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Visualizzazione dei post con l'etichetta maschilismo

che strano paese l'italia . un uomo nudo con medaglie non crea scandalo o sessismo una donna che fa la verticale con appesse le medaglie si

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    leggi  anche  https://bit.ly/3coobr2 a chi  mi dice   per  il  mio  precentre  post  che  esagero o   sono  venduto  alle  nazi femministe      propongo   e  condivido    quest'articolo  di    Galatea Vaglio 42 m    ·  E un curioso paese, l’Italia. Perché se lui si fa fotografare in pratica nudo per una famosa rivista dopo aver vinto delle medaglie va bene. Se lei si fa una foto personale, per altro molto più vestita, per celebrare le sue vittorie, riceve caterve di insulti sessisti che le danno della poco di buono, o dicono che è volgare, narcisista, che sfrutta il suo Sex appeal, che una sportiva non dovrebbe fare certe foto, etc.etc etc. Ma non siamo un paese maschilista, no.  a  voi   ogni commento   io quello che  dovevo dire    lo ho giù detto  nel precedente  post : << “Sono schifata, non posso rimanere in silenzio”, la sublime risposta di Linda Cerruti ai commenti sessisti ricevuti per una foto su Instagram >> e concordare con quanto dice Lo

Parlare o non Parlare di stupro e di femminicido ? si ma bene non in modo sessista e strumentale

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https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_per_stupro  film del  1979  diretto da Loredana Dordi Fu il primo documentario su un  processo  per stupro mandato in onda dalla  RAI . Ebbe una vastissima eco nell' opinione pubblica  relativamente al dibattito sulla legge contro la  violenza sessuale . https://it.wikipedia.org/wiki/Il_branco_(film_1994)   è un  film  del  1994 , diretto da  Marco Risi , tratto dall'omonimo romanzo di  Andrea Carraro  che ha partecipato alla sceneggiatura, presentato in concorso alla  51ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia . https://www.youtube.com/watch?v=zzh7FmmNDAM monologo sul suo stupro di Franca Rame uno dei monologhi più drammatici chje ho sentiti. Come  da  titolomi  chiedo Parlare  o non Parlare di stupro e di  femminicido ? Secondo un  mia  amica fb , intervengto che ha  ispirato il mio post    domanda  e  risposta Rosa Di Carlo 16 h  ·  Vorrei che fosse chiaro a tutti, visto che abbocchiamo con

Noi italiani nati con la camicia (nera) La voglia di fascismo? È indole italica, 
ci conosciamo: tanti, piccoli capetti. Sta dilagando e non ci cambierà una legg

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Allarme (non più All’armi) siam fascisti! Come può essere capitato? A noi (pardon), noi italiani democratici che abbiamo scritto la Costituzione vietando al partito che fu di Mussolini di rinascere. “L’Espresso” ci fece una copertina qualche settimana fa . C’erano Grillo, Salvini e Berlusconi con fez e manganello. Tempesta di critiche. E avevano ragione (a propria insaputa) i lettori (di destra) che ci hanno ricoperti di insulti. Non dovevamo disegnare solo loro, ma gli italiani: il popolo nato con la camicia (nera) convinto di avere fatto i conti con la propria indole, prima ancora che con la storia, a suon di leggi e divieti. Voilà, tutti antifascisti mimetizzati nella democrazia, senza risolvere mai quel problemuccio: ci conosciamo, siamo piccoli capetti che danno ragione al capetto più in alto. A casa, in Parlamento, al bar, su Twitter. Ed è questa normalità, mescolata a nostalgia della nazione e maschilismo diffuso, l’arma segreta del fascismo, la sua intima natura. Si chiama conf

quante donne dovranno essere ammazzate prima che si faccia e si faccia appplicare soprattutto una legge sul femminicidio e sulla tutela degli orfani da tali abberrazioni

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questa canzone scritta nel lontano 1962\3 si potrebbe rileggere cosi cara Cinzia Abramo : << Ma quante donne devono ancora morire per mano di uomini pezzi di merde prima che le istituzioni investano seriamente in cultura di genere, in educazione alla sessualità, nell"abbattimento di stereotipi sessisti, per la.formazione e la corretta informazione, continua qui >>

Mantova Arriva la panchina rossa in nome delle donne uccise. una pagliacciata antifemminicidio

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Leggo che a Mantova.  Anche Canneto sull’Oglio potrebbe avere presto una panchina rossa. Dello stesso colore dell’amore, quel sentimento che vive di passione, rispetto, speranza. Ma anche dello stesso colore del sangue, quello di cui si macchiano per sempre gli uomini che arrivano ad uccidere le loro donne. Per rabbia, vendetta, paura di essere lasciati e perfino di lasciare. Una panchina rossa come quelle che ormai si trovano in diversi Comuni per sensibilizzare sulla violenza sulle donne.  [ ---] ( continua qui http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca del 23\4\2017) Secondo me è una , mi perdono le femminste dure e pure come alcune utenti del mio facebook ( account e pagina ) e utenti del blog , delle solite pagliacciate non si comb atte cosi il femminicido . ma facendo leva sull'educazione fin dale scuole primarie ad una cultura che comprenda il rispetto reciproco , non violento , e della diversità una cultura che 

In tivù senza biancheria intima? Il dolore e la rabbia di Melissa Satta o polemica creata ad arte per far parlare di se

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il  suo matrimonio con Kevin Price  Se  anche  una  come Melissa  Satta  che fa come professione la velina ( quella che una volta chiamava donna oggetto ) prende posizione contro tale fenomeno a meno , cosa  che non mi sembra   visto il suo post  su istagram ( vedere sotto )  , che non sia una polemica creata ad arte ( come succede nel mondo dei vip ) per far parlare di se creare un diversivo quando un tuo programma sta andando male Infatti  --   secondo la  nuova sardegna   del 23 febbraio  2017   --  La showgirl sarda affida ai social network il suo sconcerto per il dibattito che si è scatenato su internet per il suo abbigliamento durante una trasmissione televisiva: "Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy" SASSARI. "Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto. Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpit

critiche a senso unico : Sanremo 2016, anche Nicole Kidman ha una figlia grazie all'utero in affitto. Ma tutte le critiche vanno a Elton John

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anche se io , vedere post precedente in cui parlo di cosa condivido e cosa no del decreto cirrinà , sono contro ma più liberale sull'utero in affitto \ maternità surrogata , rispetto all'amica e utente Daniela , qui ne condivido il  commento , all'articolo che propongo sotto    del   http://www.huffingtonpost.it/  9\2\2016 Daniela Tuscano 1 h · ie). Leggo quindi che l'impavida Meloni si sdegna per l'ospitata di Elton John, fruitore col compagno dell'utero in affitto. Bene. Ma Elton e' venuto a Sanremo molte altre volte. E prima ancora dell'era-Furnish ricordo una (peraltro divertente) esibizione con la trans RuPaul, allora molto gettonata. Inutile fingere di scandalizzarsi adesso, anche perché non rammento anatemi meloneschi verso le frequentazioni minorenni del suo antico (in tutti i sensi) alleato di governo, mentre ho ancora ben chiaro quel voto in Parlamento secondo cui la nostra impavida dichiarava di credere

da maschio mi chiedo come mai ci s'indigna di più per l'abuso del corpo dele donne e le i femminicidi mentre se a subirli sono gli uomini no ?

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anticipo  le eventuali rimostranze  dele mie  utenti e  lettrici  che non condivido  il tentativo di questo video  di sminuire  il ruolo delle  donne  e il l'esaltare  della cultura   maschilista  a scapito di quella  femminista .

la Rai fa cambiare spotandolo in seconda serata il palinsesto di presa diretta solo perchè parla di educazione sessuale e bullismo sessuofobico

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Ho rivisto con rai replay la puntata di presa diretta del 31\1\2016 il tabù del sesso . Ed ho appreso che essa è incappata in un caso di 'eccessiva prudenza'. Forse  è comprensibile la  gente  informata  potrebbe scendere  in piazza   ed influenzare  il voto   sulla legge  [   oggi   , salvo rinvi    si vota  al senato  ] sulla  legge  cirrinà  sulle unioni civili  etero e  gay  . Infatti  il  servizio è  intitolato "Il Tabù del sesso" , titolo azzeccato proprio sulle difficoltà che incontra il parlare  e  l'insegnamento dell'educazione sessuale, è stato spostato dalla Rai dalla prima fascia alle 22, per la preoccupazione ipocrita che potesse turbare il pubblico della prima serata. Ora mi chiedo se il paese sta ritornando indietro a gli anni '60 al caso del giornale  scolastico  Zanzara ( da non confondere con la trasmissione di radio24 d a cui prende il nome ) La zanzara era il titolo del giornale studentesco del Liceo Par