internet e radio non parlavano d'alt

Senza titolo 1911

Cercando   su youtube la  puntata   di anno zero in cui si parla el caso fortugno   e  a cui sono presenti  gli amici  (  purtroppo a causa di probelmi tecnici    fra linux ed explorer   , ecc   non sempre  riesco ad essere presentre nei loro sito  e forum )    ammazzatecitutti.org  ( vedere   banner  )  ho trovato  il  sito  www.conseguenze.org Leggendo il manifesto   , mi sono accorto che era appena nato  e  allora  visto  che   hanno molti punti in comune    con il  nostro blog  come  testimonia questo video del gruppo  Disciplinatha che canta Up Patriots to arms di Battiato ho deciso d'intervistare il fondatore  Stefano Pierpaoli 1) come mai nel  vostro programma  : << non chiediamo denaro pubblico >> a  cosa  è  dovuta  questa   scelta  ?  e come  vi  finanziate  ?  Le classi dirigenti, attraverso i media e per mezzo delle scelte che operano, hanno stabilito come principio assoluto, ideologico e imprescindibile che siamo società di mercato. In questo contesto

SIC - Scrittura Industriale Collettiva

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Cari amici, dopo la presentazione al Litcamp collaterale alla Fiera del Libro di Torino, annunciamo anche in rete la nascita della SIC, scrittura industriale collettiva. Il proposito che si nasconde dietro un nome volutamente provocatorio è trasformare la scrittura collettiva in una prassi, qualcosa che non si limiti a tentare di imitare in modo efficace la scrittura individuale, ma in un processo creativo di ordine differente, con obiettivi differenti. Il nostro obiettivo è creare tanti gruppi di scrittura autonomi (noi ne coordiniamo già due) e scrivere (creando un gruppo molto grande) un grande romanzo collettivo (da settembre in poi). Questo annuncio, quindi, è anche un invito. A partecipare, a discutere: la scrittura collettiva è giovane e ha bisogno innanzitutto di una prima rivoluzione industriale. Chi partecipa a un blog collettivo ha senz'altro dentro di sé il germe della scrittura collettiva, la voglia di amalgamarsi con le altre menti non solo in un luogo virtuale ma anc