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Visualizzazione dei post con l'etichetta meglio tardi che mai

fare pressione sui media serve a qualcosa . la felice conclusione( adesso inizia la lotta con le nuove cure ) del caso daniela molinari

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 Leggendo   le  ultime news  , trovate  sotto un riassunto  e  un articolo   con le  ultime news    della vicenda  ,di Daniela  Molinari  ,  ho pianto   dalla Gioia  .  Riassunto l’infermiera di Como di 47 anni malata di cancro, che si era vista rifiutare dalla madre biologica che l’aveva abbandonata alla nascita un semplice gesto di umanità: sottoporsi a un banale prelievo di sangue per permetterle di accedere a una immunoterapia sperimentale che potrebbe salvarle la vita. “Ti chiedo di ripensarci” l’aveva implorata. “Rifiutando di sottoporti a un prelievo di sangue, condanni me e le mie figlie, una delle quali ha appena nove anni. Condanni una famiglia”. da  @Enzo Boldi  |  Maggio 4, 2021 | 10: 42  di    https://www.nextquotidiano.it/ Una nuova speranza per Daniela Molinari: la madre ha detto sì al prelievo per la mappatura del Dna Dopo gli appelli, la madre naturale dell’infermiera di Como ha deciso di sottoporsi a quell’esame per dare il via libera alla terapia sperimentale contro

Gli psicoanalisti d'America chiedono scusa agli omosessuali 50 dopo i fatti di stonewall

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  repubblica   24 Giugno 2019                                 di VITTORIO LINGIARDI     Che le più importanti società psicoanalitiche e psichiatriche, in Italia e nel mondo, non vedano più l'omosessualità come una patologia e, anzi, sostengano il valore psicologico delle leggi che tutelano i legami affettivi e familiari delle persone omosessuali, non è più, fortunatamente, una notizia. Lo è, invece, la decisione dall'American Psychoanalytic Association (APsaA) di porgere le sue scuse alla comunità LGBTQ. Scuse "da tempo dovute", si legge nel comunicato, per aver patologizzato, nel corso della storia, gli orientamenti non eterosessuali e le identità transgender. L'annuncio è stato dato pochi giorni fa in occasione dell'apertura del 108esimo convegno annuale dell'APsaA, svoltosi a San Diego, e in concomitanza con le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dei moti di Stonewall, considerati simbolicamente l'atto di nascita

Padre, madre e figlia: maturità per tre

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anchequesta  è maturità  . Padre, madre e figlia: maturità per tre                              La famiglia Di Canito (Foto di Maurizio Bosio, Reporters Srl) la  stampa.it   del  23/06/2016 di  Massimo Gramellini Siamo la famiglia Di Canito, abitiamo a Piossasco in due camere e cucina e ieri abbiamo sostenuto l’esame di maturità. Padre, madre e figlia. Tre in un colpo solo. Chissà se era mai successo. Di sicuro è successo a noi. Ci presentiamo. Carmine ha 52 anni, viene dalla provincia di Foggia e fa l’operaio al centro ricerche della Fiat. Arrivando da una famiglia povera ha dovuto mettersi presto a lavorare e gli è rimasto un conto aperto con la cultura. Gli piace capire, parlare, essere all’altezza della situazione. La moglie Cinzia, di sei anni più giovane, è cresciuta a Messina e ha fatto l’operaia alla Merloni, prima che la spingessero in cassa integrazione. Tre anni fa. È stato allora che Carmine se n’è uscito con quel

alla faccia della lentezza 32 anni per riparare e restituire un orologio e altre storie

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 La  prima storia    è tratta  dalla   cronaca  di  Olbia-Gallura  del 5\5\2014   della nuova sardegna Orologio riparato e restituito dopo 32 anni Tempio, storia incredibile ma vera di un commerciante: «Ora mi chiedono 170mila lire per la riparazione, ma io pagherò fra 3 decenni» TEMPIO. Trentadue anni per la riparazione di un orologio da polso. Tanto ha dovuto aspettare un noto commerciante di Tempio per vedersi finalmente restituire da una nota oreficeria gallurese, un orologio che il commerciante aveva ricevuto in dono da suo padre sul letto di morte. Oltre la lunga attesa, altrettanto insolito il costo della riparazione: centosettanta mila lire. A raccontare il curioso episodio è Antonio Azzena, ex presidente della Confcommercio e presidente onorario della stessa, notissimo commerciante cittadino. «Mio padre (Enea Azzena, storico e benestante commerciante di Tempio, ndc), attacca Azzena, mi regalò, nel 1981, poco prima di morire, un orologio da polso, allora di ult

la storia di Iby Knill e la sua Promessa di una ragazza destinata a morire: sopravvissuta all'Olocausto rompe 70 anni di silenzio per raccontare ultime parole di adolescente prima che lei e twin sono stati portati via per esperimenti di Auschwitz

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cercando  ispirazione per  evitare  di cadere  nel solito post retorico  e  noioso . sull' olocausto e sulla shoah  (  per  chi fosse interessato  trova  quello che cerca  nel mio archivio  )  ho trovato questa storia interessante , scusate  se  è in inglese  ma  non ho trovato nessun sito italiano  ( almeno fin ora  )che l'abbia  ripresa   . Il succo  comunque  è questo  : Una  signora  di 90   anni ha  taciuto  per  70 anni   sul suo passato  di sopravvissuta ai lager nazisti per poi mantenere la  promessa fatta un ragazzo   del campo  di concentramento che  gli aveva  chiesto   che  se ne usciva viva di raccontarlo . Promise to a girl doomed to die: Holocaust survivor breaks 70 years of silence to tell of teenager's last words before she and twin were taken away for Auschwitz experiments  Iby Knill promised teenager she would tell everyone the evil of Auschwitz  But when the death camps were liberated it 'didn't feel right'  Now

Caso Kate Middleton, infermiera suicida I dj dello scherzo in tv: "Siamo distrutti"

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secondo me ,sono sinceri anche se un po'ingenui ( ma chi non lo è o non lo è mai stato ) perchè cme dice un commento vedere sotto per gli altri << (...) Ovunque nel mondo ci sono persone psicologicamente fragili ed altre viceversa forti. Non possiamo mai sapere con sicurezza se un nostro vicino, collega o conoscente rientri in una piuttosto che in un'altra delle due categorie. Proprio per questo, prima di fare delle "bravate", chiunque dovrebbe ben rifletterci. A prescindere dalle considerazioni che si possono fare sulla psiche di questa povera donna (..) >> a questo articolo I dj dello scherzo in tv: "Siamo distrutti" Le lacrime di uno dei conduttori della trasmissione Mel Greig: "Penso sempre a quella donna". MEL GREIG E MICHAEL CHRISTIAN, I DUE CONDUTTORI RADIOFONICI AUTORI DELLO SCHERZO I due speaker telefonici, autori della telefonata all'ospedale londinese (  foto sopra  al centro)  dove era ricov

Mezzo secolo per chiedere scusa, storia di un italiano a Parigi

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unione del 6\5\2012 di GIORGIO PISANO   pisano@unionesarda.it GIAMPAOLO MAINAS - FOTO MAX SOLINAS Si presenta negli uffici del giornale, a Quartu Sant'Elena, una mattina di pioggia. «Vorrei fare un appello per ritrovare una persona». Alla maniera di certi vecchi, usa un tono rispettoso e avanza timidamente verso la scrivania più vicina. Aspetta che gli dicano di accomodarsi e solo allora poggia la cartelletta di pelle nera che tiene stretta fra le mani. La sua idea è quella di chiedere la pubblicazione di due vecchie foto nella rubrica   Come eravamo   . «Io e     Tina. Guardi, lei aveva diciassette anni, io venti. Tutt'e due bellissimi». Giampaolo Mainas parla uno strano italiano, inciampa soprattutto sugli accenti. Ha le mani molto curate, occhialini leggeri, sguardo limpido che tradisce innocenza ritrovata, tipica della gente della sua età. «Mi scusi, sono stato a lungo in Francia e non riesco ad esprimermi bene». Emigrato? «No, in gita. Una gita a Parig