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Visualizzazione dei post con l'etichetta maschilismo nei media

gli schizzi di Mer... ehm... fango Non risparmiano neppure chi ha subito un sequestro come Greta e Vanessa

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Lo so  che  m'ero promesso   di non parlarne  (  ma non ci sono riuscito     e chi  di voi lettori\lettrici  mi segue  anche sui social   lo sa  )   come suggerito  alcuni miei  utenti su  fb  e  tw  << Insopportabile la retorica su queste due, dimenticare in fretta.E` la logica di D`Urso,De Filippi,la mediocrita` italianaBasta .>>  e  <<  Non fattene ora delle eroine da gossip televisivo. Risparmiatecelo per favore. >>   di non parlare  di loro  sia   che sia  vero  quanto riportato  da  qui  l'articolo    ( cosa che non è vera  competamente  come dmostra     il buon articolo di http://www.butac.it/    quanto riportai  anch'io  credendolo un semplice  giornale  destra  e   non  una  fogna exenofoba come   quei siti\pseudo tali    da  cui   è nata  la  bufala sessista   maschilista  in questione   riguardante Greta  e vanessa e  fartta  propria   senza  verificarla  da  Gaspartri   con il suo twitter     ) il fatto  che le  due   fossero i semp

MOTTA VISCONTI, DALLA PARTE DI LUI. COME SEMPRE di © Daniela Tuscano

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potrebbe interessare  http://www.fanpage.it/omicidio-motta-visconti-la-confessione-la-famiglia-era-diventata-una-gabbia/ Al netto delle tante e tante parole, analisi, sfoghi o imprecazioni sull'atroce vicenda di Motta Visconti (e su quella, speriamo conclusa, di Yara), resta un solo punto fermo: la colpevolizzazione della vittima. Su "Repubblica" di oggi, quotidiano progressista, leggiamo l'approfondito reportage di Massimo Pisa: Carlo "era soverchiato dalla personalità della moglie, più grande di sette anni, e aveva già tentato di troncare, ma inutilmente". Spiegazione evidenziata nello strillo. Non solo: "La ricordano ancora in tanti la scenata che Maria Cristina [...] gli fece quando lui, a una settimana dal matrimonio, a chiesa e ristorante prenotati, e regali già pronti e smoking cucito, si presentò in via Ungaretti [...] per dire che lui non se la sentiva. 'Tu non mi rovini la vita', gli urlò prendendolo per il collett