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Visualizzazione dei post con l'etichetta merito
una scuola senza voti è possibile ? sembra di si. nuovo tipo di didattica una scuola senza voti o quasi ilcaso del liceo Morganti di roma
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Giuseppe Scano
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da https://notizie.tiscali.it/cronaca Gianluca Petrassi studia Economia e management alla Bocconi di Milano. "L'unico vero shock e' stato passare da Roma al clima milanese", racconta con un sorriso. Non sa ancora cosa vuole fare da grande: ha sempre saputo pero' che avrebbe scelto questa facolta'. "E il liceo, in questo, mi ha molto aiutato". Gianluca ha frequentato lo scientifico Morgagni, a Monteverde, a pochi passi da Trastevere a Roma. Il liceo e' balzato agli onori delle cronache perche' - ormai da sette anni - porta avanti una sperimentazione innovativa: interrogazioni senza voti, pochi compiti a casa, tanto lavoro in gruppo e autovalutazione. "Siamo stati la prima classe in assoluto", racconta Sofia Schiavone, 21 anni. Oggi e' una brillante studentessa di Economia e gestione dei servizi alla Cattolica di Roma. "Secondo noi con questo metodo ragazzi e ragazze sono molto piu' sereni", spiega Enzo Arte, prof
stranezze antropologiche e mediatiche . differenza tra i casi di Chiara Carluccio di Senise che si laurea a 23 in la laurea in medicina e chirurgia e Carlotta Rossignoli anche essa in medicina con un anno d'anticipo
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Giuseppe Scano
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Discutendo su facebook di come L'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha chiarito che il percorso di studi della giovane veronese non presenta alcuna irregolarità, ma emergono ora nuovi dettagli che lasciano pensare che l'ateneo sconsigli questo iter e, addirittura, starebbe pensando di abolirlo come riferisce il ilgazzettino.it edizione nordest/verona in : << Carlotta Rossignoli, l'Università ammette: «Ha seguito lezioni registrate». Ma sconsiglia il percorso e vuole abolirlo >> . Mi è stato fatto notare giustamente di come più che aizzare mi sembrava , vista la scarsa collaborazione e il rifiuto se non tardivo di smentire e provare con documenti alla mano il contrario da parte dei protagonisti della vicenda ,, mettere in dubbio la legalità della procedura . Comunque ha ragiuone il commento sopra si sono fatti figli e figliastri perchè la laurea della Rossignoli ha creato
se i fumetti sono per bambini come mi dicono i miei perchè li si usa come propaganda ed strumentale della storia ? il fiumetto vergognoso sul Milite Ignoto che il Ministero della Difesa si prepara a distribuire nelle scuole
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Giuseppe Scano
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canzone consigliata Dio è morto - di Francesco Guccini in particolare questo verso : Mi han detto \ che questa mia generazione ormai non crede\ in ciò che spesso han mascherato con la fede\ nei miti eterni della patria o dell'eroe I fumetti rappresentano, nella storia dei media, l’ultima espressione che può coerentemente essere inscritta nell’universo iconografico delle stampe popolari (…). Il fumetto non nasce come prodotto rivolto ad un pubblico di bambini e ragazzi, anche se saranno loro a determinarne il successo e forse non a caso i suoi primi personaggi celebri sono dei veri e propri enfants terribles: caricature di bambini in eterna lotta con gli adulti. ” [Roberto Farnè, 2002, pp.224-225] dall'articolo "Eccetto Topolino". Il fumetto in Italia durante il regime fascista di Novecento.org E le dittature ed i regimi lo usano come propaganda e di recente per trasmettere un uso ideologico \ srumentale della storia vedere i fumett
La "muratorina" negata per il latino è diventata professoressa degli ultimi altro che logiche meritocratiche
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Giuseppe Scano
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a confermare l'articolo sopra riportato c'è questa botta e risposta pubblicata https://www.avvenire.it/opinioni/ sempre del 29.10.2022 Da Palermo arriva una lettera emozionante contro le logiche meritocratiche ed escludenti. Con un grazie a Bruni e una storia che mi ricorda quella di mia madre e dice ciò che può fare la scuola e che dentro la scuola fanno donne e uomini di valore, che sanno “vedere” tutti i talenti e li aiutano a sbocciare Gentile direttore, vorrei rivolgermi al professor Bruni, e mi sembra strano chiamarlo così, perché sono professoressa anch’io e inoltre sono più anziana di lui. Ma la lettura di alcuni suoi articoli pubblicati su “Avvenire” è stata per me così illuminante (alcuni li ho utilizzati per scopi didattici) che non posso che chiamarlo così. Detto questo, oggi scrivo col cuore, dopo avere letto l’articolo dedicato al libro “Cuore” e concentrato sul concetto di “merito”, proprio quello aggiunto al Ministero dell’Istruzione (“Avve
Ho 29 anni e sono docente all’Università storia di Valentina Cattivelli
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Giuseppe Scano
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Questa foto a sopra di un manifesto pubblicitario , da me scattata con il telefonino , mentre attendevo in lavanderia di ritirare una maglione di mia madre , sembra confermare la storia che riporto sotto tratta dal corriere della sera online . Questo dimostra che finalmente c'è gente che sta smettendo di piangersi addosso e di parlare od imprecare solo e che ora di Ed è questo è il caso di questa storia che vado a riportare presa qualche giorno fa dal corriere della sera online di Benedetta Argentieri No, non è facile trovare lavoro in Italia. Lo abbiamo detto e ripetuto su questo blog. Così accade che qualcuno vada all’estero oppure accontoni un sogno o una passione per cercare un impiego. Ma tra migliaia di giovani (e meno giovani) in cerca di un futuro, c’è chi con impegno ci è riuscita. Valentina Cattivelli, 29 anni, racconta la sua esperienza come docente all’Università di Parma e Verona. Sono una rag
Patacche e distintivi . ritorniamo alla scuola dei vecchi tempi
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Giuseppe Scano
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ci manca solo che vengano reintrodotte le punizioni corporali , il divieto di portare minigonne o jeans e siamo posto . ma siamo pazzi ? lo stalinismo e il fascismo facevano cose del genere . ci manca solo che diano premi in denaro a chi fa più figli o aumento delle tasse sui celibi e sugli scapoli . Riporto l'articolo di http://www.catepol.net condividendone in pieno la sostanza tranne l'ultima parte come avreste notato nel mio commento delle righe precedenti Apprendo con orrore e raccapriccio di una proposta di progetto per le scuole che prevede la distribuzione di medaglie e patacche agli studenti di elementari e medie (ops primaria e secondaria di primo grado, chiamiamole come si deve). Medaglie al valore da attaccare sui grembiuli per premiare e incentivare e motivare allo studio. Che poi li usano ancora i grembiuli? Mimerito si chiama.Si merita che io dica il mio pensiero in merito. Vi basta un bah? Obiettivi: Gratificare i ra